Outbyte PC Repair

Harold e il pastello viola: il finale spiegato: il destino di Gary rivelato

Harold e il pastello viola: il finale spiegato: il destino di Gary rivelato

Harold and the Purple Crayon , un film fantasy-commedia diretto da Carlos Saldanha, ha debuttato nelle sale cinematografiche degli Stati Uniti il ​​2 agosto 2024. Questo film innovativo fonde live-action e animazione per raccontare le avventure del protagonista, Harold, e del suo pastello viola incantato, che possiede lo straordinario potere di dare vita a qualsiasi disegno.

Mentre Harold si avventura creativamente dal suo regno bizzarro alle complessità del mondo reale, scopre un paesaggio irto di sfide, proprio come il narratore aveva avvertito. Questa avvincente narrazione si svolge mentre Harold incontra vari personaggi, tra cui Gary, un bibliotecario e aspirante autore fantasy che alla fine tradisce Harold usando male il prezioso pastello.

Punti salienti della trama: dalla magia al caos

Harold e i suoi amici, Moose e Porcupine, partono per un viaggio alla ricerca del loro narratore scomparso, mentre passano dall’animazione all’azione dal vivo. La loro ricerca li porta da un ragazzino di nome Mel, che li introduce in una biblioteca, sperando di trovare una guida da Gary.

Il carattere complesso di Gary

In biblioteca incontrano Gary, che sta lottando per pubblicare i suoi elaborati romanzi fantasy pieni di world-building dettagliati. Inizialmente dubbioso sulle capacità di Harold, Gary rimane rapidamente affascinato quando assiste in prima persona alla magia di Harold: il potere di animare i suoi disegni.

Un mentore ingannevole

Fingendo generosità, Gary regala ad Harold una copia di Harold and the Purple Crayon di Crockett Johnson, spingendo Harold a cercare il suo creatore. Tuttavia, è affranto nello scoprire che Johnson è morto di recente, lasciandolo senza meta e scoraggiato. Intuendo un’opportunità, Gary sfrutta la vulnerabilità di Harold e tenta di impossessarsi del pastello per i suoi scopi maligni.

La discesa di Gary nella malvagità

In un impeto di rabbia e vendetta contro coloro che hanno bocciato il suo lavoro, Gary scatena il caos nel mondo reale disegnando elementi minacciosi come i vulcani. Questo tumulto serve da sfondo per lo scontro finale, in cui Harold, Moose, Porcupine e Carl, l’animale domestico di Mel, devono lavorare insieme per sventare l’ambizione distruttiva di Gary.

Alla fine, la squadra riesce a strappare il pastello a Gary. Per uno scherzo del destino, Harold crea un portale per il suo mondo fantastico per Gary, che inizialmente è grato ma presto si ritrova intrappolato nei confini delle sue stesse creazioni quando Carl distrugge il passaggio dopo l’ingresso di Gary.

Amicizie trasformative: il viaggio di Mel e Terri

Mel, un ragazzo fantasioso in lutto per la morte del padre, sperimenta una trasformazione significativa quando Harold condivide metà del suo pastello. Mel usa questo dono per dare vita al suo amico immaginario, Carl, che svolge un ruolo fondamentale nella battaglia contro Gary.

Nel frattempo, la madre di Mel, Terri, che inizialmente vedeva con scetticismo l’influenza di Harold, trova ispirazione nella sua creatività, incoraggiandola a riscoprire la sua passione per la musica e a guardare la vita in modo nuovo.

La trasformazione di Harold e i nuovi inizi

Mentre il film si avvicina alla conclusione, Harold scopre una lettera sentita dal suo creatore, che gli ricorda il suo scopo: instillare la magia dell’immaginazione nei bambini. Rafforzato da questo messaggio, Harold torna nel suo regno mistico, profondamente cambiato dalle sue esperienze nel mondo reale.

In un momento toccante, Mel regala ad Harold una scatola di pastelli colorati, a simboleggiare una creatività in fiore. Non più confinato in un mondo dipinto solo di viola, Harold ora riempie il suo regno con uno spettro vibrante di colori.

Il film si conclude con una divertente scena a metà dei titoli di coda in cui Gary, ormai nel suo mondo fantastico, insegue una versione animata di Terri, evidenziando i suoi sentimenti non corrisposti e il rifiuto finale.

Fonte e immagini

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *