
In uno sviluppo rivoluzionario per Netflix, l’acclamata regista Greta Gerwig è pronta a portare un nuovo adattamento di Le cronache di Narnia nei cinema IMAX prima della sua uscita in streaming. Storicamente, Netflix è stata piuttosto conservativa con le sue proiezioni cinematografiche, spesso limitandole a brevi periodi solo per soddisfare i criteri di ammissibilità ai premi. Tuttavia, l’ultima iniziativa di Gerwig arriva sulla scia del suo fenomenale successo con Barbie del 2023, spingendola a sostenere un lancio cinematografico più significativo per i suoi film di Narnia.
Secondo un rapporto di Puck , è stato raggiunto un accordo tra Netflix, IMAX e il team di Gerwig. Il prossimo film verrà presentato in anteprima su circa 1.000 schermi IMAX in tutto il mondo il giorno del Ringraziamento, 2026 , e sarà marchiato come un’uscita Netflix/IMAX fin dall’inizio, con parti del film girate utilizzando telecamere IMAX. Questo accordo abbraccia 90 paesi, sebbene l’uscita in Cina sia in attesa di approvazione normativa e la partecipazione della Francia rimanga incerta a causa delle sue regole specifiche in merito alle finestre cinematografiche.
In una mossa degna di nota, Netflix si è impegnata a trattenere l’uscita in streaming del film fino a Natale , consentendo un impegno esclusivo nelle sale di quattro settimane. Inoltre, il film riceverà un marketing simile ai tradizionali blockbuster. Attualmente, IMAX garantisce la proiezione per le prime due settimane, con la possibilità di aggiungere la terza settimana in base alla richiesta del pubblico. In particolare, potrebbero esserci anche proiezioni in cinema selezionati non IMAX prima del lancio ufficiale del film su Netflix. Questo accordo ha richiesto notevoli sforzi per essere finalizzato, con i proprietari dei cinema che hanno accettato solo quando è stato chiaro che questa era l’unica opzione per l’adattamento di Narnia.
Implicazioni dell’uscita IMAX di Narnia su Netflix
Greta Gerwig ha ridefinito l’approccio di Netflix alle uscite cinematografiche?

Nel 2022, Netflix ha preso in considerazione l’idea di estendere la sua finestra di distribuzione nelle sale quando Glass Onion: A Knives Out Mystery di Rian Johnson è stato proiettato in circa 600 cinema negli Stati Uniti per una settimana, il che era una bella concessione a quel tempo. Tuttavia, ciò non ha avviato un passaggio verso una strategia più adatta alle sale; al contrario, Netflix ha continuato ad aderire al suo approccio originale.
A patto che Gerwig rispetti la data di uscita prevista, le prospettive per questa iniziativa sembrano promettenti, in particolare considerando che la consapevolezza generata attorno alla messa in onda di Narnia nelle sale cinematografiche probabilmente ne migliorerà le prestazioni in streaming, in modo simile all’effetto visto con Glass Onion. Poiché altri studi hanno notato metriche di streaming migliorate in seguito alle uscite nelle sale cinematografiche, la richiesta della comunità creativa di opportunità teatrali estese si è intensificata. In particolare, Emerald Fennell ha optato per un’uscita nelle sale cinematografiche rispetto a un’offerta Netflix significativamente più ampia per il suo imminente adattamento di Cime tempestose, sottolineando questa tendenza.
Questo accordo rappresenta un trionfo significativo per Gerwig e i suoi sostenitori. Non solo il suo film uscirà sul grande schermo, ma le riprese specifiche per questo formato, insieme a una solida strategia di marketing, le offrono un’eccezionale opportunità di amplificare la sua reputazione come uno dei principali giovani talenti di Hollywood. Inoltre, questo accordo è vantaggioso per IMAX, poiché si prevede che il potenziale al botteghino della prossima iniziativa di Gerwig dopo Barbie sarà sostanziale, aprendo potenzialmente la strada a future partnership su progetti di successo.
Se Netflix considererà questo come un successo è ancora da vedere. Tuttavia, se Gerwig riuscirà a rispettare la timeline, è probabile che le metriche di streaming di Narnia trarranno beneficio dalla maggiore visibilità, proprio come Glass Onion. Secondo il report di Matt Belloni su Puck, questo accordo stabilisce un precedente per future collaborazioni con importanti registi, invogliando altri a cercare accordi simili. Questa situazione potrebbe creare delle sfide per i registi meno noti che potrebbero sentirsi emarginati, ma rappresenta anche un potenziale vantaggio, fungendo da leva per trattenere i creativi di alto livello che altrimenti potrebbero prendere in considerazione piattaforme concorrenti.
Approfondimenti sulla collaborazione tra Netflix e IMAX per Narnia di Greta Gerwig
L’effetto Barbenheimer continua

Sebbene sia possibile che questo accordo possa riecheggiare la natura singolare dell’uscita di Glass Onion, c’è un ottimismo rinfrescante che circonda questo accordo. In un panorama industriale turbolento, sembra che Ted Sarandos sia consapevole che attrarre talenti di alto livello sulla propria piattaforma richiede strategie innovative e la partnership con IMAX rappresenta una strada ideale per tutti i soggetti coinvolti . Questa collaborazione potrebbe essere sia limitata che premium, allineandosi alle preferenze di Netflix e sfruttando al contempo una tendenza solida all’interno del mercato cinematografico.
Inoltre, questa disposizione può essere vista come un prodotto del fenomeno Barbenheimer. Con Gerwig che capitalizza il successo del coinvolgimento del suo film, Narnia è ora pronta a incorporare una delle intuizioni fondamentali ricavate dalla straordinaria popolarità di Oppenheimer: la crescente importanza delle proiezioni Premium Large Format.
Fonte: Puck
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