Come il film Clayface di Mike Flanagan può imparare dal successo dell’horror del 2024

Come il film Clayface di Mike Flanagan può imparare dal successo dell’horror del 2024

Panoramica

  • L’interpretazione di Clayface di Mike Flanagan fonde le origini classiche dei fumetti con le influenze della serie animata.
  • La sua abilità nell’intrecciare temi umani in narrazioni horror accresce le prospettive per il prossimo film di Clayface.

L’eccitazione sta crescendo per la prossima scaletta cinematografica di DC Universe, che debutterà quest’estate con Superman di James Gunn. Mentre i riflettori sono puntati prevalentemente sul ritorno degli amati supereroi DC in questa nuova cornice narrativa, un altro progetto ha suscitato l’interesse sia degli appassionati di supereroi che degli amanti dell’horror: un film di Clayface scritto da Mike Flanagan.

Nonostante le informazioni limitate disponibili sul progetto, recenti rivelazioni hanno offerto allettanti scorci sulla direzione narrativa di Flanagan. Questa iterazione di Clayface è destinata a essere una “storia horror di Hollywood”, incentrata sulla sua forma più riconosciuta: un attore di film di serie B che assume un siero per mantenere il suo aspetto giovanile, solo per affrontare le terribili conseguenze di diventare un mostro senza forma. Questa premessa riecheggia in modo intrigante uno dei film horror attesi del 2024, The Substance di Coralie Fargeat, candidato all’Oscar, che esamina le spaventose realtà dell’invecchiamento nell’industria dell’intrattenimento. La visione di Flanagan per Clayface promette di esplorare le profondità emotive nei suoi elementi horror senza sembrare derivativa.

Collegamenti tra The Substance e Clayface

Il mostro ibrido del climax di The Substance (2024), denominato

Flanagan sembra trarre ispirazione per la sua interpretazione di Clayface sia dalla versione originale del personaggio che da quella animata. Clayface è emerso per la prima volta nel 1940 come Basil Karlo, una star di film di serie B diventata criminale dopo aver scoperto che un remake di uno dei suoi film sarebbe stato girato senza di lui. Questa storia fondamentale mette in luce la lotta del personaggio con l’invecchiamento e le successive scelte che fa, preparando il terreno per un’esplorazione più approfondita.

Al contrario, Batman: The Animated Series ha introdotto un Clayface più sfumato nell’episodio “Feat of Clay”.Qui, il personaggio di nome Matt Hagen diventa sfigurato e, dopo aver ricevuto un farmaco che inizialmente ripristina il suo aspetto, si trasforma nel mostro riconoscibile dopo un’overdose. Questo adattamento arricchisce la storia passata del personaggio, inquadrandolo sia come un cattivo che come una figura tragica afflitta da circostanze esterne. La narrazione di Flanagan sembra pronta a navigare in un territorio simile, mescolando l’orrore con una narrazione toccante.

Sebbene Clayface sia precedente a The Substance, i parallelismi tematici sono palpabili. The Substance presenta Elisabeth Sparkle (Demi Moore), un’icona televisiva del fitness scartata dal suo maleducato capo (Dennis Quaid) a causa della sua età. Dopo un incidente d’auto, le viene presentato “The Substance”, un misterioso elisir che promette di riconquistare la sua giovinezza. Spinta dalla disperazione, la decisione di Elisabeth porta a esiti caotici.

Entrambe le narrazioni servono come racconti ammonitori riguardo alla fissazione della società sulla giovinezza e la bellezza, mentre le loro ambientazioni hollywoodiane ancorano queste storie a motivazioni riconoscibili. The Substance è riuscito a distinguersi nel genere horror con una struttura tematica avvincente, che il film Clayface di Flanagan potrebbe emulare in modo simile.

La motivazione dietro la scelta di Clayface per Flanagan

Clayface da Batman: la serie animata (1992)

Il piatto di Flanagan è pieno di vari progetti, tra cui gli adattamenti di Dark Tower e Carrie di Stephen King, insieme al suo prossimo film The Life of Chuck. Sebbene sia principalmente a bordo come scrittore per Clayface piuttosto che come regista, è probabile che la sua visione unica permei il progetto attraverso la sua forte narrazione incentrata sui personaggi. Flanagan fonde costantemente l’horror con temi riconoscibili come il dolore e la dipendenza, il che suggerisce che un’interpretazione ponderata di Clayface è all’orizzonte.

Sebbene questo personaggio possa discostarsi dalle solite trame soprannaturali di Flanagan, la sua comprovata capacità di dare profondità alle narrazioni horror suggerisce che affronterà Clayface con la stessa cura. Da appassionato del genere, Flanagan ha già familiarità con le sorprendenti somiglianze con The Substance, riconoscendo come affrontare con attenzione le norme del genere possa elevare un progetto (ha suggerito di apprezzare il film su piattaforme come Letterboxd).

Mentre Flanagan e il team DC probabilmente trarranno ispirazione da sé, trarrebbero vantaggio dall’approccio vincente adottato da The Substance per creare un coinvolgente film su Clayface. Se c’è qualcuno in grado di armonizzare un intrattenimento coinvolgente con un profondo messaggio umano, è senza dubbio Mike Flanagan.

Fonte e immagini

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