Guida al controllo e all’abilitazione di SecureBoot

Guida al controllo e all’abilitazione di SecureBoot

Con Windows 10 che giunge al termine del suo supporto, molti utenti stanno valutando l’aggiornamento a Windows 11. Tuttavia, questo nuovo sistema operativo presenta requisiti hardware rigorosi, tra cui la necessità di un Trusted Platform Module (TPM) e di un avvio protetto.

Secure Boot, introdotto per la prima volta con Windows 8 nel 2012, è un elemento cruciale dell’UEFI (Unified Extensible Firmware Interface).Il suo scopo principale è garantire che il sistema si avvii utilizzando firmware e bootloader autorizzati e affidabili. Sebbene la maggior parte dei PC moderni supporti Secure Boot, molti lo hanno disabilitato per impostazione predefinita. Questo era gestibile durante l’era di Windows 10, ma con l’arrivo di Windows 11, disabilitare Secure Boot potrebbe impedire l’aggiornamento.

Inoltre, Secure Boot è ora un requisito per alcuni videogiochi, poiché i sistemi anti-cheat avanzati dipendono da funzionalità di sicurezza di basso livello. Titoli popolari come gli ultimi capitoli delle serie Call of Duty e Battlefield non si avviano se il sistema non ha sia TPM che Secure Boot attivati.

Verifica dello stato di avvio sicuro

Per verificare rapidamente se Secure Boot è abilitato sul tuo sistema, premi Win + R e digita msinfo32, quindi premi Invio. Nella visualizzazione predefinita, nella scheda Riepilogo di sistema, cerca lo Stato di Secure Boot. Se indica , Secure Boot è abilitato e sei a posto.

Come verificare se SecureBoot è abilitato in Windows

Un altro metodo prevede l’esecuzione di PowerShell come amministratore. In questo caso, digitare Confirm-SecureBootUEFI e premere Invio. La risposta sarà True (che indica che l’avvio protetto è abilitato) o False (che indica che non lo è).

Come verificare se SecureBoot è abilitato in Windows

Se hai installato il client Steam, puoi verificare lo stato di Secure Boot andando su Aiuto > Informazioni di sistema. Scorri fino alla sezione Sistema operativo per visualizzare lo stato di Secure Boot.

Come verificare se SecureBoot è abilitato in Windows

È anche possibile utilizzare lo strumento di terze parti WhyNotWin11, scaricabile gratuitamente da GitHub. Questa app non solo verifica lo stato di Secure Boot, ma verifica anche se l’hardware soddisfa gli altri requisiti di Windows 11. Offre informazioni e approfondimenti aggiuntivi per aiutare gli utenti a risolvere i problemi di compatibilità, rendendolo particolarmente utile per chi ha meno familiarità con le specifiche tecniche.

Come verificare se SecureBoot è abilitato in Windows

Come abilitare l’avvio protetto

Se il sistema mostra che Secure Boot è disabilitato, l’unico modo per abilitarlo è tramite le impostazioni BIOS/UEFI. Riavvia il computer e accedi a UEFI (di solito, premendo il tasto Canc funziona, ma assicurati di consultare il manuale utente specifico se necessario).Molte schede madri moderne offrono sia una modalità standard che una modalità esperta, in cui potrebbero essere presenti impostazioni vitali come TPM e Secure Boot.

Tieni presente che le interfacce UEFI possono variare in base alla marca e al modello della scheda madre. In genere, è consigliabile individuare le impostazioni relative all’avvio. Cerca specificamente ” Avvio protetto” in questa sezione e attivalo. Assicurati di salvare le modifiche e riavviare il sistema.

Nota: l’attivazione di Secure Boot su un sistema che esegue esclusivamente Windows, senza modifiche, non dovrebbe influire sull’installazione esistente. Tuttavia, su sistemi dual-boot che includono Linux o versioni modificate di Windows, l’attivazione di Secure Boot potrebbe potenzialmente causare complicazioni all’avvio.

Dopo aver abilitato Secure Boot, puoi ricontrollarne lo stato utilizzando uno dei metodi menzionati in precedenza. Se Secure Boot era l’unico ostacolo all’aggiornamento a Windows 11 o all’esecuzione di determinati giochi, ora dovresti essere in grado di procedere con l’aggiornamento e avviare i tuoi giochi senza ulteriori problemi.

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