Come la sceneggiatura pilota originale di Severance ha presentato un concetto più oscuro per lo spettacolo

Come la sceneggiatura pilota originale di Severance ha presentato un concetto più oscuro per lo spettacolo

Panoramica delle origini più oscure di Severance

  • La sceneggiatura iniziale del pilot di Severance presentava un tono decisamente più cupo, includendo elementi come una scena inquietante che coinvolgeva un topo domestico.
  • Inizialmente lo show aveva preso in considerazione un format che ricordava The Office, ma alla fine ha sviluppato un’identità unica, contribuendo al suo successo.
  • Tra le deviazioni più notevoli dalla sceneggiatura finale c’erano una premessa in cui Mark affrontava il divorzio e un concepimento surreale che prevedeva la nascita da uno sfintere gigante presso la Lumon Industries.

Mentre cresce l’attesa per la seconda stagione di Severance , i fan sono ansiosi di immergersi di nuovo nel suo enigmatico regno fantascientifico, pieno di sconcertanti domande sulla Lumon Industries. Creato da Dan Erickson e diretto dal regista Ben Stiller, il copione pilota originale era notevolmente più dark del prodotto finale trasmesso su Apple TV+.

In recenti discussioni, Stiller ha rivelato che la seconda stagione ha quasi preso una strada drasticamente diversa, inizialmente somigliando allo stile comico di The Office. Mentre questo approccio potrebbe aver attirato un pubblico grazie al cast impressionante e agli sceneggiatori di talento, la narrazione distintiva della serie ha risuonato profondamente con gli spettatori, guadagnando numerosi premi per la sua stimolante rappresentazione di impiegati che navigano in una realtà distopica in cui i loro ricordi sono chirurgicamente separati in lavoro e vita personale.

Approfondimenti sulla sceneggiatura originale dark di Severance

Mark, Helly e Irving di Severance

Secondo un rapporto di Kotaku , l’universo surreale di Severance avrebbe potuto essere ancora più peculiare se il creatore avesse aderito alla sua visione originale del 2015. Durante un recente episodio di The Severance Podcast con Ben Stiller e Adam Scott, hanno condiviso che il personaggio Mark, interpretato da Adam Scott, era stato inizialmente concepito come un individuo divorziato piuttosto che un vedovo. In un colpo di scena non convenzionale, Mark avrebbe intervistato Hatty in un negozio di video immaginario chiamato Crazy Eagle Video invece che nel posto di lavoro presso Lumon Industries. La sequenza sarebbe iniziata con Mark che inavvertitamente colpisce un gatto che scompare misteriosamente, portandolo alla residenza della signorina Cobel, dove le cose diventano sempre più bizzarre.

Nel podcast, Erickson ha rivelato: “C’è una sequenza in cui lei gli mostra il suo ratto domestico, che poi tortura. Ma si scopre che il ratto è reciso. Quindi, lei cambia e all’improvviso il ratto ora la sta coccolando. È così che gli spiega cos’è la separazione”. Questa strana interazione si intensificherà, poiché Mark in seguito troverà la casa sostituita da un bagno chimico che funge da strano metodo di comunicazione tra i due personaggi. Questa narrazione surreale si allinea con il tono eccentrico consolidato dello show e solleva domande intriganti sul suo potenziale impatto.

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Questa trama originale potrebbe anche fornire informazioni sulla presenza insolita di capre alla Lumon Industries, suggerendo che potrebbero essere soggetti per programmi sperimentali simili ai topi da laboratorio, enfatizzando il tema della separazione tra varie forme di vita. Inoltre, Erickson ha notato una significativa alterazione della trama in cui Mark si sarebbe risvegliato su un tavolo medico, sperimentando una “nascita” surreale da uno sfintere gigante nel soffitto. Questo scenario assurdo vedrebbe probabilmente Mark in una frenetica ricerca di fuga nei tentacolari corridoi della Lumon, amplificando ulteriormente lo stile narrativo anticonformista dello show.

La seconda stagione di Severance debutterà su Apple TV+ il 17 gennaio 2025. I fan attendono con ansia il seguito di questa avvincente storia che sfida la narrazione convenzionale e si addentra nei meandri dell’esperienza umana all’interno di un contesto aziendale.

Fonte: Kotaku

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