In una vittoria decisiva, Donald Trump ha ottenuto 295 voti del Collegio Elettorale, superando la sua avversaria democratica Kamala Harris, che si è assicurata 226 voti nelle elezioni presidenziali statunitensi appena concluse. Questa vittoria segna il secondo e ultimo mandato di Trump, rendendolo solo il secondo presidente nella storia americana, dopo Grover Cleveland, a servire due mandati non consecutivi dopo aver perso una rielezione nel 2020. Trump è pronto per essere inaugurato come 47° Presidente degli Stati Uniti il 20 gennaio 2025, succedendo a Joe Biden.
La vittoria di Trump è stata confermata nelle prime ore del 6 novembre, scatenando un’ondata di reazioni sulle piattaforme dei social media come X (ex Twitter), dove celebrità e personaggi dei media hanno espresso le loro opinioni sull’esito.
Le reazioni delle celebrità alla vittoria di Trump
La comunità hip-hop ha risposto in modo esplicito, con artisti di prima categoria che hanno condiviso la loro delusione e frustrazione per il trionfo di Trump. I principali organi di informazione, tra cui CNBC, hanno descritto le elezioni come una “vittoria schiacciante” per il candidato repubblicano. Personaggi noti come Cardi B e Denzel Curry hanno apertamente criticato i risultati delle elezioni, riflettendo i sentimenti di molti elettori.
Al contrario, Lil Pump ha festeggiato attraverso una serie di tweet, condividendo un video di se stesso con un cappello MAGA e brindando con champagne. I suoi commenti includevano:
“Hanno truccato le ultime [elezioni], ma questa volta non ci sono riusciti. Ci hanno provato ma hanno fallito; ora è il momento di rendere di nuovo grande l’America”.
– Lil Pump .
Sul fronte democratico, Cardi B ha reso omaggio a Kamala Harris, affermando:
“Al vicepresidente Kamala, nonostante la negatività rivolta a te, la tua campagna ha ispirato molte persone, in particolar modo le donne in tutta la nazione”.
– Cardi B su Instagram .
Denzel Curry ha espresso una critica acuta:
“Un detenuto non può votare, ma può essere presidente”.
– Denzel Curry .
Altri artisti come Meek Mill e Monaleo hanno condiviso i loro punti di vista, con commenti che spaziavano da riflessioni su esperienze personali ad interpretazioni umoristiche del panorama politico.
Dettagli dell’inaugurazione e prossimi eventi
Secondo la CNBC, la cerimonia ufficiale di giuramento di Donald Trump avrà luogo il 20 gennaio 2025. Prima di ciò, il Congresso dovrebbe convalidare i risultati delle elezioni il 6 gennaio, il che è un passaggio fondamentale nel processo elettorale statunitense.
Come delineato dal 20° emendamento della Costituzione, l’inaugurazione si terrà circa due mesi e mezzo dopo le elezioni. Dopo la tradizionale processione al Campidoglio, Trump presterà giuramento, seguito da un discorso inaugurale che darà il tono alla sua amministrazione.
Mentre sui social media continuano a svolgersi le discussioni sulla vittoria di Trump, anche il suo sostenitore Lil Pump ha avanzato delle affermazioni in merito alle accuse di risarcimento che coinvolgono Taylor Swift ed Eminem per il loro precedente sostegno a Kamala Harris, sebbene tali affermazioni rimangano infondate.
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