
Giovedì 4 gennaio 2024, intorno alle 12:11, un piccolo aereo appena decollato dalla JF Mitchell si è schiantato in mare, colpendo tragicamente l’isola granadina di Bequia.
Tragicamente, l’aereo privato registrato negli Stati Uniti, che trasportava due bambini e altre quattro persone, si è schiantato poco dopo il decollo. Tutte le persone a bordo persero la vita nel tragico incidente. Un aereo monomotore ad ala fissa si è schiantato al largo di La Pompe, a metà strada tra la piccola isola di Petit Nevis e Bequia.
Insieme al pilota Robert Sachs, gli altri passeggeri che morirono furono Christian Klepser, 51 anni, e i suoi due figli, Madita Klepser, 10, e Annik Klepser, 12, provenienti dagli Stati Uniti.
L’ECCAA ha avviato un’indagine poiché tutti e quattro i passeggeri sono morti nell’incidente aereo di Bequia

Secondo la polizia, il 4 gennaio 2023, la Royal St. Vincent e le Grenadine Police Force (RSVGPF) hanno confermato che un Bellanca 17-30A Super Viking era decollato quel giorno dall’aeroporto J.F. Mitchell (BQU), Bequia. Tuttavia, ha riscontrato problemi tecnici che hanno causato lo schianto dell’aereo in mare vicino alla costa dell’isola.
Tre cittadini statunitensi della stessa famiglia che erano i passeggeri, sono morti nell’incidente, secondo il St. Vincent Times.
Il punto di atterraggio dell’aereo doveva essere l’aeroporto internazionale Hewanorra (UVF) a St. Lucia. Il volo da Bequia, provincia di Saint Vincent e Grenadine, è durato circa trenta minuti.
Si ritiene che i quattro passeggeri, tra cui due adulti e due bambini, stessero lasciando l’isola dopo aver trascorso un po’ di tempo in vacanza a Bequia. Il 4 gennaio, poco dopo mezzogiorno, l’aereo decollò da Bequia e si diresse all’aeroporto Hewanorra di St. Lucia.
I pescatori locali, i subacquei e la guardia costiera dell’isola si sono precipitati nella zona per assistere all’incidente. Hanno trovato l’aereo, che era immerso nell’acqua a circa 70 piedi di profondità.
Secondo un esperto di aviazione, l’aereo sembrava aver subito uno stallo subito dopo il decollo.
È stato riferito che il pilota Sachs, che gestisce un negozio di articoli subacquei a Bequia, ha contattato via radio la torre di controllo per dire che stava avendo una specie di problema problemi e stavo tornando all’aeroporto. Da allora non vi è stata più alcuna comunicazione con l’aereo. Poco dopo, alle autorità aeroportuali è arrivata la notizia che la gente del posto aveva visto un piccolo aereo cadere in mare.
Searchlight è stato informato che, secondo i rapporti, Shamdel Hanson e Maclean Snagg, due subacquei, hanno trovato i cadaveri. Secondo un residente di Paget Farm, che è il quartiere più vicino al luogo dell’incidente, altri locali hanno contribuito a mettere in sicurezza i corpi mentre aspettavano l’arrivo della guardia costiera SVG, che era stata chiamata sulla scena.
Secondo Aero Time, in una dichiarazione della polizia locale si legge:
“La RSVGPF esprime le sue condoglianze a tutti coloro che sono colpiti negativamente da questo tragico incidente. La RSVGPF aggiornerà il pubblico man mano che verranno raccolte ulteriori informazioni. Le indagini sulla vicenda continuano”.
Dopo il recupero dalla Bellanca Viking, tutti e quattro i corpi furono trasportati all’obitorio di Kingstown a St. Vincent. Una volta recuperati i corpi, la Guardia Costiera ha poi trasportato i defunti sulla terraferma.
L’incidente è attualmente oggetto di indagini da parte dell’Autorità per l’aviazione civile dei Caraibi orientali (ECCAA).
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