
Strands presenta ai giocatori una nuova griglia di lettere, con più parole legate a un tema centrale rivelato tramite un singolo indizio. Per avere successo, dovrai utilizzare ogni lettera nella griglia.
Se ti senti bloccato e hai già capito come affrontare Strands, i suggerimenti e gli spoiler forniti di seguito possono aiutarti ad avvicinarti alla soluzione.
NYT Games Strands Sono una persona del mio puzzle di parole n.340 (6 febbraio 2025)

Il puzzle di oggi offre l’indizio: Sono una Persona di Parola. Dovrai identificare nove elementi, tra cui lo Spangram e otto parole associate.
I giochi del New York Times mettono in difficoltà gli indizi
Se gli indizi nel gioco sembrano troppo rivelatori, gli indizi seguenti sono stati pensati per fornire la giusta spinta senza rivelare troppo.
Suggerimento generale 1

Suggerimento 1: Un nome di una parola. Una parola di un nome.
Suggerimento generale 2

Suggerimento 2: soprannomi.
Suggerimento generale 3

Suggerimento 3: Denominazioni che sono anche parole inglesi riconoscibili.
Spoiler per due delle parole presenti in Strands di oggi
Nelle sezioni sottostanti, troverete una parola del puzzle di oggi insieme a una rappresentazione visiva che mostra la sua posizione nella griglia. Non c’è bisogno di riservare indizi per parole non a tema con questi spoiler.
Anticipazione 1

Parola 1: Frank

Anticipazione 2

Parola 2: Robin

La risposta ai giochi del New York Times di oggi Strands Sono una persona di parola
Cerchi la risposta completa al puzzle Strands “I’m A Person of My Word”? Nella sezione sottostante, troverai le parole a tema, lo Spangram, insieme a uno screenshot della soluzione completa del puzzle.

La categoria di oggi è Nomi propri e comprende le parole: Chuck, Will, Miles, Robin, Frank, Drew, Chase e Jimmy.

I fili di oggi spiegati
Questa sezione fornisce un’analisi dettagliata di come il tema, l’indizio e tutte le parole correlate si interconnettono e contribuiscono alla narrazione del puzzle.

Il tema ruota attorno ai nomi propri. Ogni nome presente nel puzzle non è solo un nome proprio, ma funge anche da parola inglese valida, il che ha senso con l’indizio I’m a Person of My Word. Gioca abilmente sulla nozione di essere sinonimo di onestà e allo stesso tempo denota una persona il cui nome proprio è una parola vera e propria.
Siete pronti a provarlo?
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