Verifica dei fatti sulle affermazioni di Joe Rogan: 7 celebrità sono collegate a Diddy sotto mandato di arresto? Uno sguardo all’accusa virale su YouTube

Verifica dei fatti sulle affermazioni di Joe Rogan: 7 celebrità sono collegate a Diddy sotto mandato di arresto? Uno sguardo all’accusa virale su YouTube

Di recente, è emersa un’affermazione sensazionale secondo cui Joe Rogan, il famoso podcaster, avrebbe rivelato l’esistenza di mandati di arresto per sette celebrità associate alla situazione legale in corso di Sean “Diddy” Combs. Questa voce ha preso piede per la prima volta tramite un video di YouTube caricato da Uncover Discovery il 17 ottobre 2024.

“Joe Rogan SVELA i mandati di arresto per le star di Hollywood legate a Diddy!” si legge nel post.

Il video ha rapidamente attirato l’attenzione, accumulando oltre 1.279.564 visualizzazioni in meno di una settimana, insieme a più di 19.000 Mi piace e 2.125 commenti. Puoi guardare il video qui .

Tuttavia, l’affermazione virale è stata smentita come falsa . Joe Rogan non ha mai indicato che esistano mandati di arresto per individui associati a Combs e il video di Uncover Discovery non ha fornito alcuna prova credibile a supporto delle sue affermazioni.

Inoltre, la sezione Informazioni del canale include un disclaimer che afferma: “Non pretendiamo che alcuna informazione sia fattuale o verificata e il contenuto non deve essere considerato come consulenza professionale”.

Joe Rogan non ha mai parlato di mandati di arresto per qualcuno collegato a Diddy

Una settimana fa, è circolato online un video, a partire da YouTube, in cui si sosteneva che Joe Rogan, durante un episodio di The Joe Rogan Experience, aveva menzionato che c’erano mandati di arresto per almeno sette celebrità di prima categoria presumibilmente legate a Diddy. Il video di 42 minuti, presentato sul canale Uncover Discovery, era intitolato “Breaking News: They Are Finished Now!” e includeva un’immagine raffigurante Rogan e Jennifer Lopez ammanettati, presumibilmente scortati da un agente federale.

Tuttavia, il video non ha fornito alcuna verifica o supporto alle sue affermazioni.

Invece, il contenuto consisteva in frammenti del podcast di Joe Rogan in cui affrontava i problemi legali di Diddy, insieme a segmenti di notizie relativi all’ultimo arresto del magnate dell’hip-hop, all’incriminazione federale, al diniego di cauzione, all’udienza preliminare, alle perquisizioni domiciliari e altro ancora. Incorporava conferenze stampa con gli avvocati di Diddy, i procuratori federali e gli avvocati dei suoi accusatori, nonché interviste passate con il rapper. Il video menzionava anche Jaguar Wright, un critico vocale di Diddy, e la sua presunta vittima Ally Carter.

Inoltre, la miniatura che mostra un’immagine di una JLo ammanettata sembra essere probabilmente generata dall’intelligenza artificiale. Pertanto, in assenza di prove definitive che Joe Rogan abbia divulgato mandati di arresto per diverse celebrità, l’affermazione fatta nel video è fuorviante e infondata .

Inoltre, il canale YouTube afferma esplicitamente nella sua descrizione che il contenuto è solo a “scopo informativo e di intrattenimento” e non deve essere trattato come informazione fattuale.

Non ci sono resoconti mediatici convalidati o fonti delle forze dell’ordine che confermino l’emissione di mandati di arresto per celebrità presumibilmente collegate a Sean Combs.

Dall’arresto di Diddy, avvenuto il 16 settembre 2024, il canale Uncover Discovery ha pubblicato diversi video clickbait, tra cui affermazioni secondo cui il figlio e l’ex fidanzata di Combs avrebbero testimoniato contro di lui e che lui sarebbe in qualche modo sfuggito alla custodia federale, affermazioni che sono state tutte smentite.

Inoltre, il canale YouTube Stardom Scoop ha pubblicato il 13 ottobre un video di 21 minuti intitolato “Il giudice scopre i mandati di ARRESTO per 7 celebrità coinvolte nei crimini di Diddy”.

Il titolo del video recitava: “Esclusiva: 7 celebrità arrestate!” e mostrava immagini di Rick Ross, Jay-Z, Oprah, Ellen DeGeneres, Drake, Beyonce e Will Smith.

Nonostante abbia ricevuto oltre 124.597 visualizzazioni in una sola settimana, anche questo video si è rivelato falso. Non c’è stata alcuna verifica che qualche celebrità fosse stata arrestata in relazione al caso di Sean Combs.

Inoltre, la descrizione del video includeva un disclaimer: “Le informazioni potrebbero essere voci, calunnie, esagerazioni o altrimenti false. Gli spettatori sono incoraggiati a fare le proprie ricerche prima di farsi un’opinione. Il contenuto potrebbe essere soggettivo”.

Approfondimento del commento di Joe Rogan sui presunti soci di Diddy

Il 25 marzo 2024, gli agenti federali hanno fatto irruzione nelle case di Sean Combs a Miami e Los Angeles nell’ambito di un’indagine del Dipartimento della sicurezza interna riguardante la tratta di esseri umani e la tratta di esseri umani a fini sessuali.

Alla luce di ciò, il 6 aprile il podcaster e comico Joe Rogan ha intervistato il collega comico Andrew Schulz su The Joe Rogan Experience, dove hanno analizzato la cospirazione che circonda i raid.

La teoria del complotto sosteneva che gli agenti federali fossero alla ricerca di nastri e altre prove potenzialmente incriminanti contro vari individui influenti nell’industria musicale, a Hollywood e oltre.

“Ora tutti sono teorici della cospirazione… Quando i federali si sono presentati con Hummer e roba del genere, non si trattava solo di Diddy. Si trattava di trovare nastri di persone potenti coinvolte”, ha rivelato Schulz.

Ha sottolineato che la situazione è degenerata dopo che l’ex fidanzata di Diddy, la cantante R&B Cassie, ha intentato una causa contro di lui nel novembre 2023, il che avrebbe suscitato l’allarme tra altri personaggi di alto profilo implicati in presunte attività simili.

“Tutti uscivano con Diddy. Questa è la parte difficile. Diddy aveva una cerchia eterogenea. Ho parlato con persone che lo hanno descritto come una persona davvero fantastica, sempre di supporto, che non chiedeva mai nulla in cambio”, ha aggiunto Schulz.

Joe Rogan è d’accordo, notando come persino il principe Harry avesse socializzato con il fondatore della Bad Boy Records, suggerendo con umorismo che Combs era probabilmente una “brava persona” fino a mezzanotte, dopodiché le sue famigerate feste avrebbero preso una piega presumibilmente più oscura.

Solo un mese prima, Joe Rogan aveva ipotizzato che i problemi legali di Diddy potessero derivare anche dalla rivalità di lunga data tra l’hip-hop della East Coast e quello della West Coast.

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