Google potenzia lo strumento di intelligenza artificiale per l’apprendimento delle lingue in via di estinzione

Google potenzia lo strumento di intelligenza artificiale per l’apprendimento delle lingue in via di estinzione

Scopri le lingue in via di estinzione con Woolaroo, lo strumento di intelligenza artificiale rinnovato di Google

Google ha rilanciato la sua innovativa applicazione di intelligenza artificiale, Woolaroo, una piattaforma interattiva progettata per promuovere l’apprendimento delle lingue indigene a rischio di estinzione. Questa nuova versione comprende ora 30 lingue a rischio, consentendo agli utenti di entrare in contatto con diverse comunità in tutto il mondo, sfruttando al contempo la potenza dell’avanzata tecnologia Gemini di Google per una migliore comprensione contestuale.

Da esperimento a strumento essenziale

Inizialmente presentato come progetto sperimentale da Google Arts & Culture nel 2021, Woolaroo supportava solo dieci lingue a rischio di estinzione. Con questo ultimo aggiornamento, Google ha ampliato significativamente la sua offerta, aggiungendo dieci nuove lingue principalmente africane, oltre a diverse provenienti da Brasile, Messico, Turchia e Scozia.

Un ricco arazzo di lingue

Tra le lingue appena incluse ci sono opzioni meno note come l’ibibio, parlato dalle comunità ibibio-efik nella Nigeria meridionale. Inoltre, il gaelico scozzese, diffuso nelle Highlands scozzesi, e il potawatomi, utilizzato dalla tribù nativa dei potawatomi negli Stati Uniti e in Canada, dimostrano la portata globale e la diversità dello strumento.

Google sottolinea l’importanza di questa iniziativa, sottolineando che circa 3.000 (circa il 40%) delle 7.000 lingue parlate nel mondo sono a rischio di estinzione. Lo scopo di Woolaroo è “mettere in luce il lavoro cruciale delle comunità culturali e dei ricercatori impegnati nella conservazione delle lingue in tutto il mondo”, come spiegato in un recente post sul blog.

Esperienza di apprendimento interattivo delle lingue

Puoi accedere facilmente a Woolaroo tramite il browser web del tuo dispositivo mobile o tramite l’app Google Arts & Culture. Semplicemente puntando la fotocamera del telefono su vari oggetti intorno a te, lo strumento ti permette di scoprirne i nomi in una delle lingue a rischio di estinzione.È anche compatibile con le immagini salvate localmente sul tuo dispositivo e può essere utilizzato su computer desktop.

Cliccando su un’immagine, Woolaroo identifica in modo intelligente diversi oggetti nella foto e ne fornisce la traduzione in base alla lingua selezionata. L’esperienza interattiva include un pulsante con altoparlante, che consente agli utenti di ascoltare la pronuncia di ogni parola. Inoltre, gli utenti possono persino caricare selfie per imparare i nomi di tratti del viso come fronte, sorriso e sopracciglia.

Alimentato da tecnologia all’avanguardia

Woolaroo integra strumenti sofisticati come Gemini, Google Translate e Cloud Vision per identificare efficacemente gli oggetti e generare frasi di esempio.È importante sottolineare che i dati di traduzione provengono da ricercatori linguistici e collaboratori culturali, garantendo accuratezza e autenticità.

Sforzi collaborativi per la conservazione culturale

Google ha collaborato con diverse organizzazioni per questo progetto, in particolare con l’UNESCO, che ha designato il decennio 2022-2032 come Decennio Internazionale delle Lingue Indigene. Questa collaborazione sottolinea l’urgente necessità di preservare il patrimonio linguistico a livello globale.

Woolaroo rappresenta un ponte unico tra la tecnologia moderna e la salvaguardia dell’identità culturale, invitando gli utenti a intraprendere un viaggio che arricchisce la loro comprensione e il loro apprezzamento delle lingue in via di estinzione.

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