Guida alla visione della serie Fate: ordine consigliato per guardare tutti gli anime e i film

Guida alla visione della serie Fate: ordine consigliato per guardare tutti gli anime e i film

Perché limitarsi ai racconti di eroi antichi quando i maghi possono evocare guerrieri leggendari per combattere per loro conto? Il franchise Fate di Type-Moon fonde nobili cavalieri, personaggi storici ed entità mitologiche in una narrazione avvincente. Nel profondo, questo universo ruota attorno a una tumultuosa battle royale in cui un vincitore ottiene un singolo desiderio. Inizialmente iniziato come romanzo visivo Fate/stay night, questo vasto franchise ha intrecciato la sua intricata narrazione attraverso diversi romanzi visivi, light novel, serie anime e film.

Per i nuovi arrivati, il volume di contenuti all’interno del franchise anime Fate può essere intimidatorio. Tuttavia, seguire un ordine di visione strutturato può aiutare i nuovi spettatori ad entrare nelle complesse dinamiche delle Holy Grail Wars e ad accrescere la loro comprensione.

Aggiornato il 20 febbraio 2025 da Mark Sammut: Nel 2025, l’attesissimo Fate/strange Fake è pronto per la première, aggiungendo potenzialmente un altro capitolo accattivante alla serie anime Fate. Questo articolo è stato aggiornato per includere approfondimenti su questa prossima uscita.

Fate/Stay Night

Saber dall'adattamento di Fate/Stay Night Deen del 2006

L’adattamento anime iniziale di Fate segue Shirou Emiya, l’unico sopravvissuto a un incendio catastrofico nella città di Fuyuki. Ora, un decennio dopo, Shirou bilancia i suoi impegni scolastici con lavori saltuari mentre pratica segretamente la magia di base ereditata dal suo defunto padre adottivo, Kiritsugu. Nonostante la sua vita ordinaria, aspira a seguire il codice eroico di Kiritsugu incarnando la giustizia. Sfortunatamente, il destino interviene e spinge Shirou nella pericolosa Guerra del Santo Graal.

Essendo un adattamento del 2006, Fate/stay night serve semplicemente come esperienza introduttiva al franchise più ampio. Mentre si dibatte attraverso tutti e tre i percorsi narrativi della visual novel originale, alcuni fan criticano la sua narrazione contorta. Il pubblico dovrebbe percepire questo adattamento principalmente come una resa del “Fate Route”, concentrandosi sulla relazione di Shirou con Saber.

Perché guardarlo?

Nonostante le recensioni contrastanti, Fate/stay night si distingue come un ragionevole punto di partenza per i nuovi arrivati ​​nel franchise di Fate. Questo adattamento incapsula con successo l’essenza dei molteplici percorsi della visual novel, invogliando gli spettatori a esplorare il gioco originale.È un’opportunità per i fan di determinare se Saber, Rin Tohsaka o Sakura Matou catturano il loro interesse come personaggi preferiti.

Perché saltare Fate/Stay Night?

Sebbene la versione del 2006 rifletta il finale canonico di Saber della visual novel, la sua esecuzione poco brillante potrebbe scoraggiare i fan dall’immergersi in ulteriori adattamenti che esplorino trame alternative. In particolare, la qualità della produzione di Unlimited Blade Works e Heaven’s Feel offre un approccio più sfumato alla profondità dei personaggi, ai dialoghi e alla coerenza narrativa complessiva. Inoltre, molti fan trovano che acquisire la VN originale sia un’esperienza più gratificante rispetto alla visione di questo adattamento.

Fate/Stay Night: Opere di lama illimitate

Arte promozionale per Fate Stay Night Unlimited Blade Works - Ordine di visione della serie Fate

Inizialmente simile al suo predecessore, Unlimited Blade Works diverge quando Shirou Emiya e Rin Tohsaka si rendono conto che devono collaborare per sopravvivere. La loro collaborazione si sviluppa mentre Shirou lotta con la sua avversione verso il Servant di Rin, l’enigmatico Archer. Questo adattamento naviga oltre la “Fate Route” della VN per esplorare la “Unlimited Blade Works Route”, consolidando Rin come il principale interesse amoroso di Shirou.

Perché guardarlo?

Con la sua animazione contemporanea, UBW introduce sequenze di combattimento sbalorditive precedentemente minate dall’adattamento del 2006. I fan che hanno familiarità con gli intricati elementi magici del Nasuverse troveranno gioia nella rappresentazione seria e tecnica della magia, rendendola un’eccellente porta di accesso a Fate/Zero, che dà anche priorità a un’esplorazione approfondita della Guerra del Santo Graal.

Perché saltare Fate/Stay Night: Unlimited Blade Works

Per coloro che cercano narrazioni emozionali rispetto alle complesse concettualizzazioni di Fate, Unlimited Blade Works potrebbe non essere di loro gradimento. Allo stesso modo, gli spettatori che preferiscono Rin come amica platonica piuttosto che come figura romantica potrebbero scegliere di saltare questa voce. Allo stesso modo, per coloro interessati a una narrazione ricca di azione, sperimentare in anticipo l’arco narrativo della visual novel potrebbe fornire una comprensione più avvincente del viaggio di Shirou.

Fate/Stay Night: Heaven’s Feel I Presage Flower

Arte promozionale per Fate Stay Night Heavens Feel - Ordine di visione della serie Fate

Adattando la terza route della visual novel originale, Fate/Stay Night: Heaven’s Feel I Presage Flower ha debuttato nel 2017. Questo film comprime gli atti iniziali di “Heaven’s Feel”, incentrandosi sulla relazione in evoluzione di Shirou con Sakura Matou. Mentre Shirou e Saber si addentrano nelle complessità della Quinta Guerra del Santo Graal, scoprono minacce significative che prendono di mira Sakura, costringendo Shirou a onorare l’ultimo desiderio del padre adottivo e a diventare una figura eroica.

Tuttavia, Presage Flower intensifica rapidamente la trama, soprattutto per quanto riguarda il ruolo cruciale di Sakura in questa rivisitazione, il che potrebbe confondere gli spettatori che non hanno familiarità con il materiale originale. Basandosi principalmente sui dialoghi della visual novel originale, l’accelerazione della narrazione rischia di mettere in ombra le poste emotive più profonde legate alle relazioni di Shirou con i fratelli Matou.

Perché guardarlo?

Nonostante il ritmo sostenuto, Presage Flower si concentra intensamente sul legame tra Shirou e Sakura, favorendo una comprensione più profonda dei loro destini intrecciati, in contrasto con le interazioni passate di Shirou con Saber e Rin. Il film implica splendidamente una traiettoria narrativa più oscura, impostando il tono per i temi ossessionanti della trilogia.

Perché saltare Fate/Stay Night: Heaven’s Feel I Presage Flower?

Mentre Presage Flower vanta un valore di presentazione impressionante, alcuni fan potrebbero preferire saltarlo se sono soddisfatti degli archi narrativi dei personaggi stabiliti nei precedenti adattamenti. In alternativa, coloro che hanno in programma di vedere questo film potrebbero trarre vantaggio dall’esperienza della visual novel per comprendere prima la posta in gioco e le complessità coinvolte nella Guerra del Santo Graal, in particolare per quanto riguarda il significato narrativo di Sakura.

Fate/Stay Night: Heaven’s Feel II Farfalla perduta

Sensazione del Paradiso 2

Il sequel, Fate/Stay Night: Heaven’s Feel II Lost Butterfly, intensifica la posta in gioco per i protagonisti Shirou e Sakura. Mentre affrontano minacce che aumentano con l’emergere di Black Shadows e True Assassin, la narrazione mostra la loro lotta per salvare Sakura da un destino imminente, mentre le loro relazioni si approfondiscono in mezzo al caos.

Lost Butterfly combina abilmente azione e progressione narrativa, sottolineando efficacemente le complicazioni derivanti dai legami di Sakura con la Guerra del Santo Graal. Alla conclusione, gli spettatori sono lasciati con un palpabile senso di disperazione, che accresce l’attesa per il climax della trilogia.

Perché guardarlo?

Questo film rappresenta forse l’adattamento più “oscuro” all’interno del franchise di Fate, portando alla luce temi di violenza e terrore psicologico raramente visti nei toni romantici di “Fate” o nell’emozionante “Unlimited Blade Works”.Arricchisce significativamente la profondità della relazione tra Shirou e Sakura, aggiungendo solennità al loro arco emotivo.

Perché saltare Fate/Stay Night: Heaven’s Feel II Lost Butterfly?

Poiché la trama si basa molto sul suo predecessore, questa puntata potrebbe non essere adatta a spettatori che non hanno familiarità con gli eventi del primo film. Senza una conoscenza preliminare dei personaggi e della posta in gioco, l’esperienza visiva potrebbe diventare sconnessa. Quindi, impegnarsi con l’arco narrativo di Sakura della visual novel potrebbe preparare meglio gli spettatori alla tensione e alla profondità rappresentate in Lost Butterfly.

Fate/Stay Night: Heaven’s Feel III Canzone di primavera

Sensazione del Paradiso 3

Nel culmine della trilogia Heaven’s Feel, Fate/Stay Night: Heaven’s Feel III Spring Song porta un’avvincente conclusione ai disperati tentativi di Shirou e Rin di salvare Sakura Matou dal pericolo. Questo film finale rivela le tristi realtà dietro la Guerra del Santo Graal, raffigurando la resilienza umana di fronte all’inevitabile destino.

La risonanza emotiva tra Shirou e Sakura è al centro della scena, mentre l’assenza di personaggi chiave come Ilyasviel von Einzbern e Kirei Kotomine diventa notevole. Questa narrazione più oscura e guidata dai personaggi culmina in una risoluzione profondamente soddisfacente.

Perché guardarlo?

Spring Song sposa efficacemente la profondità narrativa con la ricompensa emotiva, riuscendo a conservare l’essenza del percorso più grintoso di Fate, offrendo al contempo una conclusione coerente e soddisfacente. Sebbene alcuni archi narrativi dei personaggi siano semplificati, l’attenzione rimane sul trio principale di Shirou, Sakura e Rin, rendendolo una conclusione toccante per le loro storie intrecciate.

Perché saltare la canzone primaverile di Fate/Stay Night: Heaven’s Feel III?

I fan dovrebbero considerare di saltare questo film solo se non hanno guardato i precedenti capitoli della trilogia. Lo sviluppo degli archi emozionali si basa in gran parte sulla comprensione del contesto precedente. In alternativa, coloro che sono interessati a un’esperienza più approfondita sono incoraggiati a leggere la visual novel per apprezzare il peso emotivo di questi momenti finali.

Fate/strange Fake: Sussurri dell’alba

Fate Strange falsi sussurri dell'alba

Calpestando il confine tra anime e film, Fate/strange Fake: Whispers of Dawn funge da speciale di 55 minuti basato sull’omonima light novel. Ambientata nel 2009, la storia si svolge a Snowfield, Nevada, dove una Guerra del Graal, orchestrata da forze nascoste, sconvolge i soliti protocolli della Mage Association.

Questa iterazione della Guerra del Santo Graal introduce nuovi Master e Servant, ma li ottiene secondo regole che mettono alla prova la loro comprensione della competizione. L’assenza della Saber Class e la natura ambigua degli “eroi” evocati arricchiscono il mistero che circonda questa battaglia.

Perché guardarlo?

Nel profondo, Fate/strange Fake: Whispers of Dawn evidenzia la versatilità del concetto di Holy Grail War oltre Fuyuki City. La natura “falsa” degli eventi di Snowfield aggiunge strati di intrigo, rivelando personaggi che tentano di decifrare le complessità che circondano il loro bizzarro incontro.

Perché saltare Fate/strange Fake: Whispers of Dawn?

Nonostante la sua accoglienza positiva, alcuni spettatori potrebbero preferire sospendere il giudizio, optando per la lettura della serie originale Strange Fake prima. In questo modo, potranno apprezzare meglio le sfumature artistiche e le dinamiche dei personaggi dopo aver visto Whispers of Dawn.

Fato/strano falso

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Subito dopo Whispers of Dawn, Fate/strange Fake racconta la Snowfield Grail War, sfidando le convenzioni consolidate che solitamente governano queste competizioni. Ayaka Sajyou, una ragazza giapponese, entra nella mischia, costretta da forze esterne a riprendere il controllo della sua vita mentre evoca Re Artù come suo Servant.

Basato su una serie di light novel e manga in corso iniziata nel 2015, l’adattamento animato ha trasmesso finora solo un singolo episodio, servendo principalmente come teaser per ciò che ci aspetta. A-1 Pictures dovrebbe pubblicare il resto della serie nel 2025, anche se le date specifiche devono ancora essere confermate.

Perché guardarlo?

Allontanandosi dagli standard del franchise, Fate/strange Fake mantiene gli aspetti esaltanti che caratterizzano capitoli apprezzati come Fate/Zero e Fate/stay Night, iniettando al contempo nuovi colpi di scena nella tradizione.

Perché saltare Fate/strano falso?

Sebbene non sia essenziale per la narrazione generale, potrebbe essere più utile per gli spettatori attendere l’uscita della serie completa piuttosto che limitarsi all’episodio attualmente disponibile o a Whispers of Dawn.

Destino/Prototipo

Prototipo del destino

Sebbene Fate/stay night abbia introdotto un’interpretazione accattivante del concetto di battle royale, non è stata l’unica offerta. In Fate/Prototype, la narrazione si concentra su Ayaka Sajyou, l’ultimo membro della sua stirpe, trascinata nella Seconda Guerra del Santo Graal a Fuyuki City. Con l’aiuto di un guerriero, viene coinvolta nel conflitto che ne consegue.

Prima dell’ascesa di Fate/stay night come fenomeno culturale, la storia che ruotava attorno alla Quinta Guerra del Santo Graal derivava originariamente dalla Seconda Guerra del Santo Graal di Tokyo. Osservare questa iterazione “originale” può essere rinfrescante, rivelando le forme provvisorie di personaggi iconici come la Saber di Arthur Pendragon e una diversa rappresentazione di Gilgamesh.

Perché guardarlo?

Fate/Prototype si distingue come un OVA conciso di 12 minuti, il che lo rende un ingresso facilmente digeribile nel franchise. Offre uno sguardo avvincente a una precedente Guerra del Santo Graal, rivelando la posta in gioco che circonda le puntate personali di Ayaka. La sua brevità consente agli spettatori di apprezzare il mito di Fate senza troppi dettagli.

Perché saltare Fate/Prototype?

Funzionando più come un “episodio pilota nascosto” che si snoda attraverso la narrazione di Fate, gli spettatori possono progredire senza problemi verso Fate/Zero senza impegnarsi con Fate/Prototype. Solo coloro che desiderano esaminare i design dei personaggi e i punti della trama originali potrebbero trovare utile questa breve voce.

Destino/Zero

Arte promozionale per Fate Zero - Ordine di visione della serie Fate

Ambientato un decennio prima di Fate/stay night, Fate/Zero continua a Fuyuki City mentre Kiritsugu Emiya si imbarca nella Quarta Guerra del Santo Graal. In contrasto con il moralmente retto Shirou, Kiritsugu emerge come un famigerato assassino di maghi sostenuto dalla famiglia Einzbern.

Questo adattamento dei romanzi leggeri Fate/Zero sfrutta temi più profondi che esplorano le complessità della Guerra del Santo Graal. Rinomata per la sua animazione stellare, la serie cattura gli spettatori con la sua interpretazione di ambizione e sacrificio in uno sfondo di dilemmi etici.

Fate/Zero funge effettivamente da collegamento cruciale tra Fate/stay night e i suoi spin-off e, in seguito, i fan potrebbero anche esplorare il sequel /hollow ataraxia.

Perché guardarlo?

Riconosciuto come uno dei migliori anime prequel, Fate/Zero offre un’esplorazione matura della Guerra del Santo Graal da prospettive più oscure. A differenza delle aspirazioni innocenti di Shirou, la visione del mondo di Kiritsugu riflette le dure realtà affrontate dalla maggior parte dei combattenti, presentando una riflessione seria sull’eroismo.

Si potrebbe sostenere che guardare Fate/Zero prima di Fate/stay night offra un’esperienza narrativa più ricca; tuttavia, ciò dipende in larga parte dalla struttura prevista dalla visual novel originale.

Perché saltare Fate/Zero?

Nonostante la sua impressionante qualità di produzione da parte di Ufotable e la sua atmosfera più dark, Fate/Zero può essere visto come il capitolo conclusivo del viaggio verso i romanzi visivi, i giochi e altri media basati sul testo. Completando Fate/Zero, i fan potrebbero sentirsi incoraggiati a esplorare le complessità più profonde che compongono il franchise di Fate.

I fascicoli del caso di Lord El-Melloi II

Fascicoli del caso di Lord El Melloi

Oltre ai drammatici incontri di Kiritsugu Emiya e Irisviel von Einzbern, il legame di Waver Velvet con il suo Servant Rider è una delle narrazioni più avvincenti di Fate/Zero. Passando da giovane mago che lotta per il riconoscimento a prestigioso professore, Waver, ora Lord El-Melloi II, affronta enigmi mistici insieme al suo apprendista Gray.

Le gesta di Lord El-Melloi II e Gray vengono esplorate in Lord El-Melloi’s Case Files, approfondendo la politica insita nella Mage’s Association, in particolare mentre si muovono tra le complessità della Torre dell’Orologio.

Perché guardarlo?

Pur non avendo un legame diretto con la Guerra del Santo Graal, i Case Files di Lord El-Melloi II offrono preziosi spunti sulla tradizione di Fate, illuminando i meandri delle operazioni della Mage Association. I fan che pensano di immergersi in Fate/Grand Order troveranno molti temi riconoscibili intrecciati nei Case Files che ne accresceranno la comprensione.

Perché tralasciare i fascicoli del caso di Lord El-Melloi II?

Per coloro che si dilettano in battaglie epiche tra Master e Servant, la narrazione più lenta di Case Files di Lord El-Melloi II potrebbe non risuonare così fortemente. L’attenzione di questo anime fornisce una prospettiva alternativa sul mondo dei maghi, riflettendo su aspetti banali della società intrecciati all’interno di una gerarchia magica nascosta.

Destino/Apocrifi

Uno screenshot da Fate Apocrypha - Ordine di visione della serie Fate

E se la Guerra del Santo Graal seguisse una struttura tradizionale in tempo di guerra? Avvenuta 60 anni dopo la Terza Guerra del Santo Graal, Fate/Apocrypha racconta il conflitto del clan Yggdmillennia contro la Mage’s Association. Questa Grande Guerra del Graal mette in mostra due fazioni, la Nera e la Rossa, composte da coppie Maestro-Servo che competono per la supremazia.

A differenza della narrazione consolidata di Fate/stay night, Fate/Apocrypha si svolge in una linea temporale alternativa, rendendolo un’esplorazione entusiasmante per gli appassionati di narrativa storica. Le doppie trame e gli unici Master e Servant stabiliscono un ricco arazzo di personalità e narrazioni.

Perché guardarlo?

Gli appassionati di storia alternativa apprezzeranno la complessa rappresentazione di personaggi storici in Fate/Apocrypha. Offre una nuova prospettiva sulle interazioni dei personaggi, incorporando anche nuove fazioni nell’universo espansivo di Fate, offrendo uno sguardo rinnovato agli spin-off del franchise.

Perché saltare Fate/Apocrypha?

Nonostante la sua grandiosità, alcuni spettatori potrebbero trovare la narrazione di Apocrypha priva di profondità quando si esplorano le relazioni sfumate tra i Master e i loro Servant. L’anime tende a dare priorità alle sequenze d’azione, quindi i giocatori potrebbero trovare il materiale originale più coinvolgente e appagante.

Fate/EXTRA Ultimo bis

Fate Extra Last Encore Poster - Ordine di visione della serie Fate

Fate/EXTRA Last Encore inizia con una premessa disorientante, in cui il protagonista Hakuno Kishinami si risveglia in un mondo sconcertante insieme a un Servant. Privo di ricordi del suo passato, deve affrontare le sfide della Guerra del Santo Graal mentre cerca di reclamare la sua identità.

Simile alle voci precedenti, questo adattamento è basato sul gioco Fate/EXTRA ma funziona più come un sequel ipotetico piuttosto che come una fedele rivisitazione della sua storia. Noto per la sua narrazione intricata, Fate/EXTRA offre ai giocatori l’opportunità di decifrare i molteplici finali.

Questa serie piace anche agli appassionati di isekai, con l’originale rivisitazione del concetto di “gioco VR inevitabile” da parte di TYPE-MOON, in cui le familiari meccaniche di battaglia vengono rivisitate attraverso la lente della Guerra del Sacro Graal.

Perché guardarlo?

Last Encore intraprende un viaggio innovativo all’interno del Nasuverse, offrendo uno sguardo al paesaggio isekai della realtà virtuale filtrato attraverso la lente della Guerra del Santo Graal. L’anime mostra gli sforzi di Hakuno per districare i misteri di questo regno mentre procede senza i tipici ostacoli del gameplay.

Perché saltare Fate/Extra: Last Encore?

Sebbene divertente, molti fan potrebbero consigliare che Last Encore non sia il miglior punto di ingresso per i nuovi arrivati ​​nella saga di Fate, soprattutto senza una conoscenza pregressa di Fate/EXTRA. La produzione può sembrare carente e l’esecuzione contorta della storia può lasciare gli spettatori disorientati anziché illuminati.

Fate/Grand Order: Primo Ordine

Poster dell'anime First Order - Fate Series Watching Order

All’insaputa dell’umanità, la Chaldea Security Organization rileva eventi di estinzione che potrebbero minacciare l’esistenza dell’umanità. In un’inaspettata svolta degli eventi nel 2016, le loro previsioni prevedono un caos imminente derivante dalla Quinta Guerra del Santo Graal, consentendo quindi la decisione di Chaldea per un Grande Ordine: alterare gli eventi storici per preservare la vita.

La nuova recluta, Fujimaru Ritsuka, insieme all’enigmatico Mash Kyrielight, intraprende una missione per viaggiare indietro nel tempo e porre rimedio all’imminente cataclisma.

I fan del franchise Fate riconosceranno Fate/Grand Order come l’acclamato gioco gacha con una narrazione avvincente. Questo film adatta il prologo dell’arco narrativo del gioco “Observer on Timeless Temple”.

Perché guardarlo?

Per coloro che sono timorosi di procedere con difficoltà nella lunga narrazione del gioco, First Order funge da adattamento semplificato del suo primo capitolo. Anche i giocatori che hanno già familiarità con la trama troveranno le scene di combattimento accattivanti e la profondità aggiuntiva dei personaggi che arricchiscono l’esperienza.

Perché saltare Fate/Grand Order: First Order?

Sebbene tenti di reggersi in piedi da solo, First Order potrebbe avere difficoltà come voce coesa quando separata dal suo materiale di partenza. Gli spettatori potrebbero trovare la trama carente nello sviluppo dei personaggi e nell’esposizione, rendendola più uno strumento promozionale per il gioco gacha che un solido progetto autonomo.

Fate/Grand Order IL FILM – Regno Divino della Tavola Rotonda: Camelot – Vagabondando; Agateram

Un'arte promozionale del Regno Divino della Tavola Rotonda - Ordine di visione della serie Fate

La prima parte di una serie in due parti, Fate/Grand Order THE MOVIE – Divine Realm of the Round Table: Camelot – Wandering; Agateram, è incentrata sulla Sesta Singolarità mentre Ritsuka Fujimaru e Mash Kyrielight si confrontano con i Cavalieri della Tavola Rotonda guidati da Re Artoria. Il duo affronta dilemmi etici mentre assiste alla dura realtà dei tentativi di “purificare” l’umanità all’interno di Camelot.

Questo film sacrifica una costruzione più lenta per far progredire la narrazione, il che potrebbe frustrare il pubblico in cerca di interazioni e sviluppi complessi dei personaggi. Anche la qualità dell’animazione potrebbe sembrare incoerente, influenzando la resa complessiva della narrazione.

Perché guardarlo?

Per gli spettatori che desiderano un’introduzione concisa alla narrazione avvincente della Sesta Singolarità del gioco gacha, Wandering; Agateram fornisce una solida base. Nonostante i suoi svantaggi, il film spinge il pubblico a proseguire con la trama di Fate/Grand Order. La presenza di Artoria Pendragon collega questa voce alla mitologia più ampia di Fate, accrescendone la rilevanza.

Considerata la crescita attorno a Camelot nel franchise, il film accenna a una tradizione più profonda che deve ancora essere scoperta nei media futuri. Mentre Wandering; Agateram merita di essere preso in considerazione, i fan potrebbero preferire leggere la trama di Sixth Singularity per sperimentare un contesto più profondo.

Fate/Grand Order IL FILM – Regno Divino della Tavola Rotonda: Camelot – Paladino; Agateram

Paladino Agata

Nonostante le critiche precedenti a Wandering; Agateram, Fate/Grand Order THE MOVIE – Divine Realm of the Round Table: Camelot – Paladin; Agateram offre risoluzioni necessarie sia ai conflitti emotivi che narrativi sollevati nel primo film. Sebbene lo sviluppo dei personaggi avrebbe potuto essere esplorato ulteriormente, il ritmo aumenta la posta in gioco, portando a una maggiore comprensione del ruolo di Bedivere.

Come parte conclusiva di questo viaggio narrativo, Paladin; Agateram richiede che gli spettatori abbiano guardato il primo film per apprezzare gli sviluppi in corso. I legami sempre più profondi di Bedivere forniscono un vivido ritratto della loro relazione, arricchendo le narrazioni della trama in corso.

Perché guardarlo?

Con un notevole miglioramento della qualità della produzione, Paladin; Agateram trae vantaggio da uno stile artistico coerente e da sequenze d’azione ben realizzate, che elevano i momenti narrativi chiave. Questa seconda parte affronta molti fili irrisolti e conclude il viaggio all’interno della Sesta Singolarità in modo soddisfacente. Il film lascia molto su cui riflettere, incoraggiando così gli spettatori a esplorare il materiale di gioco corrispondente per un contesto aggiuntivo.

