Esplorando la controversia su Tutti insieme appassionatamente: le inesattezze storiche incidono sull’eredità del film?

Esplorando la controversia su Tutti insieme appassionatamente: le inesattezze storiche incidono sull’eredità del film?

The Sound of Music , un film che ha ottenuto consensi come uno dei migliori musical cinematografici mai realizzati, non è esente da controversie. Uscito nel 1965, il film narra la storia di Maria (interpretata da Julie Andrews), una suora spensierata che diventa la governante dei sette bambini von Trapp nel 1938 a Salisburgo, in Austria. Durante il suo soggiorno lì, sviluppa una connessione romantica con il severo capitano Georg von Trapp (interpretato da Christopher Plummer). Questo amato musical trae ispirazione dalle memorie vere di Maria von Trapp, pubblicate nel 1949 con il titolo The Story of the von Trapp Family Singers .

Nonostante una certa riluttanza iniziale da parte di Plummer riguardo al film, The Sound of Music continua a catturare i cuori del pubblico, specialmente durante il periodo delle feste. Il film è stato un notevole successo all’uscita, vincendo cinque premi Oscar, tra cui il prestigioso premio come miglior film. Tuttavia, mentre fa il suo giro sugli schermi anno dopo anno, alcune inesattezze all’interno del film hanno scatenato intense discussioni e critiche. Mentre i film spesso si prendono delle libertà creative con gli eventi storici, la rappresentazione della Germania nazista in questo musical ha fatto storcere il naso e stimolato conversazioni sulla sua serietà.

Un musical classico con continue controversie

Romanticizzare l’Austria occupata dai nazisti

Maria (Julie Andrews) e il capitano von Trapp (Christopher Plummer) hanno un momento di tenerezza in Tutti insieme appassionatamente

Le complessità che circondano la controversia di The Sound of Music sono sfaccettate. Mentre i film che affrontano la brutalità del regime nazista possono avere un impatto, questo particolare musical non approfondisce la difficile situazione degli individui ebrei o di altre comunità emarginate colpite dai nazisti. La narrazione sorvola sulle realtà politiche del dominio nazista e manca di un’analisi approfondita della situazione disperata della famiglia von Trapp se fossero rimasti in Austria.

Ad esempio, una rappresentazione che illustrasse la paura della famiglia di perdere i propri beni a causa dei nazisti potrebbe accrescere l’autenticità del film e fornire un quadro più chiaro del terrore del regime. Invece, il film riduce il regime nazista a una rappresentazione semplicistica di “cattivi”, non riuscendo ad affrontare la profonda sofferenza che hanno inflitto a innumerevoli vite, il che alcuni critici sostengono sia insensibile.

Imprecisioni chiave in The Sound of Music

Il ruolo di Maria è stato travisato

Contrariamente alla cronologia del film, Maria arrivò effettivamente alla tenuta von Trapp nel 1926, e il suo scopo iniziale non era quello di fare da governante ai bambini. Invece, era lì per fare da tutor a uno dei bambini, anch’egli di nome Maria, che si stava riprendendo dalla scarlattina.

La natura del matrimonio di Maria

In realtà, Maria sposò il capitano Georg von Trapp per amore dei suoi figli, più che per amore romantico nei suoi confronti, il che aggiunge una dimensione diversa alla loro relazione rispetto a quella rappresentata nel film. Inoltre, si sposarono un decennio prima della loro drammatica fuga dall’Austria, dissipando la dinamica del triangolo amoroso rappresentata nel film.

La famiglia von Trapp era più numerosa

Un’altra notevole imprecisione è la dimensione della famiglia; la famiglia von Trapp era composta da dieci figli, non sette, con vari nomi e generi alterati per la narrazione del film. Inoltre, la famiglia era già dotata musicalmente prima dell’arrivo di Maria, anche se lei ha avuto un ruolo nel migliorare le loro capacità.

La fuga non è stata segreta

Contrariamente alla rappresentazione del film, la famiglia von Trapp non fuggì dall’Austria in segreto. Se ne andarono apertamente in treno, sostenendo di essere diretti in America per un impegno canoro. Questa inesattezza fattuale ha suscitato notevoli critiche, poiché il film semplifica eccessivamente le complessità della presa del potere da parte dei nazisti, trasformandoli in antagonisti da cartone animato anziché ritrarre la realtà storica affrontata da molti.

Il film è ancora valido nonostante i difetti?

Un classico intramontabile con un messaggio senza tempo

Christopher Plummer e Julie Andrews nei panni del Capitano e Maria sul palco, mano nella mano in The Sound of Music

Nonostante i suoi difetti, The Sound of Music mantiene il suo status di classico in gran parte grazie al suo messaggio ispiratore generale. Mentre semplifica un contesto storico complesso ed evita le prospettive di coloro che sono stati maggiormente colpiti dal regime nazista, questi difetti non oscurano i temi fondamentali del film. In sostanza, la narrazione incoraggia il pubblico a rimanere saldo nelle proprie convinzioni, anche di fronte alle avversità.

La canzone “Climb Ev’ry Mountain”, eseguita da Mother Abbess (Peggy Wood), racchiude questo messaggio, esortando Maria a perseguire i suoi desideri indipendentemente dalle aspettative della società. Questo tema risuona attraverso la decisione del Capitano von Trapp di resistere all’autorità nazista, che alla fine porterà alla loro drammatica partenza dopo un concerto.

La scelta del Capitano, sebbene criticata dai suoi contemporanei, esemplifica chiarezza morale e integrità. Anche con le sue inesattezze storiche, The Sound of Music continua a ispirare gli spettatori con il messaggio di “scalare ogni montagna finché non trovi il tuo sogno”, che rimane rilevante ancora oggi.

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