Un cosiddetto elenco “ufficiale” dei partecipanti alle feste di Sean “Diddy” Combs è diventato virale su X (ex Twitter) in seguito al suo recente arresto per accuse di traffico sessuale. Sebbene si sia ipotizzato che numerose celebrità avrebbero partecipato ai suoi eventi, il documento che circola online non è autentico.
Trigger Warning: il seguente articolo tratta di traffico sessuale e aggressione sessuale. Si consiglia la discrezione del lettore.
L’utente X @1mZerOCool ha twittato il 3 ottobre, affermando: “Hanno finalmente abbandonato la lista di P Diddy. Godetevela perché andranno tutti in prigione!” Il documento condiviso elencava varie celebrità e politici degni di nota.
Tra i presunti partecipanti c’erano Jay-Z, Beyoncé, Jennifer Lopez, Kanye West, Kim Kardashian, Naomi Campbell, Mary J. Blige, Leonardo DiCaprio, Usher, Serena Williams, Jada Pinkett Smith, Oprah Winfrey, Lenny Kravitz, Post Malone, Snoop Dogg, Lewis Hamilton, Chris Rock, Dr. Dre, Gigi Hadid, Diplo, Offset, Saweetie, il principe Harry, Mark Wahlberg, la principessa Beatrice di York, la principessa Eugenia di York, Kamala Harris, Miguel, Normani, Rahm Emanuel, John Kerry e Deval Patrick, tra gli altri. L’elenco conteneva un totale di 107 nomi.
Il tweet con il presunto documento aveva raccolto quasi tre milioni di visualizzazioni al momento in cui questo articolo è stato scritto. Nonostante il documento sembri realistico, è importante sottolineare che non è autentico, essendo una fabbricazione di un utente online anonimo.
La presunta lista dei partecipanti alla festa di Diddy è falsa
Le Note della comunità di X hanno etichettato il tweet di cui sopra come una “bugia”, confermando che nessuna lista ufficiale era stata rilasciata dalle forze dell’ordine o da fonti di notizie affidabili. La Nota della comunità affermava:
“Questa è una bugia. Non c’è stata una lista ‘ufficiale’ di Diddy da pubblicare, né nessuno di quelli qui ‘elencati’ andrà in prigione. Al massimo, per quanto riguarda una lista, Tony Buzbee ha recentemente detto che potrebbero essere rivelate alcune figure più potenti che sono collegate a questa situazione.”
Pertanto, è evidente che l’elenco dei presunti frequentatori delle feste di Diddy non è autentico.
La nota della comunità faceva riferimento a Tony Buzbee, un avvocato di Houston che rappresenta 120 presunte vittime di Combs, tra cui 60 donne e 60 uomini, alcuni dei quali hanno appena nove anni. Buzbee ha annunciato che il suo team legale avrebbe rivelato i nomi degli individui coinvolti nel facilitare le presunte aggressioni “a porte chiuse”. Questa informazione è stata condivisa in un comunicato stampa.
“Verrà il giorno in cui faremo nomi, oltre a Sean Combs, e di nomi ce ne sono molti. È già una lunga lista, ma data la natura di questo caso, ci assicureremo di essere corretti prima di rivelarlo. I nomi che riveleremo… sono nomi che vi sconvolgeranno.”
Diddy rimane in custodia mentre attende la data del processo. Un presunto elenco di celebrità che hanno partecipato alle sue famigerate feste “Freak Off” è diventato virale, menzionando Aaron Hall, Drake, Lil Rod, Yung Miami, Justin Bieber e Russell Simmons, tra gli altri.
Per chi non lo sapesse, le feste Freak Off sono state descritte nell’atto di accusa federale contro Combs come raduni in cui Diddy avrebbe sfruttato la sua influenza per indurre le vittime ad avere rapporti sessuali con prostitute di sesso maschile.
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