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Come Attack On Titan ridefinisce eroi e cattivi negli anime

Come Attack On Titan ridefinisce eroi e cattivi negli anime

Panoramica

  • L’Attacco dei Giganti ridefinisce magistralmente gli archetipi di eroi e cattivi, creando un paesaggio sfumato in cui la distinzione tra bene e male diventa sempre più ambigua.
  • La serie eccelle nello sviluppo dei personaggi, presentando individui profondamente imperfetti ma con cui è possibile identificarsi, che portano avanti la narrazione.
  • Man mano che la trama si sviluppa, si interroga sull’eroismo convenzionale, approfondendo temi significativi come il sacrificio, la moralità e le complessità della natura umana.

Sommario

La conclusione di Attack on Titan ha lasciato i fan sbalorditi e a volte sconcertati. Molti spettatori si sono ritrovati a tornare agli episodi precedenti per comprendere gli intricati strati e le prefigurazioni intrecciate da Hajime Isayama. Il finale della serie ha consolidato la sua eredità come un segno distintivo degli anime, influenzando il modo in cui vengono percepite le narrazioni di eroismo.

Anche mentre ci confrontiamo con il finale complesso, è evidente che Attack on Titan annuncia un cambiamento fondamentale nella narrazione degli anime. Rimodella la nostra comprensione di eroi e cattivi, in particolare incarnata nel personaggio di Eren Yeager, la cui evoluzione da eroe ad antieroe e infine a cattivo sfida l’essenza stessa di ciò che definisce un “eroe”.

Attenzione: questo articolo contiene spoiler significativi su Attack on Titan . Procedi con cautela se non hai completato la serie.

Come Attack on Titan ha ridefinito eroi e cattivi negli anime

Non ce l’aspettavamo proprio

Nella narrazione, Eren Yeager incarna la lotta per la libertà contro la tirannia dei Titani. L’umanità si è ritirata dietro enormi mura per proteggersi da queste minacce mostruose. La storia prende una piega oscura quando una di queste barriere viene distrutta, portando a una perdita devastante per Eren, inclusa la morte di sua madre.

“Ogni volta che chiudo gli occhi, vedo i volti delle persone che non sono riuscito a salvare. Ogni volta che li riapro, vedo questo mondo pieno di disperazione.” – Eren Yeager

In seguito a questa tragedia, Eren si impegna a sterminare i Titani dall’esistenza, giurando vendetta contro queste minacce per l’umanità.

Eren perde l’umanità

Attacchi di Eren Yeager

Dopo essersi arruolato nel Survey Corps, Eren affronta un destino orribile quando un Titano lo consuma durante una breccia. All’interno della creatura, le abilità latenti di Eren si risvegliano, trasformandolo in un Titano mutaforma. Inizialmente condannato a morte, l’esercito opta per utilizzare i poteri di Eren a proprio vantaggio.

Tuttavia, questa decisione costringe Eren a confrontarsi con la sua identità, mentre diventa uno strumento della stessa forza che disprezza. La sua esperienza si intensifica ulteriormente quando assiste a uno scorcio del futuro che infrange le sue precedenti convinzioni, precipitando un drammatico cambiamento nel suo comportamento.

Durante l’arco narrativo di Marley, Eren scopre la verità agghiacciante sul suo mondo e le rivelazioni contenute nella cantina della sua famiglia. Alla fine decide che per liberare gli Eldiani deve ricorrere al rumbling, un atto apocalittico che prevede lo scatenamento di Titani Colossali in tutto il mondo.

“Odio questo mondo. Odio le persone che ci vivono. Ma… non smetterò mai di combattere. Non smetterò mai finché non distruggerò questo mondo che mi ha portato via tutto.” – Eren Yeager

Gli istinti protettivi di Eren per i suoi amici sottolineano le sue decisioni drastiche. Confrontato con l’ostilità del mondo verso gli Eldiani, Eren conclude che l’unica soluzione è l’annientamento di tutti coloro che si trovano oltre Paradis Island. Ciò porta gli spettatori a chiedersi se sia un eroico salvatore o un cattivo condannato alla distruzione di massa.

La prospettiva di Marley

Personaggi di Marley

Al contrario, la narrazione ci introduce a Marley, dove personaggi come Falco e Gabi appaiono per la prima volta come antagonisti. Man mano che la trama procede, gli spettatori assistono al fatto che l’animosità dei Marleyani verso gli Eldiani è radicata in una tragica storia di violenza e perdita inflitta loro dagli Eldiani. Gabi, nella sua determinazione a difendere la sua patria, riflette le motivazioni precedenti di Eren.

“Non mi interessa la gente di Paradis! Voglio solo proteggere Marley e tutti quelli che amo!” – Gabi Braun

Man mano che gli strati di verità si dispiegano, il pubblico trova sempre più difficile schierarsi con una delle due parti nel conflitto Eldian-Marleyan. Mentre la violenza inflitta dagli Eldian in passato giustifica un certo livello di risentimento, l’estremo odio di Marley solleva interrogativi sul ciclo di vendetta.

Non i tuoi tipici eroi

Armin Arlert

Man mano che la trama si dipana, la dicotomia tra bene e male diventa sempre più oscura. Hajime Isayama crea abilmente una narrazione che sfida le percezioni tradizionali degli spettatori illustrando i difetti e le complessità dei suoi personaggi.

L’introduzione di personaggi come Reiner, Annie e Bertholdt incoraggia inizialmente gli spettatori a fidarsi di loro, solo per poi rivelare i loro veri ruoli di mutaforma titanici che tradiscono Paradis Island. Questa svolta narrativa sottolinea il tema della sfiducia che permea la serie. Nel frattempo, amici come Mikasa e Armin rimangono impotenti mentre Eren lotta con i suoi crescenti fardelli.

“La verità è che il mondo è un ciclo infinito di dolore e sofferenza, e tutti noi abbiamo un ruolo da svolgere in esso.” – Reiner Braun

Armin, che inizia come il membro apparentemente debole del team, si trova ad affrontare dilemmi morali, alla fine dovendo fare sacrifici per quello che ritiene essere il bene superiore. Nel frattempo, Mikasa è costretta a scegliere tra la sua affinità per Eren e il futuro dell’umanità, aumentando la posta in gioco emotiva della storia.

Lo sviluppo del personaggio di Isayama sfida i tipici tropi shonen, dimostrando che dopo la guerra nessun personaggio può essere semplicemente definito un eroe o un cattivo. Attack on Titan rivoluziona con successo il panorama degli anime offrendo una narrazione che costringe il pubblico a confrontarsi con le complessità morali insite nei conflitti umani.

La serie illustra in modo avvincente che, nella tragica storia di guerra, tutti i personaggi sono esseri umani imperfetti, che lottano per orientare il loro destino in mezzo a un’angoscia opprimente.

Fonte e immagini

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