Fear Street: Prom Queen riceve la classificazione ufficiale per età
Cresce l’attesa per Fear Street: Prom Queen , che ottiene la sua classificazione ufficiale per età, esemplificando l’impegno continuo di Netflix nei confronti dei film horror che risuonano con un pubblico maturo. Adattato dalle opere del famoso autore RL Stine, questo quarto capitolo della serie Fear Street è ambientato nel 1988, e mette in luce un agghiacciante concorso di reginetta del ballo alla Shadyside High School, dove una candidata anomala scatena un’ondata di misteriose sparizioni.
Mentre i fan attendono con ansia un trailer, FilmRatings.com ha rivelato che la MPA ha classificato Fear Street: Prom Queen con una classificazione R a causa di “forte violenza sanguinosa e splatter, uso di droghe da parte degli adolescenti, linguaggio e alcuni riferimenti sessuali”. Anche tutti i precedenti capitoli della saga hanno ricevuto una classificazione R per temi simili, sebbene esistano piccole variazioni.
Valutazioni MPA del franchise Fear Street
Valutazioni MPA per il franchising Fear Street |
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Titolo |
Valutazione |
Motivo |
Fear Street Parte 1: 1994 |
R |
Forte violenza sanguinosa, contenuti di droga, linguaggio scurrile e alcuni contenuti sessuali. |
Fear Street Parte 2: 1978 |
R |
Violenza sanguinosa e horror, contenuti sessuali, nudità, uso di droghe e linguaggio pervasivo. |
Fear Street Parte 3: 1666 |
R |
Forte violenza e sangue, linguaggio scurrile, un po’ di sessualità e breve uso di droghe. |
Fear Street: la regina del ballo |
R |
Violenza sanguinosa e violenta, uso di droghe da parte degli adolescenti, linguaggio scurrile e alcuni riferimenti sessuali. |
Comprendere le implicazioni del rating R per la reginetta del ballo
Accoglienza dei film precedenti della serie
Mentre RL Stine è famoso per la sua serie Goosebumps, nota per la sua idoneità ai lettori più giovani, il franchise Fear Street segna un netto distacco nel tono e nei contenuti. I primi tre film sono caratterizzati da intensa violenza, con molti personaggi che incontrano destini cupi accompagnati da linguaggio esplicito e vari gradi di contenuto sessuale.
Con la chiarificazione della classificazione per età per Prom Queen, è evidente che il film aderirà a questa formula consolidata, indipendentemente dal suo nuovo regista, Matt Palmer. Questa coerenza è vantaggiosa, dato che i film precedenti, diretti da Leigh Janiak, hanno ottenuto consensi dalla critica e un notevole coinvolgimento degli spettatori, diventando rapidamente popolari su Netflix al momento della loro uscita nel luglio 2021.
Sulle piattaforme di recensione, i film hanno ottenuto buoni risultati: Fear Street Part One: 1994 vanta un punteggio dell’84% su Rotten Tomatoes, mentre Fear Street Part Two: 1978 ottiene un punteggio ancora migliore con l’88%, e Fear Street Part 3: 1666 ha un encomiabile punteggio dell’89%.
Approfondimenti sulla classificazione in base all’età della Prom Queen
La decisione strategica di Netflix per Fear Street 4
Uno degli elementi che contraddistingue la serie Fear Street è la sua abile gestione del tono. Nonostante le ambientazioni e i periodi mutevoli, tutti e tre i film incorporano violenza e orrore inaspettati che si armonizzano con la narrazione incentrata sugli adolescenti. Tali temi maturi si intrecciano con esperienze adolescenziali in cui ci si può identificare, riflettendo sulle dinamiche del liceo.
Al momento, sembra che i membri del cast familiari dei film precedenti non riprenderanno i loro ruoli in Prom Queen. Tuttavia, se il film riuscirà a mantenere la stessa integrità tonale, avrà buone possibilità di successo. Mentre molti aspetti di Fear Street: Prom Queen rimangono incerti, la sua classificazione R confermata fa ben sperare per la continuità del franchise e i fan possono continuare a sperare che un trailer sarà presto disponibile.
Fonte: FilmRatings.com
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