Hideo Kojima modifica lo sviluppo di Death Stranding 2: apportate modifiche alla scena della spiaggia a causa dell’accoglienza positiva

Hideo Kojima modifica lo sviluppo di Death Stranding 2: apportate modifiche alla scena della spiaggia a causa dell’accoglienza positiva

I cambiamenti audaci di Hideo Kojima in Death Stranding 2: On the Beach

In un’intrigante svolta degli eventi durante lo sviluppo di Death Stranding 2: On the Beach, Hideo Kojima ha scelto di implementare modifiche significative perché il gioco stava ricevendo feedback estremamente positivi nei playtest. Questa rivelazione arriva per gentile concessione di Woodkid, co-compositore del gioco, che ha discusso il processo creativo durante un’intervista dettagliata con Rolling Stone.

Creare una colonna sonora in evoluzione

Woodkid ha illustrato le sfide uniche affrontate nella composizione di musica che si evolve dinamicamente con il gameplay. La colonna sonora, caratterizzata da una vasta gamma di generi musicali, ha richiesto un coordinamento meticoloso per garantire che si adattasse al tono emotivo del gioco. La sfida di adattare la musica in tempo reale ha portato a una collaborazione complessa ma gratificante con Kojima.

La visione di Kojima per le emozioni dei giocatori

Durante la conversazione, Woodkid ha evidenziato un momento cruciale in cui Kojima ha espresso il desiderio di modificare il gioco in risposta alla sua accoglienza favorevole. L’obiettivo di queste modifiche è rendere la narrazione più polarizzante ed emotivamente carica. Secondo Woodkid, Kojima ha espresso la convinzione che il vero apprezzamento per un gioco spesso derivi da forti reazioni iniziali, positive o negative che siano. Sono state apportate modifiche a sceneggiature ed eventi chiave per suscitare risposte emotive più profonde, assicurandosi che i giocatori alla fine amassero l’esperienza, anche se inizialmente la loro percezione era diversa.

Una storia di controversie nelle opere di Kojima

Non è la prima volta che Kojima esprime il suo malcontento per l’accoglienza ricevuta dal gioco durante i playtest. In una precedente conversazione con Edge Magazine, aveva espresso il desiderio che il gioco fosse più controverso, sottolineando che la sua visione artistica non si limita a creare titoli per il mercato di massa. Questo approccio allude alla sua filosofia di lunga data, quella di evocare un discorso stimolante attraverso i suoi giochi.

Prossima uscita e anticipazioni future

Mentre i fan attendono con impazienza l’arrivo di Death Stranding 2: On the Beach, il cui lancio è previsto per il 26 giugno su PlayStation 5, molti sono curiosi di vedere come questi cambiamenti intenzionali influenzeranno l’esperienza narrativa complessiva. Riuscirà a mantenere l’eredità del suo predecessore, tracciando al contempo la propria strada nel panorama videoludico? Solo il tempo ce lo dirà.

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