
In un evento significativo, Microsoft ha annunciato un’estensione del supporto per Windows 10, seppur con alcune condizioni. Contemporaneamente, Google Chrome sta adottando misure proattive alla luce di questo cambiamento. Come dettagliato in un post su Chromium, Google sta ora valutando se i dispositivi sono idonei per un aggiornamento a Windows 11. Questa iniziativa fa parte dell’impegno di Chrome nell’analizzare i dati per decisioni future in merito al supporto del browser.
Windows Latest ha scoperto prove di modifiche in Chromium incentrate sull’idoneità a Windows 11. Questa mossa strategica indica che Google sta implementando una nuova metrica per valutare quali utenti possono passare a Windows 11 tramite Chrome.
È importante chiarire che questo non significa che Chrome emetterà avvisi o ne limiterà l’utilizzo per coloro che continueranno a utilizzare Windows 10 dopo la fine del supporto. Tuttavia, questa iniziativa rivela che Google sta probabilmente raccogliendo dati critici per valutare il numero di dispositivi che utilizzeranno ancora versioni non supportate di Windows 10 al momento della transizione, influenzando così la propria strategia di supporto per il sistema operativo.
La nuova funzionalità di Chromium introduce un controllo che si attiva ogni volta che Chrome viene avviato su un computer Windows 10. Questo controllo valuta le specifiche hardware chiave, come il modello di CPU, la RAM, la capacità di archiviazione e la presenza di TPM 2.0 e Secure Boot, per verificare se il dispositivo soddisfa i criteri di Windows 11. Il risultato viene registrato come un semplice valore vero/falso nelle statistiche di utilizzo anonime.

La nostra analisi rivela che Google ha impostato un flag denominato “IsWin11UpgradeEligible”, situato nella sezione base/win/hardware_check. Quando Chrome viene avviato su un sistema Windows 10, questo flag esegue un processo di verifica che:
- Identifica il fornitore, il modello e l’esecuzione della CPU.
- Assicura che il sistema abbia almeno 4 GB di RAM e 64 GB di spazio disponibile su disco.
- Controlla il registro per confermare che UEFI Secure Boot sia abilitato.
- Utilizza l’API TPM Base Services (tbs.dll) per verificare la presenza di TPM 2.0.
Questi criteri sono in linea con i requisiti di Microsoft per l’idoneità di Windows 11. Attualmente, i dati raccolti da questo processo sono destinati esclusivamente all’analisi di Google, che consente di prevedere quanti utenti di Windows 10 potrebbero essere idonei per un aggiornamento con l’avvicinarsi della scadenza del supporto.
Nell’ambito della sua strategia lungimirante, Google sembra stia gettando le basi per la cessazione definitiva del supporto di Chrome su Windows 10, che potrebbe avvenire tra diversi anni.È plausibile che Chrome continui a funzionare su Windows 10 anche dopo la fine ufficiale del supporto del sistema operativo, prevista per il prossimo anno.
Informazioni sulla fine del supporto di Windows 10

Tecnicamente, il supporto per Windows 10 dovrebbe concludersi il 14 ottobre 2025. Tuttavia, Microsoft intende incoraggiare gli utenti ad aggiornare a Windows 11 o a continuare a utilizzare Windows 10 offrendo opzioni come il collegamento a un account Microsoft, l’accumulo di punti Microsoft Rewards o il pagamento di un piccolo contributo di 30 dollari per l’utilizzo dell’account locale.

Questa offerta garantisce un anno aggiuntivo di aggiornamenti di sicurezza. Tuttavia, entro il 13 ottobre 2026, quando termineranno gli aggiornamenti di sicurezza estesi per Windows 10, gli utenti dovranno affrontare una decisione critica, mentre Google Chrome si impegna a prepararsi a questo cambiamento epocale.
Sulla base dei trend storici, si prevede che Microsoft potrebbe non estendere il supporto di Windows oltre i parametri attuali degli aggiornamenti di sicurezza estesi, rafforzando la necessità per gli utenti di valutare le loro future opzioni di sistema operativo.
Lascia un commento