
Le audaci strategie pubblicitarie di Google in vista della fine del ciclo di vita di Windows 10
Google ha recentemente lanciato una pubblicità pop-up provocatoria su Google.com che suggerisce che Windows 10 potrebbe essere un “virus” in termini di esperienza utente. Questa campagna incoraggia gli utenti a prendere in considerazione il passaggio a Chromebook Plus, soprattutto ora che Microsoft si avvicina alla fine del ciclo di vita di Windows 10, prevista per il 14 ottobre 2025.
Con l’avvicinarsi della data di scadenza di Windows 10, Microsoft sta promuovendo attivamente Windows 11 e le sue opzioni di Aggiornamenti di Sicurezza Estesi (ESU).Tuttavia, non è ancora chiaro quanti utenti siano a conoscenza di queste opzioni. Cogliendo questa opportunità, Google ha orientato le sue campagne pubblicitarie in modo da rivolgersi direttamente agli utenti di Windows 10.
Esposto in modo ben visibile, il pop-up di Google sottolinea l’imminente cessazione degli aggiornamenti di sicurezza per Windows 10, invitando gli utenti a prendere in considerazione l’acquisto di un nuovo laptop, in particolare il Chromebook Plus.

L’annuncio afferma che il supporto di sicurezza per Windows 10 terminerà a ottobre, invitando implicitamente gli utenti a valutare l’acquisto di un Chromebook.È interessante notare che Google non menziona che gli utenti possono facilmente estendere il supporto per Windows 10 sui propri dispositivi esistenti per un altro anno (fino al 13 ottobre 2026).Invece, l’annuncio sottolinea che è ora di passare a un “laptop che non ha mai avuto un virus”, rivolgendosi chiaramente al Chromebook Plus.
La pubblicità di Google implica problemi di sicurezza con Windows 10?
Una frase in evidenza nell’annuncio recita: “È ora di un nuovo laptop? Acquista Chromebook Plus”.Accompagnato dall’avviso sulla fine delle correzioni di sicurezza di Windows 10, l’annuncio promuove abilmente il Chromebook come un’alternativa più sicura. Cliccando su “Scopri di più” gli utenti vengono indirizzati alla pagina “Passa a Chromebook” di Google, che afferma in modo chiaro: “Addio PC. Benvenuto Chromebook”, con l’immagine di un laptop con la notifica “Virus rilevato”, una frecciatina diretta a Windows 10.


La pubblicità presenta persino un’icona a forma di ingranaggio rotante, che ricorda il simbolo di caricamento di Windows, rafforzando ulteriormente il paragone. Il fascino della sicurezza e della semplicità è fortemente enfatizzato nella pagina Chromebook Plus di Google collegata, spingendo gli utenti a effettuare subito il passaggio.
Per alcuni utenti esitanti ad abbandonare Windows 10, Google evidenzia ulteriori vantaggi derivanti dall’utilizzo di un Chromebook, come l’accesso alle app di Microsoft 365, tra cui Excel, Word e PowerPoint, garantendo agli utenti di non perdere strumenti di produttività essenziali.
La strategia di Google convincerà gli utenti a passare a Chromebook?
Nonostante la crescente concorrenza di Bing, Google mantiene una presenza dominante sul mercato dei motori di ricerca, conquistando quasi l’80% della quota. L’azienda afferma con orgoglio di indirizzare miliardi di clic a vari editori. Questo solleva la domanda: quanti di questi clic saranno indirizzati a questo annuncio provocatorio?

Le strategie pubblicitarie mirate non sono una novità per Google, che spesso mostra annunci che promuovono Chrome quando rileva che gli utenti utilizzano Microsoft Edge. Questa tattica è evidente nello screenshot qui sopra.
Nel frattempo, anche Microsoft ha adottato tendenze pubblicitarie simili, come dimostrato in modo evidente da un recente annuncio di Bing che imita l’interfaccia utente di Google per attirare l’attenzione sui suoi servizi.

La domanda rimane: cosa ne pensate? Prendereste in considerazione l’idea di passare a un Chromebook ora che Windows 10 si avvicina alla fine del suo ciclo di vita o avete intenzione di valutare l’opzione di estendere il supporto per il vostro sistema attuale? Condividete le vostre opinioni nei commenti qui sotto.
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