La rinomata avvocata Gloria Allred sta difendendo Thalia Graves, l’ultima querelante ad aver intentato una causa per aggressione sessuale contro Sean “Diddy” Combs. Martedì, Gloria ha presentato una denuncia completa di 26 pagine presso una corte federale di New York per conto di Thalia, che implica anche l’ex guardia del corpo di Diddy, Joseph Sherman, nella presunta aggressione.
Durante una conferenza stampa del 24 settembre, Thalia era visibilmente emozionata mentre Gloria leggeva i dettagli della denuncia. All’età di 83 anni, Gloria ha gestito numerosi casi di alto profilo ed è riconosciuta per il suo fermo impegno per i diritti delle donne, che le è valso un posto nella National Women’s Hall of Fame.
Secondo il sito web ufficiale di Gloria Allred, ha iniziato il suo percorso accademico studiando inglese come studentessa universitaria presso l’Università della Pennsylvania, completando il Master of Arts presso la New York University. In seguito ha conseguito un Juris Doctor cum laude presso la Loyola University School of Law di Los Angeles.
Gloria è anche la co-fondatrice dello studio legale Allred, Maroko & Goldberg, fondato nel 1976, insieme ai suoi compagni di classe della Loyola, Michael Maroko e Nathan Goldberg. Inoltre, è la fondatrice e attuale presidente dell’organizzazione non-profit Women’s Equal Rights Legal Defense and Education Fund.
Nel corso della sua carriera, Gloria Allred ha rappresentato diversi clienti di alto profilo in casi di celebrità, tra cui numerose donne che accusavano Bill Cosby, Rachel Uchitel nell’incidente di Tiger Woods e Amber Frey nel processo per omicidio di Laci Peterson contro Scott Peterson. In un altro caso recente, ha rappresentato la famiglia di una ragazza minorenne in merito a presunte relazioni inappropriate con il giocatore NBA Josh Giddey.
“Chiediamo giustizia per Thalia” – chiede Gloria Allred in conferenza stampa
La causa intentata da Thalia Graves segue il recente arresto di Diddy da parte di agenti federali con l’accusa di associazione a delinquere, traffico sessuale e trasporto a fini di rapina.
La vittima, che usciva con un ex dipendente di Diddy alla Bad Boy Records, sostiene che Diddy l’abbia attirata in uno studio di New York nel 2001. Secondo Thalia, Joseph Sherman, la guardia del corpo di Diddy, avrebbe messo del sale nel suo drink, rendendola incosciente.
Dopo aver ripreso conoscenza, Thalia afferma di essersi ritrovata nuda con le mani legate dietro la schiena. Sostiene che Diddy e Joseph hanno poi proceduto a stuprarla e aggredirla fisicamente.
Durante la conferenza stampa, Thalia ha raccontato che stava affrontando un divorzio e che all’epoca aveva un bambino piccolo, fattori che, insieme alle minacce di Diddy e Joseph, le hanno impedito di denunciare la r*pe. Thalia ha dichiarato:
“Il dolore interiore dopo essere stati aggrediti sessualmente è stato incredibilmente profondo e difficile da esprimere a parole. Va oltre il semplice danno fisico causato da un episodio duraturo.”
Ha elaborato la “cicatrice emotiva” che l’incidente ha creato, spiegando come ha avuto un impatto continuo sulla sua capacità di vivere una vita normale:
“Essere incolpato, interrogato e minacciato mi ha spesso fatto sentire inutile, isolato e talvolta responsabile di ciò che mi è successo”.
Thalia Graves ha dichiarato di non aver ricevuto il sostegno emotivo di cui aveva bisogno dalla sua famiglia dopo la presunta aggressione, il che ha portato a combattere contro depressione, attacchi di ansia e disturbo da stress post-traumatico.
In una sconvolgente rivelazione del 2023, Thalia apprese dal suo ex fidanzato che Diddy e Joseph erano in possesso di filmati del presunto stupro e li avevano condivisi con varie persone nel corso degli anni, arrivando persino a venderli come contenuti per adulti.
Gloria Allred ha dichiarato durante la conferenza stampa:
“Chiediamo giustizia per Thalia. Ha sofferto anni di dolore emotivo e fisico a causa degli atti atroci presumibilmente commessi contro di lei”.
Alla domanda se avesse visto il presunto filmato, Gloria ha risposto:
“Non ho visto il video, né desidero guardarlo. È una violazione che non avrebbe mai dovuto esistere.”
Thalia Graves diventa l’undicesima persona a intentare una causa contro Diddy per accuse di reati sessuali, in mezzo a una serie di denunce che hanno guadagnato popolarità in seguito alla causa intentata dall’ex di Diddy, Cassie Ventura, lo scorso novembre.
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