
Google presenta i miglioramenti dell’intelligenza artificiale per Workspace al Cloud Next 2025
Durante il recente evento Cloud Next 2025, Google ha presentato una vasta gamma di funzionalità di intelligenza artificiale innovative, progettate per migliorare la produttività all’interno delle sue applicazioni Workspace, tra cui Documenti, Fogli, Meet e Chat. Tra le novità più significative, Google Workspace Flow sfrutta l’intelligenza artificiale per automatizzare processi complessi e articolati in più fasi, consentendo agli utenti di ricercare, analizzare e generare contenuti in modo efficiente.
Presentazione di Google Workspace Flow: automatizzare le attività con l’intelligenza
Google Workspace Flow è in grado di gestire attività specializzate grazie all’integrazione di Gemini Gems. Questa funzionalità consente allo strumento di accedere a informazioni contestuali dai file archiviati in Google Drive e di utilizzare Gems personalizzate per le azioni successive. Ad esempio, questa funzionalità può essere utilizzata per rivedere i documenti di policy prima di approvare le richieste, semplificando notevolmente i flussi di lavoro.
Gli utenti possono interagire con Workspace Flow utilizzando semplici prompt linguistici, consentendogli di costruire flussi di lavoro complessi e basati sulla logica senza la necessità di una codifica complessa. Come sottolinea Google, questa funzionalità riduce significativamente il tempo dedicato ad attività noiose come l’aggiornamento manuale dei fogli di calcolo e l’analisi dei documenti.
Espansione delle funzionalità nelle app dell’area di lavoro
Il lancio di Google Workspace Flows è attualmente in corso per i clienti che partecipano al programma alpha, con piani per l’estensione delle applicazioni ai servizi Google e integrazioni di terze parti in collaborazione con i partner. Inoltre, Google Docs introdurrà nuove interessanti funzionalità audio, consentendo agli utenti di creare versioni audio complete dei propri documenti o di optare per riepiloghi in stile podcast per catturare i punti salienti.
Ispirata dal successo delle panoramiche audio di NotebookLM, questa funzionalità inizierà la fase alpha nelle prossime settimane. Gli utenti avranno la possibilità di personalizzare le panoramiche audio con nomi personalizzati e dimensioni e colori dei pulsanti regolabili.
Nuovi strumenti di intelligenza artificiale per migliorare la creatività e l’analisi
Per supportare ulteriormente gli utenti, Google Docs introdurrà anche una funzionalità chiamata “Aiutami a perfezionare”. Questo strumento mira a migliorare la coerenza della formattazione, la chiarezza strutturale e le argomentazioni nei documenti. Google prevede di lanciare questa funzionalità nella sua versione alpha entro la fine del trimestre.
Parallelamente, Google Fogli vedrà l’arrivo di “Aiutami ad analizzare”, che promette di semplificare l’esplorazione dei dati. Faciliterà l’inserimento iniziale dei dati, indicherà le tendenze significative, suggerirà i passaggi successivi per un’analisi più approfondita e persino creerà grafici interattivi, migliorando l’esperienza utente complessiva.
Innovazioni nelle tecnologie video e per riunioni
Con la crescente importanza dei contenuti video, Google Vids acquisirà presto la possibilità di generare da zero videoclip originali di alta qualità, la cui disponibilità è prevista a breve in versione alpha. Questa funzionalità avanzata arricchisce la creazione di contenuti producendo riprese mirate, integrando miglioramenti visivi e offrendo clip dinamiche in vari stili.
Inoltre, la funzionalità Gemini di Google Meet verrà aggiornata entro la fine del trimestre, introducendo nuove funzionalità volte a migliorare l’esperienza di riunione. Ad esempio, gli utenti potranno chiedere informazioni sulle discussioni perse durante gli arrivi in ritardo semplicemente chiedendo: “Cosa mi sono perso?”
Con l’evoluzione della comunicazione in Google Chat, un’altra funzionalità attesa è il supporto @Gemini, che consente agli utenti di riassumere le conversazioni, evidenziare domande aperte e delineare decisioni chiave con facilità, mentre entra in fase di test in Labs nelle prossime settimane.
Creatività collaborativa: integrare l’intelligenza artificiale con l’intrattenimento classico
Sul fronte dell’intrattenimento, Google ha stretto una partnership con Sphere Studios e Warner Bros.per reinventare l’iconico Mago di Oz e proiettarlo sullo schermo LED 16K del Las Vegas Sphere, mostrando la fusione tra tecnologia AI e cinema classico.
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