
Frankie Muniz ha recentemente fornito interessanti spunti sul tanto atteso revival di Malcolm in the Middle, una sitcom di successo trasmessa per la prima volta nel 2000. La serie ha affascinato il pubblico raccontando la vita di Malcolm, interpretato da Muniz, che era il figlio di mezzo eccezionalmente intelligente in una famiglia vividamente disfunzionale. Con la sua miscela unica di umorismo nero, dinamiche familiari assurde e intelligenti rotture della quarta parete, lo spettacolo si è distinto dalle tipiche offerte di sitcom. Nonostante la conclusione della sua corsa nel 2006, un revival è stato ufficialmente approvato dalla Disney, sebbene di portata limitata.
In un’intervista con ScreenRant durante la promozione del suo prossimo thriller sull’intelligenza artificiale, *Renner*, Muniz ha rivelato dettagli intriganti sul revival. Inizialmente concepito come un film di due ore, il progetto è stato adattato in una serie di quattro episodi, con ogni segmento della durata di 30 minuti, intrecciando una trama coerente per tutto il tempo. Muniz ha menzionato la possibilità di sviluppi futuri oltre a questo revival iniziale, affermando: “Vedremo cosa succederà dopo”.I suoi commenti evidenziano il percorso evolutivo dello show da un formato cinematografico a una serie più breve, pur mirando a mantenere la continuità narrativa. Di seguito la citazione completa di Muniz dall’intervista:
Voglio dire, in origine, credo, era stato lanciato come un film, come un lungometraggio, come un film di due ore. E per il bene del fatto che sia un Disney plus, sono quattro episodi da 30 minuti, ma in realtà è una trama unica, se ha senso.Vedrete tutti e scoprirete dove sono stati e cosa stanno facendo. E lo lasciamo con una nota positiva, sapete, e poi vedremo cosa succede dopo.
Capire il Malcolm nel risveglio di Middle
Un breve adattamento del formato


Attualmente, i dettagli sulla trama del revival rivelano che Malcolm tornerà nella caotica casa della sua infanzia per celebrare il 40° anniversario dei suoi genitori. In particolare, ora è lui stesso padre, anche se il casting per la figlia è ancora in sospeso. La narrazione sembra spianare la strada al ritorno dell’intera famiglia, anche se solo Muniz, Bryan Cranston (che riprende il suo ruolo di Hal) e Jane Kaczmarek (come Lois) sono stati confermati per tornare nell’amata sitcom.
Il revival è essenzialmente una presentazione di lunghezza lungometraggio, con una durata totale di circa 120 minuti divisa in quattro parti. Questo lasso di tempo limitato porta a preoccupazioni sul fatto che il revival possa ospitare apparizioni degli amati personaggi secondari dello show. Tuttavia, ci saranno ancora opportunità di esplorare i viaggi dei fratelli di Malcolm e come le loro vite si sono svolte negli ultimi due decenni. Una sfida significativa risiede nel fatto che, tra i fratelli, solo Christopher Kennedy Masterson, che ha interpretato Francis, continua a dedicarsi attivamente alla recitazione.
I nostri pensieri sul revival di Malcolm in the Middle
Una speranza per il ritorno di tutti i fratelli

Mentre i personaggi di Cranston e Kaczmarek offrono un valore comico sostanziale, il cuore della serie risiede innegabilmente nei rapporti tra fratelli, in particolare tra Malcolm e i suoi fratelli. La loro malizia, l’affinità per gli scherzi e le interazioni commoventi, in particolare con il fratello minore Dewey (Erik Per Sullivan), hanno creato una dinamica che ha intrattenuto e risuonato profondamente negli spettatori.
Nonostante il mio entusiasmo, permane l’incertezza sul ritorno di tutti i fratelli. Justin Berfield (Reese) è stato in gran parte assente dalla vita pubblica dal 2012, e Sullivan si è ritirato completamente dalla recitazione nel 2010, dopo aver saltato diverse reunion. Tuttavia, sono ottimista sul fatto che il revival possa riaccendere il loro interesse nel tornare ai loro ruoli iconici. Se dovessero scegliere di rientrare nel progetto, le loro apparizioni sarebbero senza dubbio apprezzate dai fan di lunga data di Malcolm in the Middle.
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