Fortnite torna su iPhone in Australia dopo la vittoria legale di Epic Games su Apple e Google, segnando un cambiamento significativo nelle normative dell’App Store e nella libertà degli utenti

Fortnite torna su iPhone in Australia dopo la vittoria legale di Epic Games su Apple e Google, segnando un cambiamento significativo nelle normative dell’App Store e nella libertà degli utenti

In un significativo sviluppo legale, Epic Games ha trionfato su Apple e Google, aprendo la strada al ritorno di Fortnite su iPhone in Australia. Questo traguardo è stato reso possibile da una sentenza del giudice della Corte Federale Jonathan Beach, che ha stabilito che i due giganti della tecnologia hanno violato le leggi australiane sulla concorrenza. Il tribunale ha sottolineato che le loro pratiche impedivano agli sviluppatori di distribuire app al di fuori degli app store ufficiali e imponevano condizioni di pagamento in-app restrittive.

L’attuale analisi dei colossi tecnologici ha svelato comportamenti monopolistici che ostacolano la concorrenza e pongono sfide significative nel panorama delle app mobili. Epic Games è impegnata da tempo in un conflitto sia con Apple che con Google, evidenziando la preoccupazione che la loro supremazia sul mercato abbia avuto un impatto negativo sia sugli sviluppatori che sui consumatori, reprimendo le pratiche concorrenziali. La recente sentenza è vantaggiosa sia per gli sviluppatori che per gli utenti, poiché consente ai residenti iOS in Australia di scaricare Fortnite senza dover ricorrere a complesse soluzioni alternative.

Questo evento è parallelo ad azioni giudiziarie simili in altre regioni, come il ritorno di Fortnite sull’App Store nel maggio 2025, facilitato da una sentenza che ha concesso a Epic la possibilità di indirizzare gli utenti verso opzioni di pagamento alternative. In Europa, normative come il Digital Markets Act hanno già preparato il terreno per l’accesso di Fortnite tramite l’Epic Games Store. La recente decisione dell’Australia contribuisce a un crescente slancio volto ad allentare le restrizioni dell’App Store e a limitare le pratiche anticoncorrenziali.

Nonostante l’insoddisfazione di Apple nei confronti della sentenza del tribunale australiano, che riflette la sua storica riluttanza a cambiare, vi è una crescente richiesta di normative che migliorino la scelta degli utenti e semplifichino l’accesso a giochi e servizi digitali. Apple sostiene che il suo modello di App Store sia progettato per salvaguardare la sicurezza e la privacy. L’azienda sostiene che consentire app store di terze parti potrebbe compromettere la tutela degli utenti, un punto controverso mentre le battaglie legali proseguono.

La rinascita di Fortnite non è solo un momento da prima pagina, ma segna anche un cambiamento più ampio nelle dinamiche di potere all’interno del settore tecnologico. Il controllo di lunga data di Apple e Google sulla distribuzione delle app e sui margini di profitto ha dovuto affrontare sfide, e il successo di Epic Games stabilisce un nuovo punto di riferimento per la promozione di mercati digitali più aperti. Questa recente sentenza australiana sottolinea la potenziale fine dell’era dominata dalle rigide normative sugli app store.

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