
Il Marvel Cinematic Universe (MCU) è sul punto di introdurre una nuova iterazione degli X-Men, e la scelta di un nuovo attore per l’iconico anti-cattivo Magneto potrebbe risolvere sfide significative all’interno del franchise. I primi anni 2000 hanno visto film di supereroi fondamentali come X-Men del 2000, Blade del 1998 e Spider-Man del 2002 tracciare la strada per adattamenti di fumetti di successo che hanno affrontato temi seri con personaggi sfumati pur rimanendo fedeli al materiale originale. Sebbene gli X-Men della Fox non abbiano raggiunto lo stesso livello di successo dell’MCU, hanno coltivato un seguito fedele, in particolare con personaggi amati come Wolverine e Magneto.
Come affermato da Kevin Feige, il futuro dell’MCU include l’introduzione dei mutanti, che probabilmente coinciderà con una trama dedicata agli X-Men programmata per debuttare dopo Avengers: Secret Wars, che chiuderà la Multiverse Saga (Fasi dalla 4 alla 6).Le aspettative per questo nuovo adattamento sono innegabilmente alte, influenzate dall’eredità del franchise originale della Fox e dall’amata serie animata X-Men: The Animated Series e dal suo sequel, X-Men ’97. Tra i personaggi più cruciali in questa narrazione c’è Magneto, che potrebbe svolgere un ruolo fondamentale nell’affrontare un problema di lunga data nell’MCU riguardante la rappresentazione.
Sfide nella rappresentanza ebraica all’interno dell’MCU





Nonostante gli sforzi della Marvel per mostrare diversità e rappresentanza, rimane una notevole mancanza di rappresentanza ebraica nell’MCU. In particolare, in Avengers: Age of Ultron, i personaggi Wanda e Pietro Maximoff sono stati riscritti dalla loro eredità ebraica e rom in membri dell’organizzazione Hydra, con solo uno di loro (Pietro) interpretato da un attore ebreo, che incontra una prematura scomparsa nel film. La situazione è peggiorata con la serie Moon Knight, che ha trascurato aspetti significativi dell’identità ebraica del suo personaggio titolare Mark Spector, omettendo completamente elementi essenziali della sua trama.
In progetti recenti come Captain America: Brave New World e The Fantastic Four: First Steps, sembra che la Marvel stia lentamente progredendo verso una migliore rappresentazione ebraica, sebbene i critici sostengano che questi sforzi siano troppo tardivi. Il personaggio di Sabra avrà la sua storia passata significativamente alterata e il suo alias non sarà utilizzato, nonostante sia interpretato dall’attrice israeliana Shira Haas. Inoltre, Ben Grimm, noto anche come la Cosa, sarà interpretato da Ebon Moss-Bachrach, che in precedenza ha interpretato David Lieberman in The Punisher. Il modo in cui saranno rappresentate le identità ebraiche di questi personaggi rimane incerto.
Dato che i fumetti degli X-Men presentano numerosi personaggi ebrei di spicco, l’MCU deve impegnarsi a migliorare la rappresentazione ebraica. Insieme a personaggi come Kitty Pryde, Magneto (Max Eisenhardt) è una figura chiave. Magneto ha debuttato come primo avversario degli X-Men nel 1963, ma la sua profondità è stata notevolmente migliorata da Chris Claremont, uno scrittore la cui eredità ebraica e le cui esperienze in Israele hanno influenzato la sua narrazione.
Claremont ha tratto ispirazione da personaggi storici come David Ben-Gurion, il primo Primo Ministro di Israele, per Charles Xavier, e Menachem Begin, il sesto Primo Ministro, per Magneto stesso. Attraverso le sue narrazioni, Magneto emerge come un sopravvissuto all’Olocausto che alla fine si trasferisce in Israele e funge da agente del Mossad. Il loro incontro iniziale avviene ad Haifa, Israele, dove entrambi i personaggi supportano i sopravvissuti traumatizzati dell’Olocausto. Data l’identità ebraica integrale di Magneto, è essenziale che l’MCU affronti il suo personaggio con attento rispetto e accuratezza.
Jason Isaacs: la scelta ideale per Magneto dell’MCU





Sebbene ci siano molti attori ebrei di talento disponibili, nessuno può incarnare il ruolo di Magneto come Jason Isaacs. Con una filmografia robusta che spazia da ruoli eroici a malvagi in franchise importanti come Harry Potter e Star Wars, Isaacs possiede la gamma necessaria per catturare la natura complessa di Magneto sia come figura imponente che come anti-cattivo carismatico. La sua abilità potrebbe conferire profondità e autenticità al personaggio nel contesto MCU.
La necessità di riconoscere l’origine fumettistica di Magneto





Sebbene la storia di Magneto come sopravvissuto all’Olocausto possa suggerire che sia troppo radicato storicamente per fungere da cattivo principale in contesti contemporanei, Black Panther: Wakanda Forever ha dimostrato una soluzione innovativa. In questo film, Namor è ritratto come un mutante con una longevità migliorata, che gli consente di rimanere giovane per secoli.Questo concetto di longevità dovrebbe essere applicato in modo simile a Magneto, poiché l’MCU non ha giustificazioni per trascurare il suo background nell’Olocausto nel prossimo adattamento degli X-Men.
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