Come un piccolo cambiamento potrebbe migliorare My Hero Academia: sii onesto

Come un piccolo cambiamento potrebbe migliorare My Hero Academia: sii onesto

My Hero Academia si è innegabilmente ritagliato la sua nicchia come una delle serie anime e manga più acclamate del nostro tempo. Tuttavia, nonostante la sua popolarità, alcune critiche suggeriscono che la narrazione si svolga piuttosto rapidamente. Questo ritmo potrebbe essere un difetto che, se affrontato, avrebbe potuto migliorare significativamente l’esperienza narrativa.

Una delle sfide principali di My Hero Academia è la sua linea temporale compressa, che si svolge in poco più di un anno nell’universo della serie. Sebbene questa concisa sequenza temporale possa non sembrare problematica a prima vista, ha un impatto negativo sullo sviluppo dei personaggi, sull’autenticità e sulle opportunità per contenuti aggiuntivi come OVA e film. La rapida progressione tra eventi chiave può far sembrare gli archi narrativi dei personaggi inadeguatamente esplorati e la gravità della loro crescita sembra in qualche modo immeritata. Mentre analizziamo la portata della storia, vale la pena riflettere su quanto più ricca sarebbe potuta essere la narrazione se si fosse estesa su un periodo di tempo prolungato.

La cronologia compressa di My Hero Academia

Che si svolge in un anno ricco di eventi

Revisione Chisaki

L’intera My Hero Academia si svolge in un arco di tempo compatto, in cui numerosi eventi cruciali si verificano in rapida successione. Ad esempio, c’è solo un mese che separa l’incidente di Hero Killer Stain dall’assalto al Forest Training Camp, e lo scontro culminante tra All Might e All for One si svolge solo pochi giorni dopo il fiasco del campo di addestramento. Questo ritmo incessante avrebbe potuto beneficiare di un approccio più lento, consentendo alle complessità della storia di evolversi organicamente nel corso di più anni alla UA High School, piuttosto che limitarla all’esperienza da matricola della Classe 1-A.

Da un punto di vista logico, la tempistica serrata solleva interrogativi sulla plausibilità. Ad esempio, la League of Villains è passata dall’oscurità a una formidabile minaccia nazionale in meno di un anno. Uno sviluppo più graduale di questo gruppo antagonista, passando da avversari minori a forza pericolosa, avrebbe aggiunto strati di intrigo alla loro narrazione. Inoltre, data la nota inclinazione di All for One per le strategie a lungo termine, le sue manovre affrettate in questo singolo anno sembrano sconnesse e inverosimili.

L’enorme volume di crisi che si verificano in un lasso di tempo così breve mette a dura prova la credibilità. Immaginate il clamore se l’incidente USJ, il raid al Forest Training Camp e gli strazianti incarichi di studio-lavoro fossero avvenuti tutti nello stesso anno. Il conseguente sconvolgimento sociale avrebbe probabilmente portato allo scioglimento rapido della UA. Questo problema è aggravato da eventi successivi, tra cui la Paranormal Liberation War e la Final War, che si verificano a distanza di pochi mesi. Tali minacce continue in un lasso di tempo così breve sembrano schiaccianti per il corpo studentesco.

Il caso della diffusione della narrazione

Potenziale per una trama più ampia

All Might pronto all'azione

Estendendo la cronologia della storia, potremmo esplorare archi aggiuntivi in ​​modo più approfondito. Ad esempio, il secondo anno potrebbe coinvolgere gli studenti che affrontano le loro licenze provvisorie, l’arco Shie Hassaikai e il festival scolastico, culminando nell’espansione della League of Villains durante l’arco Meta Liberation Army. Il terzo anno della Classe 1-A potrebbe quindi virare verso la Paranormal Liberation War, mostrando la devastante distruzione in Giappone, conducendo all’arco Dark Deku e culminando con la Final War al momento della laurea.

Migliorare lo sviluppo del personaggio attraverso una sequenza temporale allungata

Lasciare spazio alla crescita del personaggio

My Hero Academia: Tokoyami usa Dark Shadow

Estendere la narrazione su diversi anni garantirebbe ai personaggi maggiori opportunità di crescita e maturazione.Personaggi di supporto come Tokoyami, Shoji e Yaoyorozu trarrebbero grande beneficio da questa attenzione aggiuntiva. Consentire agli archi narrativi dei personaggi di svilupparsi più pienamente migliorerebbe la loro interazione e le loro sfide, elevando il loro ruolo nella storia. Inoltre, anche protagonisti come Deku trarrebbero vantaggio da una linea temporale prolungata, dandogli una progressione più chiara nel padroneggiare i poteri di One for All, rendendo più credibile il suo uso esperto di queste abilità durante l’arco narrativo di Dark Deku.

Questa cornice temporale estesa potrebbe anche integrare elementi narrativi aggiuntivi, come archi narrativi più brevi che forniscono nuove prospettive sui compagni di classe di Deku. Queste narrazioni aggiuntive potrebbero servire a mantenere personaggi come Iida coinvolti e rilevanti man mano che si avvicina il climax finale. Attualmente, diversi personaggi inizialmente significativi svaniscono dalla memoria man mano che la trama procede, esemplificati da Kirishima. Tali capitoli potrebbero ulteriormente prefigurare i loro esiti finali, rendendo le fasi successive della serie più coese.

Sebbene sia improbabile che questi aggiustamenti strutturali si verifichino, l’attuale stretta linea temporale comporta alcuni svantaggi per la narrazione complessiva. Concedere più tempo tra gli eventi potrebbe migliorare l’esperienza visiva di My Hero Academia, facilitando anche un’integrazione più fluida di film e OVA nella trama generale. Sfortunatamente, i fan probabilmente non sperimenteranno mai questa versione idealizzata della serie, lasciando un senso di delusione.

Fonte e immagini

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *