
L’enigmatico gruppo noto come gli Altri in Lost ha una storia ricca e intricata che precede l’arrivo di Jack, Kate, Sawyer e gli altri sopravvissuti del volo Oceanic 815. Dopo l’incidente, il gruppo di Jack si rese presto conto di non essere gli unici abitanti dell’isola. Gli Altri, guidati dall’astuto Ben Linus, divennero una fonte centrale di conflitto durante le prime tre stagioni della serie, mentre la loro influenza continuò a plasmare numerose trame nel corso della serie.
Nel corso delle sue sei stagioni, Lost ha esplorato nei minimi dettagli i numerosi abitanti dell’isola. Tra questi, la Dharma Initiative, che ha condotto una serie di operazioni sull’isola, così come gli Altri, spesso definiti gli Ostili. Inizialmente visti come selvaggi brutali, gli Altri hanno trasformato significativamente la loro posizione eliminando la Dharma Initiative e sequestrando le loro risorse durante gli anni ’70. La narrazione del viaggio nel tempo della stagione 5 ha ampliato la loro storia passata, indicando la loro presenza sull’isola già negli anni ’50, un periodo in cui personaggi influenti come Charles Widmore ed Eloise Hawking erano attivi.
Gli altri: i seguaci di Jacob prima di DHARMA e dell’incidente aereo
La maggior parte degli altri furono diretti all’isola da Jacob

Nella narrazione di Lost, gli Altri sono agenti di Jacob, il Protettore dell’Isola nominato. Jacob, reso immortale dalla sua misteriosa madre e dal suo predecessore, ha sviluppato abilità uniche che lo hanno aiutato nel suo ruolo. Una di queste abilità gli ha permesso di attirare individui sull’isola, spesso contro la loro volontà, come gli sfortunati passeggeri del volo Oceanic 815. In particolare, il gruppo di Jack era solo tra gli ultimi tentativi di Jacob di accumulare seguaci, un’attività che si era estesa per secoli prima dell’incidente aereo.
Giacobbe provocò lo schianto della nave di Riccardo e concesse l’immortalità per reclutare altri
Il ruolo di Richard: reclutare alleati per Jacob

La strategia di Jacob per accumulare seguaci può essere fatta risalire al 1867, come illustrato nella storia delle origini di Richard rivelata nell’episodio della sesta stagione “Ab Aeterno”.I flashback svelano l’arrivo di Richard sull’isola in seguito allo schianto della sua nave, la Black Rock. Jacob confessa in seguito di aver orchestrato lo schianto appositamente per popolare l’isola. Dopo aver accettato i termini di immortalità di Jacob, Richard è diventato il primo membro ufficiale degli Altri.
Invece di affidarsi esclusivamente alle sue capacità mistiche per attrarre anime naufragate, Jacob affidò a Richard la responsabilità di avventurarsi fuori dall’isola e reclutare attivamente nuovi alleati. Mentre il momento esatto delle prime escursioni di Richard fuori dall’isola rimane poco chiaro, è plausibile che abbia iniziato questo processo di reclutamento alla fine del XIX secolo, il che spiega la presenza significativa degli Altri durante gli anni ’50. Ciò indica che Jacob e Richard stavano coltivando diligentemente la loro comunità durante questo periodo.
Gli sforzi di reclutamento di Richard portarono a un afflusso di nuovi membri, come Mikhail e Juliet, che si stabilirono sull’isola e formarono le proprie famiglie, aumentando così la popolazione degli Altri. Le origini di personaggi come Widmore ed Eloise, che divennero anche loro parte di questa comunità, non furono esplorate in profondità nella serie.
Selezione dei leader tra gli altri in Lost
Il complesso processo dietro la scelta dei loro leader

