ATTENZIONE! Spoiler per What If…? Galactus Transformed Gambit? #1
Galactus, l’iconico Divoratore di Mondi dell’Universo Marvel, si affida sempre a un araldo che lo aiuti a esplorare pianeti maturi per il consumo. Questa dipendenza lo ha portato a selezionare una serie di esseri potenti per svolgere questo ruolo critico. Tuttavia, un problema ricorrente affligge Galactus: i suoi araldi lo tradiscono spesso. Nonostante questo schema di slealtà, Galactus continua a trascurare la lezione che dovrebbe accompagnare ogni nuova nomina.
Il prossimo numero di What If…? Galactus Transformed Gambit? #1 , realizzato da Josh Trujillo, Manuel García, Ceci de la Cruz e Travis Lanham, presenta una nuova interpretazione, poiché Galactus nomina Gambit degli X-Men come suo nuovo araldo, conferendogli il Potere Cosmico. Mentre inizialmente ci si aspetta che Gambit assista Galactus nei suoi sforzi, dopo la sua trasformazione opta per un percorso diverso.
Invece di servire Galactus, Gambit cova l’intenzione di tornare sulla Terra per affrontare i suoi “affari in sospeso”, ora autorizzato a perseguire i propri obiettivi. La sua ribellione evidenzia un difetto significativo nelle dinamiche tra Galactus e i suoi araldi scelti, poiché si rifiutano costantemente di seguire i suoi ordini.
Gli Araldi di Galactus: un modello di disobbedienza
Gambit si rivolta contro Galactus quasi istantaneamente
L’eredità di Gambit come ladro influenza sicuramente la sua decisione di ribellarsi a Galactus. La sua leggendaria carriera come membro degli X-Men influenza anche la sua riluttanza a cedere all’autorità. Con una storia di lotta per la giustizia insieme ai suoi compagni di squadra, non sorprende che resista a mettersi in riga per Galactus, una figura i cui desideri si scontrano fondamentalmente con gli ideali sostenuti dagli eroi della Marvel. L’aspettativa di Galactus che Gambit lo avrebbe aiutato nella distruzione planetaria è dove va storto.
Questo numero continua la ricca tradizione delle narrazioni What If…? che esplorano selezioni alternative di araldi da parte di Galactus. Storie precedenti, come What If…? Galactus Transformed Hulk? #1 , rivelano anche uno schema: una volta potenziato, Hulk sfida allo stesso modo i comandi di Galactus, cercando di eliminare lui stesso la minaccia cosmica. Ripetutamente, i personaggi scelti come araldi hanno dimostrato insubordinazione verso Galactus, sollevando interrogativi sulla fattibilità di questo approccio.
La sfida storica degli Araldi di Galactus
Come Galactus crea i suoi avversari
La questione del tradimento tra gli araldi di Galactus affonda le sue radici nel primo araldo, Silver Surfer, che si offrì volontario con l’intenzione di rovesciare definitivamente Galactus. Anche altre figure degne di nota, tra cui Tyrant e Terrax, hanno iniziato a provare risentimento nei confronti del loro padrone. Questa tendenza emerge dalle decisioni affrettate di Galactus di concedere poteri cosmici senza un’adeguata verifica, trasformando ex alleati in formidabili nemici. Gambit non è un caso isolato in questa saga, ed è chiaro che senza scelte più sagge, Galactus perpetuerà un ciclo di creazione di nuovi nemici.
E se…? Galactus trasformasse Gambit? Il n. 1 uscirà l’8 gennaio 2025, offrendo ai lettori un’immersione profonda nelle complessità di queste interazioni cosmiche.
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