
La duratura eredità di Dragon Ball è stata notevolmente plasmata dalla sua struttura di torneo. Inizialmente, la serie ha catturato il pubblico con la sua avventurosa esplorazione di un mondo fantastico. Tuttavia, la narrazione ha subito una svolta radicale con l’introduzione del World Martial Arts Tournament, che ha intensificato l’attenzione sugli scontri pieni di azione. Ironicamente, durante la sua prima serializzazione su Shōnen Jump, Dragon Ball ha lottato per guadagnare terreno, spingendo il creatore Akira Toriyama a ideare il torneo come mezzo per coltivare una fanbase più devota.
Nel corso degli anni, Dragon Ball ha ottenuto un successo notevole, affermandosi come un fenomeno culturale. Dai tornei dell’infanzia di Goku agli eventi culminanti come i Cell Games e il Torneo del Potere, le competizioni sono state un punto fermo della serie. Tuttavia, Goku, l’iconico protagonista della serie, è emerso vittorioso solo una volta. Contrariamente alle tipiche convenzioni narrative in cui gli eroi prevalgono senza sforzo, Toriyama ha creato il viaggio di Goku verso la vittoria per evidenziare la resilienza, assicurandosi che le lotte del Saiyan diventassero un aspetto fondamentale dello sviluppo del suo personaggio.
Toriyama ha fatto lavorare Goku per la sua prima vittoria al torneo
Goku ha perso due volte prima di vincere un torneo mondiale

È un segno distintivo dei manga di combattimento shōnen che il personaggio principale ottenga la vittoria al culmine dell’arco narrativo. Tuttavia, il percorso di Goku è stato tutt’altro che convenzionale. Ha affrontato la sconfitta due volte nel Torneo mondiale di arti marziali prima di assicurarsi alla fine una vittoria contro Piccolo al suo terzo tentativo. In un’intervista del 1995, Toriyama ha condiviso il suo conflitto interiore su questa decisione della trama, affermando: “Tutti intorno a me dicevano, ‘Sono sicuro che alla fine vincerà Goku’…Anche se avevo voluto che vincesse, dato che sono perverso, quando me l’hanno detto, ho pensato, ‘come se lo lasciassi vincere!'”

La determinazione di Goku ha portato alla reputazione che lo ha definito
L’esperienza nel fallimento e nel successo ha consolidato la reputazione di Goku

Il contrasto tra personaggi naturalmente dotati e coloro che raggiungono la forza attraverso la dedizione è un tema ricorrente nelle narrazioni shōnen. Goku, nonostante la sua discendenza Saiyan, incarna il protagonista che ha combattuto senza sosta per raggiungere l’apice del potere. La sua ascesa non avrebbe avuto lo stesso impatto se fosse diventato il più forte senza sforzo. Invece, gran parte del primo Dragon Ball ruota attorno a sessioni di allenamento insieme a Krillin sotto la guida del Maestro Roshi, assicurando che il viaggio di Goku sia radicato nel duro lavoro.
Questo allenamento intensivo ha gettato le basi per l’eventuale trionfo di Goku nel Torneo Mondiale, rendendo la sua vittoria ancora più gratificante. In particolare, molti dei momenti decisivi di Dragon Ball sono emersi spontaneamente, mostrando la capacità di Toriyama di sfidare le aspettative in modo creativo. Mentre la natura serializzata di Dragon Ball potrebbe non essere replicata, l’abilità di Toriyama come narratore continua a essere celebrata e studiata.
Fonte: Dragon Ball Daizenshuu 2
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