
Concorrenti emergenti nell’arena dei giochi di ruolo free-to-play
Sulla scia del fenomenale successo di Genshin Impact, gli sviluppatori di videogiochi di tutto il mondo stanno gareggiando per creare titoli free-to-play in grado di eguagliarne il fascino. Sebbene replicare un simile successo sia senza dubbio una sfida ardua, diversi giochi in arrivo stanno dimostrando una qualità impressionante, in grado di rivaleggiare non solo con il titolo di punta di HoYoVerse, ma anche con le offerte premium. Un esempio degno di nota è Neverness to Everness, che fonde in modo creativo un paesaggio urbano contemporaneo con influenze dell’iconica serie Persona, promettendo di migliorare l’esperienza complessiva dei giocatori.
Honor of Kings: World – Un nuovo titolo promettente
Un altro titolo da tenere d’occhio è Honor of Kings: World. Questo nuovo action RPG open-world è basato sul popolarissimo MOBA Honor of Kings e mira a offrire un’esperienza di gioco immersiva in un mondo vasto e mozzafiato. A differenza di molti altri RPG free-to-play, questo gioco aspira a offrire meccaniche di gioco più complesse che coinvolgano i giocatori a un livello più profondo.
Prime impressioni dalla Gamescom
Alla Gamescom del mese scorso, ho avuto l’opportunità di provare una demo di Honor of Kings: World, che mostrava sia il gioco iniziale che i contenuti successivi. Il tutorial iniziale ha preparato il terreno con un’introduzione dinamica, permettendomi di assumere il ruolo di un nuovo arrivato alla Jinxia Academy. Da lì, ho intrapreso la mia prima avventura nello straordinario mondo di Primaera. L’impressionante portata del mondo di gioco è stata immediatamente evidente, con la Jinxia Academy e i suoi vasti ambienti che promettevano una miriade di attività, come l’artigianato e la costruzione di case.

Sistema di combattimento e meccaniche
Durante la mia breve partita, mi sono concentrato sul sistema di combattimento, che si è distinto come uno dei punti di forza del gioco.Honor of Kings: World mantiene l’accessibilità tipica dei modelli free-to-play, ma offre anche un’esperienza di combattimento più coinvolgente rispetto ai suoi concorrenti. Il gioco presenta meccaniche avanzate, tra cui schivate perfette, una vasta gamma di abilità con effetti e sinergie unici e la possibilità di cambiare arma. Sebbene non raggiunga i vertici tecnici di giochi d’azione come Devil May Cry o Bayonetta, la profondità del combattimento ha trasformato le battaglie con i boss nella demo in incontri emozionanti e a volte impegnativi, grazie ad avversari ben progettati con set di mosse variegati.
Purtroppo, non ho potuto testare le componenti multigiocatore del gioco. Tuttavia, ho scoperto che queste funzionalità saranno opzionali, garantendo ai giocatori singoli di non perdersi alcun contenuto. Il gameplay raggiunge un avvincente equilibrio tra un’esperienza d’azione semplificata ed elementi che ricordano la serie Monster Hunter, il design dell’interfaccia utente e la struttura coinvolgente dei dungeon che incorporano enigmi semplici e percorsi multipli, incoraggiando l’esplorazione.
Monetizzazione e prospettive future
Al momento, i dettagli relativi alla monetizzazione e alle meccaniche gacha rimangono scarsi. Questa incertezza rende difficile prevedere come Honor of Kings: World si comporterà rispetto a titoli simili alla sua imminente uscita su PC e dispositivi mobili prevista per la fine dell’anno. Tuttavia, ci sono gli elementi fondamentali affinché questo gioco possa competere efficacemente sia con i giochi di ruolo free-to-play che con le offerte premium, risultando potenzialmente interessante anche per chi non ha familiarità con le sue radici MOBA.
In conclusione, Honor of Kings: World sembra destinato a ritagliarsi una nicchia significativa nel panorama competitivo dei giochi di ruolo open world e non vedo l’ora di vedere come si evolverà nei prossimi mesi.
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