Google annulla la decisione sul blocco dell’app Nextcloud Files

Google annulla la decisione sul blocco dell’app Nextcloud Files

Google annulla la decisione sui permessi dell’app Nextcloud Files

In una sorprendente svolta degli eventi, Google ha deciso di ripristinare i permessi per l’applicazione Nextcloud Files su Android, precedentemente ostacolati dalla revoca di un permesso fondamentale, “Accesso a tutti i file”.Questa decisione è stata accolta con critiche diffuse, tra cui accuse di pratiche monopolistiche rivolte a Google da Nextcloud e altri stakeholder.

Contesto della revoca dell’autorizzazione

La revoca di questa autorizzazione fondamentale, effettiva a partire da un aggiornamento di settembre 2024, è stata giustificata da Google con motivazioni di “problemi di sicurezza”.Il colosso della tecnologia ha raccomandato a Nextcloud di integrare alternative come Storage Access Framework (SAF) o MediaStore API.

Messaggio di errore Modifiche al caricamento automatico dall'app Nextcloud per Android

La risposta di Nextcloud alla situazione

Nextcloud ha espresso il suo malcontento per le spiegazioni di Google, soprattutto dopo aver presentato ricorso contro la decisione di autorizzazione da metà del 2024 senza un dialogo soddisfacente. Di recente, l’azienda ha condiviso pubblicamente un post critico sul suo blog in cui illustra le sue continue difficoltà con Google.

Accuse di comportamento anticoncorrenziale

Nel post del blog, Nextcloud ha tracciato parallelismi tra la sua situazione e le sanzioni imposte dalla Commissione Europea ad Apple e Meta, sostenendo che le azioni di Google mostrassero tendenze anticoncorrenziali. Il post esprimeva preoccupazione per il trattamento preferenziale riservato alle Big Tech, affermando:

Google, Apple e Microsoft sono state ripetutamente multate per aver abusato della loro posizione di gatekeeper, ostacolando concorrenti come Nextcloud. Non si tratta di sicurezza, ma di proteggere i propri servizi e i propri introiti pubblicitari.È un chiaro esempio di come le Big Tech abusino del loro potere a scapito degli utenti e della concorrenza.

Il cambio di rotta di Google

Poco dopo la pubblicazione del blog, Google sembra aver fatto marcia indietro, offrendosi di ripristinare le autorizzazioni necessarie. Andy Schertzinger, Direttore Tecnico di Nextcloud, ha confermato la notizia a The Register, affermando: “Google ha deciso di ripristinare le autorizzazioni per la nostra app Android in modo da poter ripristinare la piena funzionalità di sincronizzazione dei file”.Il team di Nextcloud si sta preparando a rilasciare una versione aggiornata dell’app che ne ripristini la completa funzionalità.

Richiesta di chiarimenti da parte di Google

Inoltre, The Register ha evidenziato la sua richiesta a Google in merito alla revoca dell’autorizzazione originale, chiedendosi se la revoca fosse il risultato di un processo automatizzato o di una revisione rigorosa. Al momento della sua segnalazione, Google non aveva fornito alcuna spiegazione.

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