Come si è trasformato il concept originale di Animal Crossing e il suo potenziale per uno spin-off

Come si è trasformato il concept originale di Animal Crossing e il suo potenziale per uno spin-off

Animal Crossing si è rapidamente affermato come uno dei franchise Nintendo più amati e di maggior successo. Con numerosi giochi su diverse piattaforme Nintendo, ogni capitolo ha raccolto il suo seguito unico. Mentre il gameplay di base, ovvero l’esplorazione di una tranquilla cittadina popolata da animali antropomorfi, impegnandosi in attività come la cattura di insetti, la pesca e la decorazione della casa, rimane coerente, la serie ha visto una notevole evoluzione nel corso degli anni.

Questa formula duratura è ciò che colloca Animal Crossing tra i migliori giochi di simulazione di vita di tutti i tempi, influenzando molti titoli, in particolare all’interno della scena dei giochi indie. Tuttavia, pochi sono a conoscenza delle intriganti origini del franchise, che hanno quasi portato a un tipo di esperienza di gioco molto diverso. La storia dietro lo sviluppo di Animal Crossing non è solo accattivante, ma suggerisce anche una struttura che potrebbe ispirare uno spin-off moderno all’interno di questa amata serie.

Le origini di Animal Crossing: un gioco di ruolo inaspettato

Una base unica per i giochi di ruolo

Immagine di gioco di Animal Crossing 1
Immagine di costruzione di Animal Crossing New Horizons
Immagine di gioco di Animal Crossing 2

Come rivelato in un’intervista del 2008 trascritta e tradotta da NintendoWorldReport , Satoru Iwata ha parlato con personaggi chiave di Nintendo per far luce sulla genesi di Animal Crossing. Ha notato che l’esistenza pacifica e guidata dalle scelte che molti associano oggi ad Animal Crossing contrasta nettamente con il concetto iniziale del gioco. Iwata ha sottolineato che durante le prime fasi di pianificazione, gli elementi iconici che i fan ora amano non erano nemmeno presi in considerazione.

Originariamente concepito come un gioco di ruolo , il gioco avrebbe messo i giocatori nel ruolo di un eroe impotente guidato attraverso pericolosi dungeon da compagni animali. Hisashi Nogami, il creatore originale, ha condiviso le sue intuizioni durante la stessa intervista, spiegando che questi animali avrebbero posseduto punti di forza e debolezze unici. I giocatori avrebbero elaborato strategie di comando per navigare attraverso i livelli dei dungeon fino a raggiungere un punto critico in cui i loro attuali compagni non avrebbero più potuto aiutare, rendendo necessario l’aiuto di altri giocatori.

“C’erano vari tipi di animali, ognuno con i propri punti di forza e di debolezza. Il giocatore è impotente, quindi impartiva comandi agli animali mentre procedevano, e alla fine si arrivava a un punto in cui semplicemente non si poteva procedere con gli animali a disposizione.”

La struttura originale accennava anche a capacità multigiocatore, supportate dal 64DD, un componente aggiuntivo fallito per Nintendo 64 che facilitava il gioco online e le meccaniche dell’orologio in tempo reale. Iwata ha elaborato il modo in cui i giocatori potevano cercare assistenza l’uno dall’altro durante il gioco. Nogami ha ulteriormente sottolineato l’importanza di assemblare alleati animali compatibili per navigare efficacemente in ogni dungeon.

I concept iniziali includevano quattro isole distinte, ciascuna con dungeon unici. Tuttavia, queste idee ambiziose furono accantonate in seguito al fallimento del 64DD, portando il team di sviluppo a condensare la propria visione in una singola isola. Questo ridimensionamento privò il gioco del suo spirito avventuroso e ambizioso, culminando nella creazione dell’amato franchise di Animal Crossing che conosciamo oggi per N64.

Reinventare Animal Crossing: il ritorno dei giochi di ruolo

Esplorare un nuovo concetto di spin-off

Schermata del titolo di Animal Crossing Happy Home Designer

Sebbene l’idea di trasformare Animal Crossing in un gioco di ruolo possa sembrare inverosimile a questo punto, soprattutto considerando la comoda collocazione della serie all’interno del genere dei videogiochi accoglienti, ci sono fan che desiderano una maggiore profondità nelle interazioni tra i villici. Dotare personaggi come Tom Nook di abilità di combattimento per combattere creature fantastiche sembrerebbe in contrasto con l’atmosfera affascinante che la serie ha coltivato.

Tuttavia, immaginare un Animal Crossing RPG che fonde elementi di Pokémon e Dragon’s Dogma con le meccaniche di simulazione della vita potrebbe offrire una direzione avvincente. Questo rinnovamento potrebbe offrire ai giocatori un ricco mix di avventura e gli aspetti distintivi del franchise a cui tengono.

Incorporare il concetto originale di RPG potrebbe rivitalizzare la serie consentendo ai giocatori di esplorare dungeon con iconici abitanti del villaggio che fungono da compagni animali, ricordando la meccanica del Pedone in Dragon’s Dogma . I giocatori potrebbero creare e personalizzare il loro compagno principale mentre passano attraverso personaggi amati durante la loro avventura.

Inoltre, Tom Nook potrebbe trasformarsi in un personaggio chiave, magari fungendo da fabbro o negoziante, mentre altri come Isabelle, Brewster e KK Slider potrebbero assumere ruoli vitali all’interno di questo framework RPG. Un modello multigiocatore potrebbe migliorare l’esperienza, rendendo necessaria la collaborazione tra i giocatori per conquistare dungeon impegnativi.

In definitiva, esiste il potenziale per Nintendo di dare nuova vita al concetto originale di un RPG di Animal Crossing, mantenendo l’amata essenza della serie mentre esplora nuovi territori audaci. Molti dei franchise di Nintendo hanno cambiato genere con successo; quindi, Animal Crossing potrebbe essere ben posizionato per una trasformazione simile. Date le sue radici nelle meccaniche dei RPG, un tale cambiamento non sembra implausibile.

Il futuro degli spin-off di Animal Crossing

Potenziale inutilizzato per spin-off innovativi

Copertina dell'Amiibo Festival di Animal Crossing

La storia degli spin-off di Animal Crossing è, nella migliore delle ipotesi, a scacchi. Titoli come l’Amiibo Festival, accolto male, non sono riusciti a catturare il fascino della serie e hanno portato a un’esperienza di festa mediocre. Mentre Happy Home Designer ha visto alcuni miglioramenti, alla fine si è concentrato troppo su un singolo elemento del gameplay. È giunto il momento che Animal Crossing riceva uno spin-off di qualità che i giocatori possano davvero abbracciare come un’esperienza alternativa degna di nota.

Date le capacità del prossimo Nintendo Switch 2, uno spin-off RPG potrebbe sfruttare un hardware migliorato per offrire un’esperienza di gioco ampia e coinvolgente. Un tale ingresso potrebbe dimostrare l’impegno di Nintendo per l’innovazione in questa nuova era di console, in particolare se debuttasse come titolo di lancio.

Sebbene la probabilità di rivisitare il concept originale del gioco di ruolo possa sembrare esigua, la sua assenza non sminuirebbe il successo dell’attuale Animal Crossing. L’evoluzione della serie è derivata da limitazioni hardware, creando in definitiva un’esperienza di gioco che ha deliziato i fan in tutto il mondo. Tuttavia, se arriverà il giorno in cui si materializzerà un gioco di ruolo di Animal Crossing , in particolare uno ispirato ai suoi concetti fondamentali, entusiasmerà senza dubbio la comunità dei giocatori.

Fonte: NintendoWorldReport

Fonte e immagini

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