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Esplorare l’espressione queer nella letteratura e nei media di fantascienza

Esplorare l’espressione queer nella letteratura e nei media di fantascienza

La rivoluzionaria rappresentazione LGBTQ+ nei fumetti di Star Wars

Il 18 dicembre 2024, la Dark Horse Comics ha svelato una notevole aggiunta all’universo di Star Wars, con un matrimonio che celebra la rappresentazione LGBTQ+. Intitolato Star Wars: The High Republic Adventures: The Wedding Spectacular , questo fumetto è incentrato sulle nozze di Lula Talisola e Zeen Mrala, segnando una pietra miliare significativa nell’evoluzione in corso del franchise.

Novità di questa settimana in #StarWars: Star Wars: The High Republic Adventures Phase III–The Wedding Spectacular. Dettagli: bit.ly/4gADiJDBy @djolder.bsky.social, Harvey Tolibao, @atiyehcolors.bsky.social, @comicraft1992.bsky.social. Copertina di @cherriielle.bsky.social, varianti qui sotto?

Fumetti Dark Horse (@darkhorse.com) 2024-12-18T18:12:48.083Z

Celebrare l’amore queer in un contesto galattico

La presentazione di questo fumetto è un momento monumentale, in quanto mostra un matrimonio lesbico all’interno della narrazione canonica di Star Wars. Con accattivanti illustrazioni create dagli artisti Cherriielle, Akinobu Hara e Priscilla Bampoh, le copertine ritraggono vividamente la coppia, sottolineando il loro profondo legame emotivo che va oltre la semplice amicizia. Daniel José Older, l’autore del fumetto, ha espresso il suo entusiasmo e ha condiviso approfondimenti sul processo di sviluppo che ha dato vita alla storia d’amore di Lula e Zeen, supportato dal dirigente della Lucasfilm Pablo Hidalgo.

Cambiamenti progressivi nei fumetti di Star Wars

Sebbene Star Wars sia stata storicamente lenta nell’introdurre personaggi queer nei film, la serie di fumetti ha fornito un ricco arazzo per far prosperare identità diverse. Una figura di spicco nel canone di Star Wars è la dottoressa Aphra, i cui sviluppi romantici hanno affascinato i lettori. In un periodo in cui i fan speravano in una connessione romantica tra Finn e Poe, i fumetti hanno coraggiosamente mostrato un bacio tra i personaggi dinamici, Aphra e Magna Tolvan, aprendo la strada a una più ampia rappresentazione in un franchise caratterizzato dal suo approccio cauto verso l’inclusività LGBTQ+.

Tuttavia, questa esitazione è rimasta presente sullo schermo. Nonostante il forte interesse degli attori Oscar Isaac e John Boyega, una trama romantica tra Poe e Finn non si è mai concretizzata. Tuttavia, lo slancio in avanti nei regni comici e letterari di Star Wars è stato incoraggiante. In particolare, nella serie Andor , assistiamo a un’inconfondibile storia d’amore tra i personaggi Vel Sartha e Cinta Kaz, evidenziando le complessità di classe e politica. Inoltre, The Acolyte ritrae le dinamiche di co-genitorialità tra due madri, Madre Aniseya e Madre Koril.

Libertà visionarie nell’editoria di Star Wars

La pubblicazione di Star Wars offre ai creatori una notevole libertà nell’intrecciare narrazioni LGBTQ+ nel tessuto della storia di Star Wars. Il passaggio verso l’inclusività ha acquisito un notevole slancio con l’introduzione di The High Republic nel 2021. Personaggi come Terec e Ceret, che sono gemelli trans-non binari, e le implicazioni delle relazioni poliamorose tra figure chiave come Elzar Mann e Avar Kriss, riflettono un approccio ponderato alla rappresentazione. I fan sono incoraggiati a esplorare le narrazioni queer presentate in titoli come Escape from Valo di Daniel José Older e Alyssa Wong.

Per chi volesse approfondire l’argomento fumetti queer, Star Wars Queeries ha compilato un interessante thread su BlueSky in cui si discute del significato storico della rappresentazione queer nei franchise di Star Wars e Marvel.

È un giorno SPETTACOLARE di MATRIMONI per Lula e Zeen in uno speciale di Star Wars: The High Republic Adventures, di Daniel José Older @djolder.bsky.social e Harvey Tolibao! Questa è una grande prima volta di Star Wars! Altre coppie queer si sono sposate fuori pagina/schermo tra una storia e l’altra.

Star Wars Queeries (@starwarsqueeries.bsky.social) 2024-12-18T21:34:38.374Z

Un’eredità di espressione queer nella fantascienza

Mentre Star Wars progredisce verso una rappresentazione significativa, vale la pena notare che l’intersezione tra fantascienza ed espressione queer ha una storia di lunga data che risale a decenni fa. Una mostra presso l’USC Fisher Museum of Art, intitolata “Sci-Fi, Magick, Queer LA: Sexual Science and the Imagi-Nation” , elabora questa eredità, mostrando i contributi queer alla fantascienza dagli anni ’30 agli anni ’60.

La curatela, guidata da Alexis Bard Johnson di ONE Archives, mette in evidenza la vasta collezione di storia LGBTQ+ intrecciata con il fandom della fantascienza. Gli artefatti di attivisti queer come Lisa Ben e Jim Kepner esemplificano come queste comunità abbiano utilizzato la fantascienza come mezzo di espressione in una società poco tollerante.

Empowerment attraverso fanzine e comunità

L’ascesa delle fanzine ha permesso alle persone queer a metà del XX secolo di esprimere le proprie idee ed esperienze. Attraverso organizzazioni come la Los Angeles Science Fantasy Society, i membri hanno prodotto fanzine che fungevano da piattaforme per prospettive marginalizzate. In particolare, Lisa Ben ha lanciato Vice Versa , la prima pubblicazione lesbica negli Stati Uniti, mentre Jim Kepner ha creato Toward Tomorrow . Queste pubblicazioni hanno favorito connessioni e comunità tra i fan queer.

Immaginare le realtà queer nell’arte

Oltre alle narrazioni scritte, anche le copertine e le illustrazioni delle riviste di fantascienza hanno fornito vie cruciali per la rappresentazione queer. I contributi artistici di personaggi come Margaret Brundage rivelano il fascino saffico nascosto nella fantascienza speculativa. Allo stesso modo, le opere di Morris Scott Dollens, che hanno esplorato temi di mascolinità e fascino, hanno mostrato il potenziale per l’espressione queer all’interno del genere.

Il viaggio continuo della rappresentazione queer

I recenti sviluppi in Star Wars: The High Republic Adventures: The Wedding Spectacular indicano un futuro luminoso per le narrazioni LGBTQ+ all’interno del franchise, riaffermando che la gioia e la comunità queer sono sempre state una parte intrinseca della fantascienza. Mentre fan e collezionisti continuano a esplorare questa ricca storia, è fondamentale riconoscere l’eredità duratura delle voci queer nel dare forma a mondi immaginari.

Per coloro che non possono visitare la mostra, è disponibile per l’acquisto una pubblicazione complementare con saggi e fotografie della mostra. “Sci-Fi, Magick, Queer LA: Sexual Science and the Imagi-Nation” sarà in corso fino a marzo 2025 presso l’USC Fisher Museum of Art. Nel frattempo, Star Wars: The High Republic Adventures: The Wedding Spectacular è attualmente disponibile per i fan.

Fonte e immagini

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