
Cambiamento strategico di Apple: trasferire la produzione di iPhone dalla Cina all’India
Di recente, Apple si è trovata ad affrontare un difficile scenario tariffario imposto dall’amministrazione Trump, che ha avuto un impatto significativo sulle dinamiche della sua catena di approvvigionamento. Mentre l’azienda cerca di negoziare percentuali tariffarie inferiori, i suoi fornitori cinesi subiscono gravi ripercussioni, tra cui un’impressionante imposta reciproca del 125%.Questa situazione sta spingendo il governo statunitense a incoraggiare Apple a trasferire le sue attività produttive in patria, contribuendo alla giustificazione alla base degli ingenti dazi imposti.
Secondo Bloomberg, Foxconn, il principale partner produttivo di Apple, sta rispondendo proattivamente a questa pressione investendo ingenti somme di denaro (1, 5 miliardi di dollari) in India per potenziare la propria capacità produttiva al di fuori della Cina. Questa mossa strategica segna un passo significativo nell’iniziativa di Foxconn di espandere la propria presenza produttiva sia in India che negli Stati Uniti.
Affrontare i dazi: l’India emerge come una valida alternativa manifatturiera
Poiché Apple è costretta ad adeguare le proprie strategie produttive alla luce dell’aumento delle tasse sulle importazioni dalla Cina, la decisione di Foxconn di concentrare gli sforzi in India potrebbe essere fondamentale per le operazioni future. In particolare, sebbene anche l’India debba affrontare dazi sulle importazioni, questi sono notevolmente inferiori a quelli imposti sulle importazioni cinesi, rendendo l’India una destinazione interessante per i fornitori che desiderano stabilire una solida presenza produttiva.
Apple ha già avviato la produzione di iPhone in India, assemblando con successo oltre 22 miliardi di dollari di unità solo nell’ultimo anno. Si tratta di un notevole aumento del 60% rispetto all’anno precedente, a dimostrazione del forte impegno di Apple nel rafforzare le proprie attività nel mercato indiano. Oltre a Foxconn, l’ecosistema produttivo di Apple in India include importanti aziende come Tata Electronics e Pegatron, che stanno tutte avviando attività volte ad aumentare la produzione di iPhone.
Sviluppi futuri: bilanciamento della produzione tra Cina e India
Nonostante questi progressi, Apple prevede ancora di produrre i suoi modelli di iPhone di fascia alta in Cina per i prossimi lanci. La complessità di questi design richiede un livello di tecnologia produttiva in cui la Cina attualmente eccelle. Con l’avvicinarsi del lancio del suo iPhone, pietra miliare del ventesimo anniversario, rimane fondamentale per l’azienda bilanciare i suoi sforzi produttivi tra i due Paesi. La tempistica del completo ritiro di Apple dalla Cina per la produzione di iPhone rimane incerta, il che evidenzia le sfide e le considerazioni strategiche legate all’evoluzione della sua catena di approvvigionamento globale.
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