
Questo articolo contiene spoiler su Castlevania: Nocturne , attualmente disponibile per lo streaming su Netflix.
Nella coinvolgente narrazione di Castlevania: Nocturne Stagione 2, il ripristino della dea egizia Sekhmet diventa il punto focale, intrecciandosi con rivelazioni significative sulle origini di Erzsebet Báthory. Inizialmente introdotta nella Stagione 1 come una formidabile antagonista, Erzsebet rappresenta una minaccia catastrofica per l’umanità mentre cerca la divinità. Insieme al suo devoto servitore Drota Tzuements e al loro vasto esercito di non morti, dimostrano un potere e un’astuzia formidabili contro alcuni dei personaggi più influenti della serie.
Svelare le origini di Erzsebet Báthory e Drota Tzuements
La trama si infittisce nella seconda stagione, mentre esplora le storie radicate di Erzsebet e Drota, svelando verità sorprendenti sulle loro intenzioni. Il piano per resuscitare Sekhmet si rivela precedente alla Rivoluzione francese, suggerendo una rete di inganni più intricata di quanto si pensasse in precedenza. La chiave di questa narrazione è la consapevolezza che la vera mente è rimasta nascosta nell’ombra per tutto il tempo, preparando il terreno per i fondamentali colpi di scena che caratterizzano la stagione.
Il ruolo manipolativo di Drota nella trasformazione di Erzsebet
Drota Tzuements: la forza trainante dietro i desideri di Erzsebet

La seconda stagione introduce un colpo di scena significativo, rivelando che Drota Tzuements ha intenzionalmente indirizzato Erzsebet Báthory verso la sua ricerca di diventare la reincarnazione di Sekhmet. Sorprendentemente, nonostante il posizionamento di Erzsebet come antagonista centrale della stagione, diventa chiaro che non è altro che una pedina nel grande schema di Drota. Ciò solleva interrogativi sulla natura della lealtà e della manipolazione all’interno della loro relazione.
Drota, un’antica figura con radici in Egitto, ha abbracciato il suo passato di sacerdotessa di Sekhmet prima della sua trasformazione in vampiro. Il suo impegno di lunga data nel riportare la dea sulla Terra fa luce sulla sua ossessione nel trovare una reincarnazione adatta. Dopo numerosi tentativi falliti nel corso dei secoli, Drota vede finalmente Erzsebet come la candidata perfetta, dando così inizio alla loro complessa e in definitiva tragica relazione.
Il ruolo della trasformazione: Erzsebet diventa un vampiro
Approfondimenti da “Cose mostruose”: il percorso verso il vampirismo di Erzsebet

Contrariamente alle aspettative, “Monstrous Things” chiarisce che è stata Drota a trasformare Erzsebet in un vampiro e non il contrario, come molti avevano creduto. La consapevolezza di Drota del brutale passato di Erzsebet la porta a concludere che Erzsebet potrebbe essere un ottimo veicolo per lo spirito di Sekhmet.
Questo cambiamento altera significativamente la dinamica della loro relazione, in particolare data la rappresentazione di loro come stretti alleati nella Stagione 1. Il profondo dolore di Erzsebet in seguito alla presunta scomparsa di Drota allude a un’amicizia che mascherava manipolazioni più profonde. Alla fine, Erzsebet rimane inconsapevolmente intrappolata nelle ambizioni di Drota di resuscitare la dea.
Il complesso processo di ripristino di Sekhmet attraverso Erzsebet
La ricerca dell’ospite ideale da parte di Alucard e Drota





Il viaggio per resuscitare Sekhmet è irto di sfide, a partire dalla ricerca di un ospite adatto a sopportare il potente sangue della dea. La ricerca secolare di Drota culmina in Erzsebet, che inizialmente sembra in grado di digerire l’essenza di Sekhmet. Tuttavia, il completo ripristino richiede non solo il sangue, ma anche il sacro cuore della mummia di Sekhmet.
Questa ricerca porta a scontri drammatici, tra cui lo scontro di Drota con Alucard, che tenta di mettere al sicuro la mummia per primo. Alla fine, l’astuzia di Drota prevale e, dopo aver consumato il cuore della mummia, Erzsebet incarna Sekhmet. Tuttavia, la sua trasformazione rimane incompleta poiché un altro frammento della dea prende possesso di Annette, preparando il terreno per un’epica resa dei conti tra Erzsebet, Drota e Trevor.
Il momento culminante della seconda stagione si conclude con una feroce battaglia in cui la dea restaurata risiede nel piano astrale, mentre la scomparsa di Drota segna una svolta nella narrazione generale di Castlevania: Nocturne .
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