
Panoramica dell’evoluzione della relazione tra FromSoftware e Sony
- FromSoftware ha scelto Bandai Namco per la pubblicazione di Dark Souls, influenzata dalla precedente gestione di Demon’s Souls da parte di Sony.
- Nonostante le tensioni precedenti, tra FromSoftware e Sony è cresciuto il rispetto reciproco, in particolare per quanto riguarda Bloodborne.
- Continua l’incertezza riguardo a una potenziale riedizione di Bloodborne o a una nuova collaborazione, con le intenzioni di Sony che restano ambigue.
L’ex dirigente Sony Shuhei Yoshida ha recentemente fatto luce sulla scelta fondamentale di FromSoftware di collaborare con Bandai Namco per la pubblicazione di Dark Souls. Questa decisione è nata dal malcontento per il modo in cui Sony ha gestito Demon’s Souls. Sebbene ci siano state diverse partnership tra FromSoftware e Sony, le prime sfide nella loro relazione sono state esperienze di apprendimento cruciali per entrambe le parti.
Molti appassionati di videogiochi trovano accattivante il legame tra FromSoftware e Sony. Titoli come “Sekiro: Shadows Die Twice” e “Bloodborne”, sviluppati attraverso la loro collaborazione, hanno ottenuto un successo monumentale. Tuttavia, sembra esserci esitazione da entrambe le parti riguardo a partnership più profonde. Le intuizioni di Yoshida sulle negoziazioni dietro le quinte gettano una luce preziosa sulle complessità del loro rapporto professionale.
In un’intervista pubblicata sul podcast Sacred Symbols, Yoshida ha spiegato come l’approccio di Sony a Demon’s Souls abbia influenzato il processo decisionale di FromSoftware. Sebbene Sony avesse intenzione di collaborare a quello che sarebbe diventato Dark Souls, il suo precedente trattamento del lavoro dello sviluppatore ha portato alla scelta di Bandai Namco come loro prossimo partner.
L’impatto di Demon’s Souls sulla direzione di FromSoftware
FromSoftware non voleva che Sony pubblicasse Dark Souls perché era “delusa” dal modo in cui Demon’s Souls era stato trattato da u/ReaddittiddeR nel gaming
Demon’s Souls è stato pubblicato per la prima volta da Atlus in Nord America e da Bandai Namco in Europa dopo i playtest iniziali con Sony. Yoshida ha raccontato la sua esperienza con il gioco, notando che le sue prime due ore sono state spese in difficoltà all’inizio, il che lo ha portato a percepirlo come “incredibilmente pessimo”.Col senno di poi, ha espresso rammarico per le prime decisioni di Sony e ha riconosciuto gli editori occidentali del gioco per aver supportato un titolo che in seguito ha ricevuto consensi.





Nonostante queste tensioni precedenti, Yoshida ha sottolineato che Sony mantiene un “enorme rispetto” per FromSoftware, in particolare per quanto riguarda Bloodborne, che è spesso considerato uno dei capolavori di Hidetaka Miyazaki. Ciò ha portato a speculazioni tra i giocatori sul potenziale per future collaborazioni. Sebbene la chiusura di Japan Studio abbia portato incertezze, Sony mantiene i diritti su Bloodborne, il che molti credono significhi che potrebbe esserci una riedizione imminente. I recenti riferimenti a Bloodborne nel video del 30° anniversario di PlayStation accennano alla possibilità di nuovi progetti, ma l’ottimismo varia tra i fan. Ciò che rimane chiaro è il notevole miglioramento nel rapporto tra Sony e FromSoftware nel corso degli anni.
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