Sebbene obbedire alla visione globale di Jacob fosse essenziale, egli non comunicava direttamente con gli Altri né loro rispondevano direttamente a lui. Invece, guardavano a un rappresentante scelto all’interno delle loro fila. Jacob credeva che gli Altri dovessero essere in grado di prendere decisioni indipendenti ed evitava interventi palesi nei loro affari. Di conseguenza, Richard, nonostante il suo rapporto di lunga data con Jacob, si astenne dal guidare personalmente gli Altri, poiché il suo coinvolgimento diretto avrebbe minato l’approccio non intromissivo di Jacob.
Richard ha svolto un ruolo fondamentale nel guidare gli Altri nella selezione dei loro leader, un processo che ha richiesto un’attenta riflessione e che ha attraversato decenni. Ciò è esemplificato dall’osservazione a lungo termine di Richard di potenziali leader come Ben e Locke durante i loro anni di formazione, valutandone la dignità di guidare. Ad esempio, Locke alla fine si è assicurato la sua posizione orchestrando la morte di Anthony Cooper, anche se indirettamente.
Lo scopo e gli obiettivi degli altri sull’isola
La missione di Jacob: contenere il mostro di fumo




L’ambizione ultima degli Altri era di realizzare le intenzioni di Jacob. Tuttavia, a causa del comportamento enigmatico di Jacob, i suoi motivi e la logica dietro certe scelte spesso rimanevano ambigui per gli Altri, portando a confusione derivante dalla loro mancanza di comunicazione diretta con lui. Indipendentemente dalla loro consapevolezza, il loro obiettivo collettivo era incentrato sullo sconfiggere l’Uomo in Nero e preservare l’energia sacra dell’isola trovata nel Cuore dell’Isola.
Come fratelli, Jacob e l’Uomo in Nero avevano obiettivi contrastanti riguardo al destino dell’isola. L’Uomo in Nero si era infiltrato nel Cuore, trasformandosi nel terrificante mostro di fumo, rappresentando così una minaccia per tutti coloro che si trovavano nelle vicinanze. Jacob riconobbe di aver bisogno di assistenza per impedire all’Uomo in Nero di scappare. Questo imperativo spinse gli Altri a stabilire chi poteva accedere all’isola e supervisionare le sue varie attività.
Domande persistenti che circondano gli altri
Buchi di trama irrisolti lasciati dagli abitanti originari

Quando Lost debuttò per la prima volta nel 2004, ottenne ampi consensi per la sua intricata narrazione. Tuttavia, mentre la serie volgeva al termine, molti fan espressero insoddisfazione a causa della narrazione contorta e della moltitudine di domande senza risposta. Gli Altri giocarono un ruolo significativo in queste frustrazioni, con numerosi aspetti del loro gruppo rimasti sconcertanti fino al finale della serie.
Fin dalla loro introduzione iniziale, ci sono state delle incongruenze riguardo alla rappresentazione degli Altri che in seguito sono diventate difficili da conciliare. Ad esempio, nella première della terza stagione “A Tale of Two Cities”, sono stati raffigurati con abiti laceri e rifugi di fortuna, somiglianti a un secondo gruppo di naufraghi come i sopravvissuti del volo 815. Con il progredire della storia, le loro origini distinte sono venute alla luce, spingendo a indagare sulle loro motivazioni nell’imitare le condizioni di vita del gruppo di Jack senza alcun chiaro vantaggio.
Inoltre, diverse tradizioni e rituali associati agli Altri, inizialmente enfatizzati nelle stagioni precedenti, sono stati ampiamente abbandonati entro la fine della serie. Ad esempio, Kate è stata costretta a fare la doccia e indossare abiti formali per un pasto con Ben in “A Tale of Two Cities”, ma il significato del suo aspetto immacolato non è mai stato chiarito. Allo stesso modo, il funerale di Colleen nella stagione 3 ha mostrato un’attenzione significativa per elaborate usanze che ricordano i rituali vichinghi, ma questi aspetti culturali non sono mai stati rivisitati o spiegati.
La natura ambigua della cultura degli Altri è stata ulteriormente evidenziata nell’episodio “Stranger in a Strange Land”, dove Juliet è stata marchiata con un simbolo distintivo su ordine di Ben. Le implicazioni di questa marcatura sembravano fondamentali per la loro identità, ma Lost non ha mai fornito una spiegazione del suo significato, lasciando i fan con domande persistenti.
Nel complesso, gli Altri si sono rivelati uno degli aspetti più accattivanti di Lost quando sono stati introdotti per la prima volta, ma sono stati gradualmente messi in ombra dalla trama sempre più intricata della serie, con il risultato di un’esplorazione incompleta della loro intrigante storia passata e delle loro motivazioni.
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