
In uno scenario unico in Florida, Christian Nolen ha realizzato melodie con la sua chitarra, non su un palco ma in una sala operatoria mentre veniva sottoposto a un intervento chirurgico per un tumore al cervello. Nolen, un fervente chitarrista, era alle prese con un tumore al cervello che stava compromettendo l’uso della mano sinistra, fondamentale per il suo modo di suonare la chitarra.
Il team neurologico del Sylvester Comprehensive Cancer Center della Miller School of Medicine dell’Università di Miami ha deciso di adottare un approccio unico. Hanno chiesto a Nolen di suonare la chitarra durante l’operazione. Questo movimento non convenzionale ma calcolato ha permesso loro di esaminare e salvaguardare la sua destrezza manuale mentre tentavano di rimuovere il tumore con grande precisione e aggressività.
Suonare la chitarra da sveglio durante l’intervento chirurgico

I medici di un centro medico di Miami hanno avuto un’idea creativa. Invece di addormentare Nolen durante l’intervento chirurgico, gli hanno chiesto di rimanere sveglio e suonare la chitarra.
La chirurgia del cervello sveglio consente ai medici di monitorare le capacità dei propri pazienti e ricevere feedback continui, garantendo la sicurezza dei pazienti. Nonostante l’insolita richiesta, Nolen accettò di eseguire la delicata operazione.
Intervento chirurgico insolito ma riuscito per un tumore al cervello

L’intervento di Christian Nolen è stato eseguito in due fasi. Il primo è stato eseguito con una craniotomia aperta mentre dormiva. Successivamente, è stato svegliato e gli è stata data una chitarra da suonare mentre i chirurghi rimuovevano il tumore. Mentre Nolen suonava canzoni di artisti famosi come i Deftones e i System of a Down, i medici tenevano d’occhio la funzione della sua mano.
Dott. Ricardo Komotar, direttore del programma tumore al cervello al Sylvester, ha riferito durante l’intervento che la funzione della mano di Nolen ha iniziato a diminuire quando il team ha raggiunto le fasi finali del cervello rimozione del tumore. Tuttavia, sono riusciti a rimuovere l’intero tumore al cervello senza danneggiargli la mano.
Interventi al cervello sveglio: rari ma efficaci

Potrebbe sembrare strano suonare la chitarra durante un intervento chirurgico al cervello, ma che tu ci creda o no, gli interventi chirurgici in cui il paziente è sveglio non sono così rari. Il dottor Komotar e il suo team eseguono diversi di questi interventi ogni settimana.
Queste procedure riducono al minimo i rischi e migliorano i risultati dei pazienti, compresi tempi di recupero più rapidi e degenze ospedaliere ridotte. Suonare strumenti o impegnarsi in altre attività durante l’intervento chirurgico aiuta i medici a monitorare le capacità vitali dei pazienti in tempo reale.
Forte sistema di supporto e recupero notevole

Il recupero di Christian Nolen è stato eccezionale, grazie in parte a un forte sistema di supporto e alle cure di alta qualità fornite dal Sylvester Comprehensive Cancer Center personale. Dopo solo un giorno, è potuto tornare a casa e ha ripreso rapidamente a suonare la chitarra e ad allenarsi in palestra.
Nolen è ora in attesa dei risultati patologici finali e probabilmente si sottoporrà a sei settimane di radiazioni e chemioterapia come parte del suo trattamento di follow-up.< /span>
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