Anche se il film prospera con una battaglia culminante, rimangono intatte le moderate aspettative per ulteriori approfondimenti sui personaggi, rendendo prudente consumare il materiale originale insieme a questo adattamento.

Fate/Grand Order – Fronte Demoniaco Assoluto: Babilonia

2655 a. C., cronologia del Grande Ordine

Uno scatto dall'anime Babylonia di Fate Grand Order - Fate Series Watching Order

Concentrandosi sui viaggi del team Chaldea in Mesopotamia intorno al 2655 a. C., “Demonic Front: Babylonia” continua la loro missione per affrontare il passato e in definitiva salvare l’umanità. Il loro compito alla fine li porta a Uruk, dove si ritrovano in mezzo a un assedio di mostri che minacciano l’esistenza dell’umanità.

Con loro grande stupore, scoprono che il leggendario Gilgamesh guida la lotta contro queste bestie, impiegando vari Spiriti Eroici per proteggere le ultime vestigia di speranza.

Babylonia adatta un altro capitolo della trama di “Observer on Timeless Temple”, in particolare il settimo capitolo. Sorprendentemente, il film consente ai nuovi spettatori di godersi la sua narrazione ricca di azione senza una conoscenza pregressa del gioco.

Perché guardarlo?

Ambientato sullo sfondo di una delle civiltà più antiche del mondo, Babylonia invita gli spettatori insieme a Ritsuka e Mash in un’affascinante esplorazione della storia antica attraverso una lente del Fato. L’introduzione di iterazioni più giovani di personaggi amati come Gilgamesh aggiunge una dinamica affascinante, consentendo un nuovo sviluppo del personaggio mantenendo le caratteristiche esistenti.

Perché saltare Fate/Grand Order – Absolute Demonic Front: Babylonia?

Nonostante sia una produzione di spicco nel recente panorama mediatico di Fate, l’unica valida motivazione per saltare Babylonia è il desiderio di vivere la sua narrazione nel suo formato originale attraverso il gioco Grand Order. Il gioco offre un approccio più sfumato alla storia, accrescendo l’apprezzamento dello spettatore per la profondità trovata nell’adattamento anime di Babylonia.

Fate/Grand Order: Final Singularity – Grande Tempio del Tempo: Salomone

Poster per il film Grand Temple of Time Solomon - Ordine di visione della serie Fate

Mentre Ritsuka e Mash continuano la loro missione di alterazione della linea temporale, affrontano la Singolarità di Solomon, uno scontro finale necessario per scongiurare un’imminente apocalisse. Questo capitolo affronta gli archi narrativi conclusivi del gioco, rendendolo un’entusiasmante pietra miliare per i fan interessati alla narrazione generale.

La pellicola, la cui uscita è prevista per il 30 luglio 2021, adatta la Singolarità di Salomone all’interno della storia “Observer on Timeless Temple”, suscitando l’entusiasmo dei fan ansiosi di vedere come si svolgeranno gli eventi in questa resa dei conti culminante.

Perché guardarlo?

Grand Temple of Time: Solomon presenta il capitolo finale della saga Grand Order, mentre le tensioni raggiungono il culmine. Con Solomon introdotto come antagonista centrale, gli spettatori anticipano la profondità della narrazione che porta a questo momento significativo della serie. Il film compensa abilmente la sua crescita con narrazioni coinvolgenti, rendendolo un avvincente orologio per i fan fedeli.

Perché saltare Fate/Grand Order: Final Singularity – Grand Temple Of Time: Solomon?

I problemi di adattamento presenti nei film precedenti persistono qui, limitando l’esecuzione narrativa e l’esplorazione dei personaggi. Senza un’adeguata conoscenza di base delle precedenti Singularities, gli spettatori potrebbero trovare difficile entrare in sintonia con le sfumature della narrazione. Quindi, intraprendere il viaggio attraverso il gioco Grand Order offre un’esperienza più arricchente per apprezzare l’impatto del film sui fan più accaniti.

Fate/Kaleid Liner Prisma Illya

Prisma Ilya

Le bizzarre avventure di Illyasviel von Einzbern iniziano quando il Kaleidostick Ruby la designa come una ragazza magica più adatta di Rin Tohsaka. Il viaggio di Illya prevede la raccolta di Class Cards che incarnano Heroic Spirits, instaurando una rivalità amichevole con la collezionista di carte Miyu, il cui Kaleidostick, Sapphire, l’ha abbandonata.

