Esplorando la connessione tra Arcane Stagione 2 e The Last of Us Parte 2

Esplorando la connessione tra Arcane Stagione 2 e The Last of Us Parte 2

Approfondimenti chiave su vendetta e violenza in Arcane e The Last of Us Parte 2

  • I temi della vendetta e della natura ciclica della violenza sono alla base sia di Arcane che di The Last of Us Part 2 .
  • Sia Ellie che Caitlyn sono spinte dalla perdita di un genitore, che spinge le loro ricerche di vendetta.
  • Entrambe le narrazioni suggeriscono che il ciclo della violenza può essere interrotto solo dalla scelta consapevole di andarsene.

Arcane: League of Legends si è ritagliato una nicchia per sé nel corso di due stagioni, addentrandosi in temi come sacrificio, divisioni socioeconomiche, traumi e amore. Tra le sue intricate narrazioni si cela un significativo parallelo con l’avvincente storia trovata in The Last of Us Part 2 .

A prima vista, la vibrante rappresentazione animata di Arcane dell’universo fantastico di Riot contrasta nettamente con il mondo oscuro e post-apocalittico raffigurato in The Last of Us Part 2, dove regnano gli zombi fungini. Tuttavia, un’analisi più approfondita rivela temi condivisi e percorsi dei personaggi che intrecciano queste storie.

Caitlyn ed Ellie: percorsi paralleli di vendetta

Stagione 2 di Arcane
Ellie in The Last of Us Parte 2
Abby in The Last of Us Parte 2

Seguono spoiler su The Last of Us Parte 2 e Arcane Stagione 2.

Un tema importante condiviso tra Arcane Stagione 2 e The Last of Us Parte 2 è la ricerca della vendetta. La motivazione di Caitlyn deriva dalla morte di sua madre per mano di Jinx, che ha lanciato un missile contro il consiglio di Piltover. A partire dai primi episodi di Arcane Stagione 2, la ricerca incessante di vendetta di Caitlyn oscura le sue relazioni, incluso il suo legame con Vi, mentre si eleva a comandante di Piltover, usando il suo titolo per imporre la legge marziale nella sua ricerca di Jinx.

Al contrario, il viaggio di Ellie in The Last of Us Part 2 inizia con l’assistere all’omicidio della sua figura paterna, Joel, da parte di Abby. Ciò alimenta la determinazione di Ellie nel rintracciare Abby a Seattle, conducendola lungo un percorso brutale in cui si vendica eliminando coloro che sono collegati ad Abby. Sia Caitlyn che Ellie sono inizialmente caratterizzate dal loro ottimismo per il futuro, ma il trauma della perdita dei genitori trasforma la loro prospettiva e le spinge in una spirale di vendetta.

Il ciclo della violenza esplorato

Ellie piange in The Last of Us Parte 2
Jinx in Arcano

L’esplorazione del ciclo di violenza costituisce la spina dorsale di The Last of Us Part 2. La ricerca di vendetta di Ellie si ricollega direttamente all’omicidio di Joel, innescando una reazione a catena iniziata dalle precedenti azioni di Joel contro il padre di Abby. In Arcane, il viaggio di Caitlyn inizia in modo simile con la morte di sua madre per mano di Jinx, che a sua volta è legata alla scomparsa di Silco innescata da eventi che coinvolgono Piltover. Le narrazioni evidenziano una rete interconnessa di violenza, mostrando la disperazione di un ciclo infinito radicato nel dolore.

Affrontare e risolvere l’impulso alla vendetta

Caitlyn affronta Jinx

In definitiva, sia Arcane che The Last of Us Part 2 conducono i loro protagonisti verso una risoluzione fondamentale per quanto riguarda il ciclo di violenza. Ellie intraprende un percorso di distruzione, prendendo di mira Abby e la sua cerchia ristretta, solo per affrontare un momento di chiarezza quando Abby decide di non ucciderla, segnando un cambiamento significativo contro il ciclo di punizione. Nel suo incontro finale con Abby, Ellie riconosce che uccidere Abby non ripristinerà Joel; perpetuerebbe semplicemente il suo ruolo in un ciclo continuo di perdita e dolore, spingendola a risparmiare la vita di Abby.

Parallelamente, l’epifania di Caitlyn giunge durante il suo confronto con Jinx. Nonostante il suo iniziale desiderio di vendetta, Caitlyn si rende conto che la sua incessante ricerca l’ha portata a detestare se stessa. Quando le viene data l’opportunità di vendicarsi, sceglie invece di cercare comprensione e responsabilità da Jinx, esprimendo che la sua sete di vendetta è da tempo esaurita. Ritirandosi dal sentiero della vendetta, Caitlyn ed Ellie scoprono entrambe la saggezza che la violenza non può resuscitare i perduti.

L’intuizione di Jinx sulla rottura del ciclo

In un momento cruciale, Jinx affronta direttamente il ciclo di uccisioni attraverso il suo dialogo con Silco, che afferma: “Uccidere è un ciclo… continuerà a lungo dopo voi due”. Riconoscendo di credere di poter sfuggire al ciclo attraverso la violenza, Silco confessa che finisce davvero solo quando si decide di andarsene. Jinx incarna questa consapevolezza scegliendo di uscire dal conflitto violento, rinchiudendo Vi per proteggerla dal perseguitarla e riconoscendo il suo ruolo nel ciclo di violenza. In un profondo atto di sacrificio, Jinx alla fine sceglie di salvare Vi e disconnettersi sia da Piltover che da Zaun.

In conclusione, sia Arcane che The Last of Us Part 2 ritraggono abilmente la natura inquietante della violenza e della vendetta, sottolineando che tali cicli continuano a meno che non si trovi la forza interiore di fare un passo indietro. I viaggi e le rivelazioni dei loro protagonisti fungono da potenti narrazioni che ricordano agli spettatori e ai giocatori la necessità di liberarsi da tali schemi distruttivi.

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