Game of Thrones sminuisce il potere di uno dei castelli più forti di Westeros

Game of Thrones sminuisce il potere di uno dei castelli più forti di Westeros

La serie HBO Game of Thrones , in particolare prima dell’ottava stagione, ha riscosso consensi, ma ha anche dovuto affrontare critiche da parte dei fan di A Song of Ice and Fire di George RR Martin. Uno dei principali punti di contesa è stata la rappresentazione inadeguata dei grandi castelli che popolano i romanzi, con Moat Cailin che si distingue come una roccaforte particolarmente sottorappresentata.

Situato in posizione strategica tra la Strada del Re e la paludosa regione del Collo che conduce a nord, Moat Cailin presenta un design notevole con alte fortificazioni e torri posizionate strategicamente che creano vulnerabilità per gli aggressori. Le paludi circostanti piene di elementi tossici e dimora degli sfuggenti crannogmen non fanno che aumentare la sua forza difensiva, contrassegnandolo come uno dei castelli più formidabili di Westeros. Tuttavia, la sua rappresentazione nello show televisivo è caduta nel vuoto, relegandolo a un mero dettaglio di sfondo, trascurando le sue caratteristiche importanti e perdendo la presentazione di un assedio emozionante.

Moat Cailin meritava una visibilità migliore in Game of Thrones

Il forte strategico era deludente non solo per l’aspetto

Moat Cailin nel Trono di Spade

Se si dovesse riassumere la delusione per Moat Cailin, si potrebbe paragonarla alla frase “guarda come hanno massacrato mio figlio”. Un tempo fiera fortezza che ospitava venti possenti torri, ne restano solo tre in stato di abbandono. Nonostante questa condizione rovinosa, la sua importanza come roccaforte strategica non può essere sopravvalutata: controlla l’unica via di terra per il Nord, rendendola fondamentale per qualsiasi tentativo delle forze del sud di penetrare nel territorio Stark. Gli eserciti che tentassero di aggirarla andrebbero incontro a conseguenze disastrose, non solo nella navigazione delle insidiose paludi, ma anche nella lotta contro gli indigeni crannogmen.

Per dimostrare il proprio valore alla Casa Bolton, bisogna conquistare Moat Cailin. Le implicazioni sono chiare: il controllo di questo forte significa il controllo del passaggio a nord. Eppure, la serie ne ha costantemente sottovalutato l’importanza. Momenti chiave della serie, come la cattura della fortezza da parte degli Ironborn di Balon Greyjoy nella seconda stagione e il riconoscimento da parte di Roose Bolton della posizione compromessa del suo esercito a sud del Collo, dimostrano il suo valore strategico, ma la rappresentazione non ha la grandiosità e la manodopera appropriata che ci si aspetterebbe da una posizione così influente. Invece, gli spettatori vedono una mediocre reliquia in cima a una collina, spogliata della sua imponente aura e della sua storia di fondo attentamente elaborata che si trova nei romanzi.

Game of Thrones ha perso l’occasione di regalare ai fan qualcosa di epico a Moat Cailin

Un assedio sanguinoso, forse?

GoT Battaglia dei Bastardi

Immagina il dramma culminante se Moat Cailin fosse stato lo scenario di un assedio ben eseguito. Immagina le forze di Ramsay Bolton o gli Ironborn che tentano un attacco spericolato, solo per essere abbattuti da una raffica di frecce da arcieri nascosti o irrimediabilmente bloccati nelle paludi del collo, affrontando minacce letali dalla fauna locale o dagli agili crannogmen. Una scena del genere avrebbe potuto mostrare uno degli incontri più sanguinosi ed emozionanti di Game of Thrones , completo di colpi di scena e un senso di terrore che rivaleggiava con i frequenti scontri con gli Estranei. Sebbene un momento del genere sia passato nella cronologia della serie, gli spin-off successivi potrebbero ancora correggere questa svista integrando i crannogmen e l’intrigante Casa Reed insieme all’inafferrabile Greywater Watch, dando a Moat Cailin l’attenzione che merita di diritto.

Il Trono di Spade ha massacrato molti castelli

Castel Granito e Alto Giardino Fanno Ancora Male

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Adattare il vasto regno fantasy di Martin allo schermo ha posto sfide significative, in particolare per quanto riguarda i castelli e la loro presenza monumentale nella narrazione. Mentre sono state prese alcune libertà con le dimensioni dei draghi e i design dei castelli, la palpabile grandiosità delle location chiave, tra cui Castel Granito e Alto Giardino, è stata spesso sminuita. Gli showrunner hanno puntato a un realismo crudo, probabilmente influenzato da considerazioni di budget, eppure alcuni castelli iconici sono stati spogliati del loro fascino fantastico. Ad esempio, Castel Granito, dimora della Casa Lannister, è descritto nella tradizione come significativamente più formidabile della sua controparte televisiva. Sebbene la grandiosità geologica sia rimasta, gli imponenti attributi difensivi e la vastità di questo castello leggendario sono andati persi nella traduzione.

Allo stesso modo, Highgarden, celebrato nei romanzi per i suoi giardini lussureggianti e la sua splendida architettura, non ha soddisfatto le aspettative, rendendolo una struttura basilare e non protetta, incongruente con la sua reputazione di sede della Casa Tyrell. La ricchezza visiva che i fan si aspettavano ha trovato poca espressione sullo schermo, richiedendo un trattamento più rigoroso di queste straordinarie fortificazioni in futuri adattamenti.

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