Final Destination presenta due scene di morte (e non è Tony Todd)

Final Destination presenta due scene di morte (e non è Tony Todd)

Final Destination rivoluziona il genere horror, ritraendo la Morte non solo come un concetto astratto, ma come un personaggio attivamente coinvolto nella narrazione. Lanciata durante l’apice dei film horror per adolescenti alla fine degli anni ’90 e all’inizio degli anni 2000, questa creazione agghiacciante di Jeffrey Reddick e diretta da James Wong, nonostante l’accoglienza mista della critica, ha affascinato il pubblico con la sua premessa innovativa. Con il suo successo al botteghino, il film è sbocciato in un franchise avvincente, culminato in sei film esaltanti. Ha offerto agli spettatori una lente unica attraverso cui contemplare la mortalità, personificando abilmente la Morte come elemento integrante della storia.

La trama di Final Destination inizia quando il protagonista Alex Browning (Devon Sawa) ha una terrificante premonizione: un’esplosione mortale di un aereo pochi istanti dopo il decollo. Il panico lo porta ad essere evacuato, insieme a diversi compagni di classe e a un insegnante, solo per vedere l’aereo esplodere come previsto. Questo evita temporaneamente la Morte; tuttavia, la forza sinistra inizia presto a perseguitare i sopravvissuti, reclamando le loro vite una per una in modi sempre più bizzarri e scioccanti. In particolare, mentre la Morte è l’antagonista principale, il film enfatizza le sue incessanti attività più della sua forma fisica, che appare solo in scene selezionate.

L’ombra della morte in “Accidents” di Tod & Ms. Lewton in Final Destination

La presenza sottile della morte in Final Destination

Tod che guarda se stessoLa signora Lewton si giraL'ombra della morte sul bollitoreTod allo specchioIl bollitore della signora Lewton

In Final Destination, la Morte accenna sottilmente alle sue azioni imminenti lasciando indizi, particolarmente evidenti ad Alex. La sua consapevolezza che i suoi amici sono i prossimi in linea per la Morte è un punto di svolta critico nella narrazione. Tod (Chad Donella), il compagno più intimo di Alex, diventa la prima vittima dopo il volo fatale. La sua morte è preceduta da una serie di strani incidenti nel suo bagno, che culminano con la sua impiccagione accidentale nella doccia.

Pochi secondi prima di questo tragico evento, Tod guarda in uno specchio, dove una figura oscura gli passa dietro minacciosamente. Ciò simboleggia efficacemente l’avvicinarsi furtivo della Morte. La stessa rappresentazione si ripete quando la signorina Lewton (Kristen Cloke) affronta la sua fine. Mentre si prepara per una notte tranquilla, un’ombra si riflette nel suo bollitore proprio mentre lo accende, poco prima che una bizzarra sequenza di eventi la porti a essere fatalmente impalata durante un’esplosione nella sua casa.

Mentre Alex si addentra sempre di più in questi orrendi eventi, incontra William Bludworth (Tony Todd), un criptico impresario di pompe funebri che possiede conoscenze sui progetti della Morte. Bludworth appare in tutta la serie Final Destination, a parte il quarto capitolo, e l’intrigo che circonda il suo personaggio non fa che intensificarsi. Le teorie sulla sua vera identità abbondano, se incarna la Morte o se funziona semplicemente come un cattivo. Tuttavia, è essenziale notare che nell’originale Final Destination, la Morte stessa fa solo due apparizioni, nessuna delle quali presenta Bludworth.

Svelato il personaggio di Tony Todd in Final Destination: Bloodlines

Esplorando la narrazione di William Bludworth

William Bludworth all'obitorio

L’attesissimo film Final Destination: Bloodlines è destinato ad approfondire la tradizione del franchise, descrivendo in dettaglio l’enigmatico personaggio di William Bludworth. Previsto come sequel autonomo, Bloodlines segue una studentessa universitaria che sperimenta incubi ricorrenti sulla fine della sua famiglia. Per interrompere questo ciclo di terrore, intraprende un viaggio verso casa, mirato a scoprire la verità dietro le sue visioni, radicata nelle esperienze personali di sua nonna nel salvare vite dopo aver previsto il crollo di un edificio.

Significativamente, William Bludworth è l’unico personaggio che torna dai film precedenti, il che segna una delle performance degne di nota di Tony Todd. Gli spettatori possono aspettarsi dei flashback che riveleranno l’intricata storia passata di Bludworth, gettando luce sul suo legame con la Morte e sulla profonda conoscenza che possiede sui suoi progetti sovraordinati. Resta da vedere se la Morte si manifesterà fisicamente in Bloodlines.

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