Attenzione: questo articolo contiene SPOILER su Piccoli brividi (2023) e Piccoli brividi: La scomparsa.
Brividi: La scomparsa e il suo finale autoconclusivo
La conclusione di Goosebumps: The Vanishing si distingue per la sua narrazione autoconclusiva, che si discosta dal cliffhanger irrisolto del suo predecessore. Il reboot del 2023 di Goosebumps ha sapientemente combinato elementi di teen drama con la commedia horror, raffigurando un gruppo di adolescenti mentre affrontano entità soprannaturali nella pittoresca cittadina di Port Lawrence. Mentre il finale della prima stagione ha lasciato il suo protagonista in gravi difficoltà dopo un incontro teso con l’antagonista principale, questa nuova puntata adotta un approccio diverso, introducendo un cast e una storia completamente nuovi.
La nuova narrazione in Goosebumps: The Vanishing
In questa iterazione, la trama è incentrata su Anthony Brewer, un botanico il cui fratello maggiore è misteriosamente scomparso a Fort Jerome tre decenni fa. Mentre Anthony trascorre l’estate a prendersi cura dei suoi gemelli adolescenti, Devin e Cece, il trio stringe amicizia con gli adolescenti locali Frankie, Alex, CJ e Trey. Insieme, scoprono involontariamente il mistero che circonda la scomparsa inspiegabile dello zio. Sebbene vi siano echi della premessa originale in termini di intrighi soprannaturali, questa storia è distinta e separata dagli archi narrativi stabiliti nella prima stagione.
Fili della trama irrisolti: una tendenza nella serie Piccoli brividi
I finali cliffhanger caratterizzano il franchise
Proprio come la stagione iniziale, Goosebumps: The Vanishing si conclude con un cliffhanger irrisolto. Dopo che l’astronave aliena che contiene il fratello di Anthony se ne va, i personaggi provano un temporaneo senso di sicurezza, con Anthony che finalmente mette insieme i pezzi del mistero della scomparsa del fratello. Eppure, in un sorprendente colpo di scena, Trey espelle una misteriosa sostanza aliena grigia negli ultimi momenti, il che suggerisce che la narrazione è ben lungi dall’essere una chiusura completa. Lo stile antologico della serie solleva interrogativi sul fatto che questi racconti sovrapposti saranno rivisitati nelle stagioni future o se la narrazione verrà completamente ripristinata con nuovi protagonisti.
Le sfide del formato antologico
Come il formato influenza la risoluzione della storia
Le serie antologiche come American Horror Story e Slasher solitamente affrontano la continuità dei personaggi in modo diverso: la prima mantiene un universo condiviso, consentendo ai personaggi di riapparire nel corso delle stagioni, mentre la seconda non rivisita affatto i personaggi. Ciò mette Goosebumps in un dilemma: rimane incerto se i fili irrisolti della prima stagione saranno mai completamente esplorati o conclusi, poiché le stagioni future potrebbero altrettanto facilmente concentrarsi su nuove trame scollegate dalle narrazioni precedenti.
Perché i finali cliffhanger trovano riscontro nel pubblico
Facendo eco allo stile distintivo di RL Stine
L’uso di finali cliffhanger nella serie Goosebumps è in linea con una tradizione di lunga data nella narrazione horror, in cui il male spesso indugia oltre la risoluzione apparente. Tali tecniche ricordano i romanzi originali di RL Stine, in particolare Camp Nightmare e The Werewolf of Fever Swamp , entrambi conclusi con note che suggeriscono che i loro racconti sono solo all’inizio.
Possibilità future e aspettative del pubblico
Questa struttura narrativa non solo genera suspense, ma tiene anche la porta spalancata per futuri crossover, consentendo il potenziale ritorno di personaggi della stagione 1 o di Goosebumps: The Vanishing per illuminare cosa è successo dopo. Mentre i finali ambigui creano anticipazione, possono frustrare gli spettatori che cercano una conclusione.
In sintesi, mentre il formato antologico di Goosebumps presenta storie e personaggi nuovi, pone delle sfide per la risoluzione narrativa. Entrambe le stagioni offrono avventure emozionanti cariche di mistero e suspense, ma se si concluderanno mai veramente resta una questione aperta.
Fonte: The Hollywood Reporter
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