Mentre la prima stagione potrebbe non aver brillato, le stagioni successive si addentrano nelle complessità della trama, creando in definitiva un’esplorazione coinvolgente dei personaggi di Fate. Sebbene Prisma Illya parodizzi Card Captor Sakura, si discosta in modo significativo per affrontare temi familiari attraverso divertenti scherzi.

Perché guardarlo?

Sebbene non faccia parte della serie anime principale di Fate, Fate/kaleid liner Prisma Illya è comunque una deliziosa esplorazione dell’universo di Fate attraverso una lente unica. La sua narrazione comica e spensierata offre un rinfrescante detergente per il palato rispetto ai temi tipicamente più pesanti presenti nel franchise, invitando i fan a esplorare un universo alternativo.

Perché saltare Fate/Kaleid Liner Prisma Illya?

Prisma Illya funziona principalmente come uno spin-off (o una timeline alternativa), il che significa che non espande la narrazione principale di Fate. Nonostante i suoi meriti, i fan potrebbero preferire impegnarsi prima con i franchise principali per una comprensione completa dei temi e dei personaggi prima di immergersi in questa narrazione unica.

Fate/Kaleid Liner Prisma Illya: Voto nella neve

Voto nella neve

I fan che si preparano a guardare Fate/kaleid liner Prisma Illya: Vow in the Snow potrebbero sorprendersi nello scoprire che Illya passa in secondo piano per tutto il film. La narrazione si concentra su Miyu e la sua relazione con Shirou Emiya, esplorando temi più oscuri dell’innocenza e della misteriosa identità di Miyu, che rimane intrappolata in un’imminente Guerra del Santo Graal.

Sebbene questo film sia un precursore di Prisma Illya, il suo tono più cupo consente esplorazioni emotive più profonde della storia passata di Miyu, rendendolo di grande impatto se visto retrospettivamente insieme alla serie anime.

Perché guardarlo?

Vow in the Snow, nonostante sia un prequel, ha un peso emotivo che accresce la comprensione del personaggio di Miyu man mano che la serie procede. Le intuizioni ricavate da questa voce consentono di apprezzare maggiormente le sue motivazioni nella trama di Prisma Illya, aprendo la strada a un coinvolgimento più ricco del personaggio in tutta la serie successiva.

Perché saltare Fate/Kaleid Liner Prisma Illya: Vow in the Snow?

Sebbene i fan possano trovare alcuni elementi accattivanti, il film fornisce poche nuove informazioni su Shirou o sulla Guerra del Santo Graal stessa. Presenta anche incongruenze nella qualità della produzione che ne sminuiscono la presentazione complessiva, rendendo il manga una fonte potenzialmente più sostanziale per comprendere la situazione di Miyu.

Fate/Kaleid Liner Prisma Illya: Licht Ragazza senza nome

Ragazza senza nome Licht-1

Di fronte alla triste consapevolezza della potenziale estinzione dell’umanità, la disperazione di Julian Ainsworth lo porta a tentare di salvare la civiltà sfruttando la magia rimanente e il Graal. Tuttavia, il prezzo di tale salvezza richiede il sacrificio di Miyu, una ragazza innocente il cui destino si intreccia con la trama principale di Fate/Kaleid Liner Prisma Illya: Licht Nameless Girl.

Questa continuazione diretta di Vow in the Snow e del manga Prisma Illya 3rei!! vede Illya viaggiare in questo futuro tetro, innescando un’esplorazione filosofica della moralità mentre i suoi amici affrontano decisioni con conseguenze immense. Questo film combina un’azione vibrante con domande tematiche più profonde che circondano sacrificio e speranza.

Perché guardarlo?

Mentre Licht Nameless Girl si conclude in modo irrisolto, mostrare lo spirito resiliente di Illya in mezzo a dilemmi etici arricchisce la sua caratterizzazione. Esplorare i contrasti tra la sua spensieratezza e il viaggio più intenso di Shirou fornisce una lente unica sulle complessità dei temi di Fate che circondano speranza e disperazione.

Perché saltare Fate/Kaleid Liner Prisma Illya: Licht Nameless Girl?

Per una comprensione più completa della narrazione, i fan potrebbero trovare utile leggere il manga Prisma Illya 3rei!!.La sua narrazione approfondita spesso supera l’esecuzione condensata e frettolosa del film. Accedendo alla profondità del manga, gli spettatori sbloccheranno esperienze più ricche e una maggiore soddisfazione narrativa.

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