Esplorando i fumetti: la doppia natura di punti di forza e di debolezza oltre la Marvel

Esplorando i fumetti: la doppia natura di punti di forza e di debolezza oltre la Marvel

I fumetti sui supereroi, che siano della Marvel , della DC Comics o di altri editori, hanno un tratto distintivo comune: la loro atemporalità. Mentre le narrazioni in sé possono sembrare senza tempo, sono i personaggi a incarnare veramente questa caratteristica. Queste figure iconiche possono abitare storie che sembrano perpetuamente rilevanti, principalmente perché sfidano il naturale progredire del tempo.

In un recente episodio del podcast Women of Marvel, le conduttrici Preeti Chhibber ed Ellie Pyle hanno affrontato una discussione sul personaggio di Rogue. Hanno accolto ospiti tra cui l’autrice Cass Morris, la psicologa clinica Orna Guralnik e la scrittrice Kelly Thompson di Rogue & Gambit (2018). Durante l’episodio, hanno esplorato l’affascinante nozione del perché i personaggi dei supereroi mantengano la loro giovinezza e vivacità, apparentemente inalterati dai decenni che passano.

Illustrazione di un fumetto: Rogue e Gambit litigano mentre i ricordi compaiono nei loro fumetti.

È interessante notare che il podcast ha concluso che la stagnazione nell’invecchiamento dei personaggi nell’universo Marvel ha sia vantaggi che svantaggi. Questo attributo garantisce che le loro storie mantengano una qualità senza tempo, ma ostacola anche lo sviluppo dei personaggi, lasciando poco spazio all’evoluzione personale.

L’unicità del non invecchiamento nei fumetti sui supereroi

La spada a doppio taglio dell’eterna giovinezza

Illustrazione di fumetti: il ladro degli X-Men con un pugno luminoso

Come spiegato in dettaglio nel podcast Marvel, il fenomeno dei personaggi dei fumetti che rimangono senza età presenta una serie complessa di pro e contro. La conversazione ha rivelato che i personaggi spesso rimangono nei loro “ambigui 30 o 20 anni”, una rappresentazione senza tempo che abbraccia decenni. Kelly Thompson ha affrontato la sfida di rinnovare la storia d’amore tra Rogue e Gambit mantenendo al contempo la loro relazione di lunga data, evidenziando le difficoltà intrinseche nel conciliare la nostalgia con la necessità di crescita:

Penso che sia davvero, davvero difficile. È il gioco. Tipo, quando ne parli, una parte di me, il fan nostalgico in me, il lettore in me, è tipo, “beh, voglio solo leggere Rogue e Gambit per sempre. E voglio solo leggerli in un certo senso che si girano intorno e sono così”.

Ma sono anche rendimenti decrescenti perché non è una vera crescita. Penso che i fumetti, nel bene o nel male, abbiano preso esattamente quello che hai detto, Ellie. Tipo, hanno questo superpotere per cui i loro personaggi non devono invecchiare. E loro erano tipo, grandiosi, e ci hanno semplicemente lavorato. E capisco perché è molto attraente. Ma è probabilmente uno dei nostri più grandi problemi che tutti noi abbiamo con i fumetti a un certo punto o in un altro, giusto, è che una storia fantastica finisce, e il personaggio è davvero cresciuto e cambiato, ed è una storia così importante e potente per te. E poi ora, qualcuno deve entrare e fare quello che c’è dopo. E quello che c’è dopo forse non… torna indietro.

La nostalgia influenza tutte le forme di media , ma occupa un ruolo particolarmente importante nei fumetti sui supereroi. A differenza dei personaggi letterari, come quelli della serie di Harry Potter, che si evolvono e invecchiano, i nostri amati supereroi rimangono solitamente congelati nel tempo, offrendo ai fan un senso unico di continuità.

