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Recensione di Haunt Season 2024: questo film horror regala veri spaventi?

Recensione di Haunt Season 2024: questo film horror regala veri spaventi?

Haunt Season (2024) non è solo un altro film slasher qualunque. Uscito ufficialmente il 4 ottobre 2024 , con una première VOD programmata per l’8 ottobre 2024 , questo film potrebbe inizialmente sembrare seguire la formula horror convenzionale, ma possiede una narrazione più profonda. La trama è incentrata su un’attrazione di una casa infestata e sulla troupe dietro le quinte che, a loro insaputa, sta per incontrare un vero assassino.

A prima vista, Haunt Season potrebbe sembrare prevedibile: un gruppo di giovani membri del cast in un’attrazione spettrale, ignari del pericolo in agguato. Tuttavia, il regista Jake Jarvi aggiunge strati di dramma che lo distinguono dai tipici film horror.

Questo film dà priorità allo sviluppo dei personaggi rispetto al semplice valore dello shock, addentrandosi nelle lotte quotidiane dei suoi individui. Ma questo lo rende meno un film horror?

Una recensione di Haunt Season presenta una prospettiva mista. Mentre le performance sono encomiabili e la trama intrigante, potrebbe non soddisfare completamente il pubblico in cerca di classici brividi horror. Il tentativo di innovazione è evidente, anche se non tutti gli elementi si adattano perfettamente. Esploriamo cosa risuona e cosa non ci riesce.

La sinossi ufficiale recita:

“Un maniaco mascherato prende di mira i membri del cast di un’attrazione di Halloween in periferia, trasformando le loro ferite inscenate in orrori raccapriccianti della vita reale. Mentre il terrore aumenta, i confini tra performance e realtà si confondono.”

Disclaimer : Questo articolo contiene spoiler significativi. Si consiglia la discrezione del lettore.

La trama non convenzionale di Haunt Season

Haunt Season inizia con un motivo horror comune: un assassino all’interno di un’attrazione di casa infestata. La narrazione ci presenta rapidamente Matilda (interpretata da Sarah Elizabeth ), una laureata in una scuola di recitazione che affronta sfide nella vita. Quando Matilda sostituisce una collega scomparsa, scopriamo che la sua predecessora è stata la prima vittima, assassinata da un’enigmatica figura mascherata.

Ciò che ne consegue è un insolito mix di orrore e dramma. Il ritmo del film diverge dalle norme tradizionali, con scene di inseguimento e uccisione che risultano un po’ brusche. Invece di alimentare la suspense, Haunt Season si addentra nelle vite personali dei suoi personaggi, mettendo in primo piano il viaggio di Matilda, le sue lotte e le sue relazioni.

Inoltre, la narrazione è ricca di commenti sociali, che spaziano da argomenti quali i problemi di immagine corporea alle ansie associate alla vita dopo il college.

Questo spostamento verso una narrazione basata sui personaggi fa sì che il film risuoni più come un dramma che come uno slasher classico. Gli spettatori che si aspettano uno spettacolo da macello potrebbero sentirsi delusi, poiché gli aspetti horror spesso passano in secondo piano.

Quando l’orrore non riesce a spaventare

Sebbene Haunt Season contenga un po’ di tensione, manca del graduale accumulo tipico dei film slasher, anche con alcuni momenti di vera tensione. Il film rivela l’identità dell’assassino all’inizio, il che diminuisce una parte sostanziale della suspense. Sebbene gli omicidi possano essere fantasiosi, vengono spesso eseguiti all’improvviso, lasciando gli spettatori desiderosi di altro. Ogni attacco si conclude troppo in fretta, con la telecamera che evita il sangue.

Il tentativo di innovazione di Jarvi è chiaro; tuttavia, a volte non coglie nel segno. Sebbene i segmenti intrisi di dramma siano accattivanti, si scontrano con gli elementi horror, dando vita a un film che fatica a stabilire la propria identità, in parte slasher, in parte dramma introspettivo.

Il film rende omaggio ai classici film horror come Scream facendo riferimento a momenti iconici, ma questi omaggi non sempre risuonano in modo efficace. A volte, Haunt Season risulta sconnesso, privo di una trama coesa che ne leghi gli elementi.

Il cast e le loro performance

Un aspetto di spicco di Haunt Season è il suo cast. Sarah Elizabeth brilla nei panni di Matilda, offrendo una performance riconoscibile che cattura l’incertezza affrontata dai neolaureati. La sua interpretazione è il fulcro del film, facendo risuonare in modo autentico il tumulto emotivo del suo personaggio.

Anche il cast di supporto offre delle ottime performance, in particolare Cydney Moody nel ruolo di Celeste , il cui personaggio trasuda un’energia vibrante e senza scuse. La chimica tra il cast esalta i momenti più tranquilli del film, facendo sì che gli spettatori investano nei loro destini.

La produzione e la regia

Jake Jarvi dimostra ambizione nella sua regia di Haunt Season . Nonostante le origini low budget del film, crea una narrazione intima.

La passione di Jarvi per i personaggi traspare nelle scene più tranquille, ma i suoi sforzi di unire dramma e orrore a volte vacillano, rendendo il film poco omogeneo.

I valori di produzione sono encomiabili; l’ambientazione della casa infestata è progettata in modo intricato, immergendo gli spettatori nella sua estetica. I costumi e il trucco contribuiscono a un’atmosfera horror convincente, anche se gli spaventi a volte mancano il bersaglio.

In sintesi, Haunt Season è un film che tenta di fondere dramma e horror, con risultati alterni in entrambi i generi. I suoi punti di forza risiedono nello sviluppo dei personaggi e nelle performance, ma la mancanza di suspense e le sequenze horror affrettate sminuiscono l’impatto complessivo. Mentre il film può piacere agli spettatori in cerca di qualcosa di diverso, i fan hardcore dell’horror potrebbero trovare scoraggiante l’assenza di spaventi autentici.

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