Samsung ha introdotto la nuova GPU Xclipse 940 sull’Exynos 2400, ed è basata sull’architettura RDNA3 di AMD, quindi uno dei suoi obiettivi sarebbe quello di fornire un significativo incremento delle prestazioni grafiche rispetto all’Xclipse 920 presente nell’Exynos 2200. Con nostra grande sorpresa, lo ha fatto, poiché un nuovo test rivela che il silicio può mantenere un solido 60FPS durante l’esecuzione di Genshin Impact, cosa che molti chipset per smartphone faticano a realizzare.
Anche Exynos 2400 ha funzionato molto bene, il che potrebbe avere a che fare con la migliore tecnologia di packaging utilizzata da Samsung
Genshin Impact è uno dei titoli graficamente più impegnativi disponibili per Android e iOS e tieni presente che anche l’A17 Pro da 3 nm di Apple raggiungeva temperature elevate durante l’esecuzione del gioco, risultando in grave balbuzie a causa della limitazione termica. Secondo @GaryeonHan, l’Exynos 2400 non mostra lo stesso comportamento. Inoltre, è ancora più impressionante apprendere che l’ultimo SoC di Samsung ha raggiunto questa impresa senza alcun upscaling, anche se ci sono diversi dettagli tralasciati, il che ci ha fatto chiedere come il gioco sia riuscito a funzionare a 60 FPS.
Ad esempio, gli screenshot pubblicati su X non rivelano le impostazioni grafiche di Genshin Impact, poiché ciò fa una grande differenza rispetto al framerate medio. In secondo luogo, abbiamo appreso che l’Exynos 2400 non si è surriscaldato durante l’esecuzione del gioco, ma ancora una volta non è stata mostrata alcuna lettura della temperatura dello smartphone o dell’ambiente circostante, poiché quest’ultimo determina in ultima analisi le prestazioni complessive del gioco.
Supponendo che Exynos 2400 funzioni bene quando si eseguono applicazioni graficamente gravose come questa, probabilmente ha a che fare con l’efficiente processo di produzione 4LPP+ di Samsung e con la tecnologia FOWLP avanzata (Fan-out Wafer Level Packaging), che aumenta la resistenza al calore, consentendo allo smartphone alimentato da Exynos 2400 di eseguire programmi intensivi per periodi più lunghi.
Abbiamo visto nei precedenti benchmark 3DMark che il chipset non solo è riuscito a battere lo Snapdragon 8 Gen 3 in termini di stabilità delle prestazioni, ma era anche alla pari con l’A17 Pro, indicando che i miglioramenti apportati da Samsung all’Exynos 2400 non sono da prendere alla leggera. Forniremo confronti affiancati del chipset in più test, quindi resta sintonizzato per ulteriori aggiornamenti.
Fonte notizie: @GaryeonHan
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