Le porte girevoli delle vite dei supereroi

Coerenza vs. Cambiamento nelle narrazioni dei supereroi

Illustrazione di fumetti: Captain Marvel combatte i giganti del gelo con i War Avengers

I supereroi traggono beneficio dalla giovinezza, che consente loro di rivivere grandi avventure in eterno. Thompson si riferisce a questa capacità come a un superpotere unico, sottolineandone il fascino. Tuttavia, questo aspetto nega anche ai supereroi l’opportunità di una progressione narrativa significativa. Gli stessi personaggi secondari e cattivi possono persistere indefinitamente, spesso senza le conseguenze necessarie che definiscono una narrazione d’impatto. Thompson elabora:

Ma come si fa a tornare indietro? Se si attraversa un enorme, legittimo cambiamento, è difficile tornare indietro. Qual è il vecchio adagio, giusto? La tua più grande forza è la tua più grande debolezza. E lo sento decisamente per i fumetti. Questa è una cosa che è la più grande forza dei fumetti, e anche la loro più grande debolezza.

È una cosa bellissima, narrativa, poter reinventare questi personaggi ancora e ancora per decenni. Ma è anche una spina nel fianco. Alcune delle storie migliori e più potenti hanno finali molto chiari. Le persone muoiono e non tornano più. Tutte queste cose che abbiamo rotto per i fumetti. E io ne faccio parte. Lo faccio anch’io.

I supereroi vengono spesso riesaminati, rivisitati e persino rianimati. Non solo questi personaggi si evolvono raramente, ma spesso sfuggono anche alla morte definitiva . Sebbene questa condizione si allontani dalla realtà, accresce il fascino persistente della nostalgia che circonda gli eroi dei fumetti. Rogue, ad esempio, è nota per le sue numerose vittime nei fumetti, che riflettono l’assenza di conseguenze durature che permea questo genere, che presenta sia vantaggi che svantaggi.

Vantaggi dei supereroi senza età

L’approccio della Marvel all’eternità

Fumetti: panoramica dell'universo Marvel con supereroi, tra cui vari eroi degli Avengers e degli X-Men

La mancanza di invecchiamento nei supereroi implica infinite opportunità di narrazione. I fumetti non sono vincolati dalle stesse sfide temporali incontrate nel cinema o nella letteratura, dove gli attori invecchiano visibilmente e gli autori alla fine muoiono. Nel regno dei fumetti, le narrazioni possono teoricamente continuare indefinitamente mentre nuovi scrittori e artisti danno vita a personaggi amati. Questa dinamica collaborativa esemplifica la bellezza della narrazione a fumetti.

Molti personaggi originari dell’Età d’oro dei fumetti sono durati per quasi un secolo, mantenendo la loro popolarità e rilevanza. Questi personaggi sono rimasti coerenti nell’aspetto, nel tono e nell’essenza, catturando il pubblico proprio come facevano generazioni fa. Questo serve come promemoria nostalgico della natura duratura di questi amati eroi.

Svantaggi dei supereroi senza età

Le sfide della Marvel con l’inerzia

Illustrazione del fumetto: il team fondatore originale degli X-Men si lancia in avanti.

Mentre la natura duratura dei supereroi offre molti vantaggi, la loro mancanza di progressione solleva sfide significative. I fumetti sono ricchi di storia e narrazione, ma molte storie rischiano di essere rese inefficaci a causa dell’assenza di cambiamenti sostanziali. Quando le storie sono infinite, gli eroi raramente trovano una conclusione; la lotta continua indefinitamente, lasciando i personaggi intrappolati in cicli di disperazione.

La domanda fondamentale rimane: i fumetti sui supereroi possono superare i loro limiti intrinseci? Thompson non propone una risposta definitiva, suggerendo che forse non c’è una soluzione. Il concetto stesso è profondamente radicato nel genere; finché il successo finanziario continua, diventa sempre più difficile per i personaggi evolversi. La Marvel , come molti altri, ha eroso elementi narrativi fondamentali, come conseguenze e finalità, risultando in una tendenza più ampia del settore piuttosto che in un problema isolato.

La serie Rogue & Gambit di Thompson , illustrata da Pere Pérez, è ora disponibile presso la Marvel Comics.

Fonte: Marvel

Fonte e immagini

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