
Turok: Origins annunciato ai Game Awards
Ai The Game Awards 2025, Saber Interactive ha presentato Turok: Origins, un reboot dell’amato franchise di sparatutto fantascientifico che ha conquistato i cuori dei videogiocatori per decenni. Questo gioco mira a dare nuova vita a una serie classica che affonda le sue radici nella tradizione dei fumetti.
Le origini di Turok
Il personaggio di Turok emerse per la prima volta alla fine degli anni ’50 come eroe dei fumetti pubblicato da Dell Comics. Rappresentato come un maestro di caccia e un abile survivalista, le avventure di Turok proseguirono attraverso vari editori, tra cui Valiant, Dark Horse e Dynamite Comics. Tuttavia, fu la serie di videogiochi sviluppata da Acclaim a partire dal 1997 a catapultare Turok verso la popolarità mainstream, incassando oltre 250 milioni di dollari di vendite entro il 2002, prima di incontrare difficoltà con le uscite successive.
Una serie in declino
Nonostante il successo iniziale del franchise, la serie Turok subì un declino dopo l’uscita di Turok: Evolution nel 2002. L’ultimo titolo significativo, sviluppato da Propaganda Games nel 2008, riuscì a vendere oltre un milione di copie poco dopo il lancio, ma ebbe un duro colpo. La decisione di Disney Interactive di chiudere Propaganda nel 2011 segnò una pausa significativa nel percorso della serie.
La visione di Saber Interactive
Ora, quasi vent’anni dopo, Saber Interactive cerca di riaccendere l’interesse per Turok. Lo studio non è estraneo a revival di successo, avendo dimostrato le proprie capacità con progetti come Warhammer 40.000: Space Marine e l’attesissimo remake di Star Wars: Knights of the Old Republic. Secondo le presentazioni fatte alla Gamescom 2025, Saber Madrid ha dedicato circa cinque anni a Turok: Origins, con l’obiettivo di riallacciare la trama all’iconico titolo del 1997.
L’esperienza di gioco
Il gioco offrirà un’avvincente campagna narrativa della durata di circa quindici ore. I giocatori affronteranno non solo nemici classici come i dinosauri, ma anche una minacciosa forza aliena nota come civiltà Xenia, determinata ad annientare l’umanità. Mentre Turok e i superstiti dell’umanità affrontano questa minaccia esistenziale, intraprendono una missione interstellare per scoprire un potere che potrebbe alterare il corso del conflitto.
I giocatori potranno esplorare vari mondi vibranti, tra cui antichi templi, vasti canyon desolati e fitte giungle, ognuno ricco di opportunità di esplorazione. Durante la nostra sessione con la demo, abbiamo sperimentato la modalità cooperativa online a tre giocatori del gioco, svelando tre personaggi distinti con vantaggi e abilità uniche.
Meccaniche e caratteristiche principali
Sebbene il gameplay mantenga un andamento lineare tipico di molti sparatutto, include esaltanti mosse corpo a corpo e opportunità per scontri tattici. I giocatori possono anche utilizzare un rampino in punti specifici, aggiungendo un tocco di verticalità alle battaglie. Una caratteristica distintiva per i fan è la possibilità di passare dalla prospettiva in prima persona a quella in terza persona in tempo reale, adattandosi alle preferenze per diversi stili di gioco.
L’incontro con il boss
Uno dei momenti salienti della nostra demo è stato un intenso combattimento contro un boss colossale simile a un Tryceratops, dotato di abilità formidabili come il teletrasporto e gli attacchi elettrici. Saber ha affermato che gli alieni Xenia hanno potenziato alcuni dinosauri con tecnologie avanzate, aumentando la posta in gioco di ogni incontro.
Guardando avanti
Sebbene Turok: Origins non abbia ancora una data di uscita specifica, la demo presentata alla Gamescom 2025 ha mostrato un’esperienza di gioco raffinata, con 60 frame al secondo sulla maggior parte delle console, ad eccezione di Xbox Series S. Mentre l’attesa cresce, resta da vedere se il gioco finale soddisferà sia i fan di vecchia data che i nuovi arrivati, offrendo una narrazione avvincente e avvincente che rende omaggio alla sua eredità.
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