
La storia dei fratelli Menendez ha recentemente catturato di nuovo l’interesse del pubblico con il debutto di Monsters: The Lyle and Erik Menendez Story il 19 settembre 2024 su Netflix. Questa avvincente serie di nove episodi di cronaca nera si addentra nell’infame omicidio di José e Kitty Menendez da parte dei loro figli nel 1989, che alla fine ha portato i fratelli a essere dichiarati colpevoli e condannati all’ergastolo senza possibilità di libertà vigilata.
Durante il processo, i fratelli Menendez hanno presentato rivelazioni scioccanti su anni di abusi sessuali da parte del padre, ma l’eredità dei genitori è stata un argomento centrale di discussione fin dall’inizio. La serie svela le complessità delle loro motivazioni, evidenziando l’impatto della notevole ricchezza lasciata dai loro genitori benestanti.
Nonostante le loro condanne, una domanda persistente persiste: i fratelli Menendez hanno ereditato la fortuna dei genitori? Dopo gli omicidi, Lyle ed Erik hanno brevemente ottenuto accesso ai beni dei genitori, che nel 1989 erano valutati oltre 14 milioni di dollari.
Tuttavia, i loro successivi arresti, le condanne e le sfide legali riguardanti le leggi sull’eredità hanno influenzato notevolmente la loro capacità di conservare questa ricchezza. Alla fine, si sono ritrovati con poco o niente.
I fratelli Menendez hanno mantenuto la loro eredità?
Dopo la morte dei genitori, i fratelli Menendez ereditarono alcune delle loro proprietà. Nel 1989, i loro genitori possedevano case a Beverly Hills e Calabasas per un valore di circa 14 milioni di dollari, che oggi equivalgono a circa 36,8 milioni di dollari dopo l’adeguamento all’inflazione. Tuttavia, dopo aver tenuto conto di prestiti e tasse, Lyle ed Erik finirono per ricevere circa 2 milioni di dollari dalla loro eredità.
In seguito all’omicidio dei genitori, i fratelli si sono abbandonati a spese esagerate, sollevando sospetti sul loro coinvolgimento nel crimine. Erik si è lasciato andare a spese per lezioni di tennis e gioco d’azzardo, mentre Lyle ha acquistato una Porsche e ha investito in un ristorante. Nel giro di sei mesi, hanno sperperato quasi 700.000 $, indebolendo le loro affermazioni di aver agito per paura.
Man mano che i loro problemi legali si intensificavano, aumentavano anche i loro oneri finanziari. Nel 1994, avevano accumulato circa 1,5 milioni di dollari in spese legali. La loro eredità si ridusse rapidamente a causa di queste spese, insieme a debiti e cattive decisioni finanziarie, lasciandoli finanziariamente indigenti.
Conseguenze legali e decadenza dell’eredità
Nonostante avessero avuto accesso alla loro eredità per un breve periodo, i fratelli Menendez alla fine rinunciarono ai loro diritti. In base allo Slayer Statute della California, gli individui condannati per omicidio non possono ottenere alcun bene dalle loro vittime. Dopo le loro condanne per omicidio di primo grado, a Lyle ed Erik fu impedito di accedere al patrimonio dei genitori, compresi i pagamenti delle assicurazioni sulla vita.
Alla conclusione del procedimento legale, la maggior parte del denaro era stata spesa in tasse, mutui e parcelle degli avvocati. La villa dei fratelli a Beverly Hills fu venduta con una perdita significativa, insieme ad altre proprietà di loro proprietà. Alla fine, i beni rimanenti dei genitori non erano sufficienti a saldare i loro debiti crescenti, lasciandoli praticamente impoveriti.
Inoltre, dopo la morte del padre, i fratelli Menendez cercarono di reclamare fondi da due polizze assicurative sulla vita stipulate da José Menendez. Una di queste era una polizza “key man” della LIVE Entertainment, destinata a proteggere finanziariamente la società in caso di morte di personale essenziale, che alla fine reindirizzava i fondi alla società anziché alla famiglia.
Nemmeno la seconda polizza assicurativa sulla vita da 15 milioni di dollari che intendevano stipulare andò a buon fine, poiché José non riuscì a sottoscrivere l’esame medico necessario affinché entrasse in vigore.
Dopo i tragici eventi, i fratelli Menendez condussero uno stile di vita stravagante, acquistarono un ristorante, vissero in una lussuosa villa e accumularono ingenti debiti sulle carte di credito.
Lyle Menendez, dopo la scomparsa dei genitori, investì molto in un’iniziativa di ristorazione acquistando Chuck’s Spring Street Café, uno snack bar rinomato per le sue alette di pollo piccanti. Investi la sbalorditiva cifra di $ 550.000 nell’attività, superando ampiamente la sua reale valutazione di circa $ 200.000.
Gli ambiziosi piani di Lyle di espandere la catena di ristoranti includevano persino un cambio di nome in Mr. Buffalo’s e nuove sedi vicino a UCLA e Rutgers, ma alla fine i suoi sogni si infrangevano quando il ristorante fallì. La generosità di Lyle verso gli amici, consentendo loro di usare il locale, portò a perdite significative.
I fratelli inizialmente risiedevano nella residenza di famiglia a Beverly Hills dopo la morte dei genitori, ma in seguito si trasferirono per paura di potenziali minacce da parte di gangster. Trascorsero un breve periodo al Bel Air Hotel prima di trasferirsi in appartamenti in affitto a Marina del Rey, al costo di $ 2.150 al mese, con pagamenti coperti da LIVE Entertainment.
Nel 1991 vendettero la loro casa di Beverly Hills dal valore di 5,7 milioni di dollari, subendo una perdita di 1,2 milioni di dollari per saldare i debiti e le spese legali.

In seguito agli omicidi dei genitori, Lyle Menendez ha utilizzato in modo sconsiderato la carta American Express del padre, accumulando oltre $ 90.000 in spese per articoli di lusso, tra cui tre orologi Rolex e numerosi viaggi attraverso il paese. Gran parte di questa spesa è avvenuta poco dopo gli omicidi, alimentando ulteriormente i sospetti sul loro coinvolgimento.
Le spese esagerate di Lyle, tra cui iniziative imprenditoriali fallite come la Menendez Investment Enterprises, dimostrarono un modello di irresponsabilità finanziaria che esaurì rapidamente la ricchezza ereditata.
Alla fine, i fratelli Menendez non solo persero la loro libertà, ma videro anche il denaro ereditato svanire, poiché il patrimonio dei loro genitori fu prosciugato.
Monsters: The Lyle and Erik Menendez Story è ora disponibile per lo streaming su Netflix.
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