Gli aggiornamenti Hyper-V di Microsoft migliorano le funzionalità di sicurezza riservate di Linux

Gli aggiornamenti Hyper-V di Microsoft migliorano le funzionalità di sicurezza riservate di Linux
Immagine tramite Depositphotos.com

Linux Kernel 6.18: Miglioramenti nel supporto Hyper-V

Con il recente rilascio di Linux 6.17, è ufficialmente iniziata la finestra di unione per il prossimo Linux 6.18. Questa nuova iterazione del kernel Linux è destinata a introdurre miglioramenti significativi, in particolare nel supporto alla virtualizzazione Hyper-V di Microsoft. Un punto chiave è l’unificazione del codice di accesso guest Hyper-V sia su KVM che su Microsoft Hyper-V, offrendo un approccio semplificato che dovrebbe semplificare la manutenzione futura.

Nuove funzionalità in Azure Confidential Virtual Machines

Un’altra caratteristica degna di nota è l’integrazione di Kexec e Kdump nelle macchine virtuali riservate (CVM) di Azure. Kexec facilita l’avvio rapido di un nuovo kernel senza la necessità di un riavvio completo del sistema, migliorando l’efficienza operativa. D’altra parte, Kdump cattura snapshot di memoria quando si verificano crash di sistema, aiutando gli sviluppatori a diagnosticare le cause principali di questi errori. Ora, anche in ambienti altamente sicuri e crittografati come le CVM di Azure, gli sviluppatori possono sfruttare Kexec e Kdump, consentendo un debug efficace in scenari riservati.

Deprecazione del driver Hyper-V Frame-Buffer

Nell’ambito di un processo di modernizzazione, Microsoft ha ufficialmente deprecato il driver frame-buffer di Hyper-V, noto come hyperv_fb. Questo driver verrà sostituito dal migliorato Hyper-V Direct Rendering Manager (DRM), in linea con la tendenza all’utilizzo di driver DRM/KMS, che offrono prestazioni superiori rispetto alle vecchie controparti frame-buffer di Linux. Come sottolineato da Phoronix, questa transizione riflette un cambiamento più ampio nello sviluppo del kernel, che punta a una maggiore efficienza e affidabilità.

Miglioramenti dell’efficienza e imminenti test di stabilità

Oltre alle funzionalità chiave già menzionate, Linux 6.18 includerà anche una serie di altri aggiornamenti progettati per migliorare le funzionalità di Hyper-V. Tra questi, spicca una revisione dell’infrastruttura volta ad aumentare l’efficienza, in particolare per quanto riguarda il modo in cui Hyper-V gestisce le richieste di interrupt hardware attraverso un dominio MSI riprogettato. Questa modernizzazione porterà probabilmente a un miglioramento delle prestazioni nelle attività di virtualizzazione.

Man mano che queste funzionalità e aggiornamenti continuano a svilupparsi, verranno sottoposti a rigorosi test nei prossimi due mesi per garantirne la stabilità prima di essere rilasciati al pubblico. Questi miglioramenti sono destinati a migliorare l’esperienza utente per gli sviluppatori che operano in ambienti virtuali.

Fonte e immagini

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *