
Gigabyte, nota per i suoi innovativi prodotti per PC, sta facendo scalpore nel settore dell’intelligenza artificiale con il lancio della sua versione esclusiva del supercomputer NVIDIA DGX Spark, denominata AI TOP ATOM.
Presentazione di AI TOP ATOM di Gigabyte: una potenza compatta nell’elaborazione AI
Al Computex di quest’anno, NVIDIA ha presentato un’espansione della propria offerta DGX Spark, passando dai sistemi proprietari alla possibilità per i partner AIB di creare versioni personalizzate. Gigabyte ha colto questa opportunità, presentando la sua esclusiva soluzione di supercomputer. Abbiamo avuto il privilegio di sperimentare in prima persona quello che potrebbe essere uno dei supercomputer più piccoli al mondo, che integra componenti avanzati, tra cui il superchip GB10 Grace Blackwell basato su ARM e memoria Micron. Sebbene i dettagli sull’architettura interna siano ancora scarsi, approfondiamo ciò che rende straordinaria l’offerta di Gigabyte.


L’AI TOP ATOM rappresenta l’approccio proprietario di Gigabyte alla gamma DGX Spark. Questo dispositivo compatto è progettato per raggiungere prestazioni di intelligenza artificiale impressionanti, fino a 1.000 AI TOPS, superando significativamente i motori NPU esistenti di un fattore da 20 a 50 volte. In particolare, il GB10 Grace Blackwell Superchip è dotato dell’avanzata GPU NVIDIA Blackwell, completa di Tensor Core di quinta generazione e supporto FP4, che gli consente di gestire fino a 1.000 trilioni di operazioni al secondo, ideale per attività di fine-tuning e inferenza dell’intelligenza artificiale.



L’innovativo GB10 Superchip utilizza la tecnologia di interconnessione NVLink-C2C di NVIDIA per facilitare un modello di memoria coerente tra CPU e GPU, offrendo una larghezza di banda cinque volte superiore rispetto ai sistemi PCIe di quinta generazione. Inoltre, l’AI TOP ATOM integra i chip di memoria LPDDR5X all’avanguardia di Micron. Durante la nostra esclusiva analisi interna, abbiamo notato che il GB10 Superchip era etichettato come campione di progettazione, suggerendo che il DGX Spark sia ancora in fase di perfezionamento. Gigabyte afferma che l’AI TOP ATOM può gestire fino a 70 miliardi di parametri e, se abbinato a un ATOM aggiuntivo, utilizzando NVIDIA Connect-X, il sistema potrebbe raggiungere fino a 405 miliardi di parametri per l’addestramento avanzato dell’IA.
Il sistema è dotato di diverse porte, tra cui HDMI, Type-C e ConnectX-T, ma l’estetica è relativamente sobria, probabilmente non gradita agli appassionati di videogiochi in cerca di design accattivanti. Ciononostante, l’introduzione del sistema ATOM di Gigabyte segna un significativo passo avanti nel calcolo dell’intelligenza artificiale, incarnando le future possibilità delle capacità hardware dell’intelligenza artificiale.
Lascia un commento