Sean “Diddy” Combs è attualmente detenuto in una struttura di Brooklyn, dove deve affrontare gravi accuse federali di traffico sessuale e racket. Il famoso rapper ha formalmente dichiarato di “non colpevolezza”.
Come indicato nell’atto di accusa, Diddy avrebbe orchestrato un’organizzazione criminale attraverso la Bad Boy Records, presumibilmente facilitando lo sfruttamento delle donne, organizzando “feste Freak-Off” e nascondendo le sue attività illecite.
L’intero spettro di reati contestati a Sean comprenderebbe “traffico sessuale, lavoro forzato, rapimento, incendio doloso, corruzione e ostruzione della giustizia”, evidenziando la gravità della situazione.
Dopo l’arresto, l’avvocato di Diddy, Marc Agnifilo, ha rilasciato una dichiarazione a nome del rapper in merito al procedimento legale in corso, sottolineando:
“Il signor Combs ha collaborato pienamente con questa indagine, trasferendosi volontariamente a New York la scorsa settimana in previsione di queste accuse. Invitiamo il pubblico a sospendere il giudizio finché non saranno presentati tutti i fatti. Queste azioni riflettono un uomo innocente che non ha nulla da nascondere ed è ansioso di riabilitare il suo nome in tribunale”.
Esplorando le faide storiche di Diddy: da 50 Cent a Kid Cudi
La controversia ha iniziato a intensificarsi in seguito alla causa intentata da Cassie Ventura nel novembre 2023, in cui si afferma che il fondatore di Bad Boy l’ha sottoposta ad aggressioni e abusi sessuali durante la loro relazione. Tali accuse di abusi hanno rovinato la lunga carriera trentennale di Diddy, molte delle quali sono emerse durante controversie di alto profilo con altre celebrità.
Con profondi legami a Hollywood e nella scena musicale più ampia, Diddy è stato presumibilmente coinvolto in scambi tesi, sia verbali che fisici, con personaggi noti tra cui Drake e Kendrick Lamar. Di seguito è riportato un riepilogo di cinque celebrità con cui Diddy ha avuto interazioni controverse nel corso degli anni.
1) L’alterco di J. Cole con Diddy nel 2013
Recenti dichiarazioni dall’ultimo album di J. Cole, Port Antonio, ammettono che lui ha “evitato i conflitti”. Eppure, nel 2013, Cole si sarebbe scontrato con Diddy durante l’after-party degli MTV Video Music Awards organizzato da Sean e Jay-Z, con cui Jermaine aveva all’epoca un contratto.
Fonti di quella sera rivelano che Diddy si è sentito offeso dal verso audace di Kendrick Lamar in Control, dove Kendrick ha attaccato diversi rapper di prima categoria, rivendicando anche il titolo di “Re di New York”, un’etichetta che Sean ha spesso rivendicato nel corso della sua carriera.
Diddy avrebbe tentato di versare un drink addosso a Lamar a causa del suo insulto velato, spingendo J. Cole a intervenire a favore di Kendrick. Ciò ha portato a una rissa con sedie rovesciate e bottiglie, durante la quale Diddy ha minacciato Jermaine, dichiarando:
“Lo romperò sul tavolo e ti taglierò la gola.”
2) Scontro fisico tra Diddy e Drake
Nel 2014, sono emerse voci di una rissa tra Diddy e Drake, attribuita principalmente alla traccia di quest’ultimo ‘0 to 100 / The Catch Up’. Secondo Diddy, percepiva il beat come suo e inizialmente lo aveva inviato a Drake per la scrittura fantasma.
“Da 0 a 100 era inizialmente… era il mio record. Nah, il beat era mio”, ha dichiarato Diddy in un’intervista del 2013 con The Breakfast Club.
Dopo che Drake inviò la canzone completa, che Diddy in seguito scelse di non pubblicare, Drizzy optò per pubblicarla su SoundCloud, ottenendo un enorme successo in streaming.
Più tardi quello stesso anno, i due si incrociarono al nightclub LIV di Miami, dove Sean affrontò Drake in merito all’uscita indipendente di “0 to 100 / The Catch Up”, al termine della quale Diddy gli sferrò un pugno che, a quanto si dice, mandò Drake al pronto soccorso a causa di un precedente infortunio alla spalla.
“Non mi mancherai mai più di rispetto”, avrebbe esclamato Sean durante la colluttazione.
3) Presunto incidente con l’auto di Kid Cudi
La tumultuosa relazione di Sean Combs con Cassie Ventura si è conclusa nel 2018. Durante il loro periodo insieme, Cassie ha avuto una breve frequentazione con il rapper Kid Cudi nei primi anni del 2010.
Poco dopo che la notizia della loro presunta storia d’amore si diffuse nel gennaio 2012, la Porsche decappottabile di Cudi esplose misteriosamente nel suo vialetto. Le indagini del dipartimento dei vigili del fuoco della città di Los Angeles suggerirono che l’incendio fosse un atto deliberato.
Il rapporto sull’incendio indicava che il tetto dell’auto era squarciato e che nell’incidente era coinvolta una molotov. Nel processo in corso contro Diddy, i procuratori hanno intenzione di fare riferimento a eventi come l’esplosione del veicolo di Kid Cudi. Tuttavia, il consulente legale di Combs, Marc Agnifilo, ha dichiarato:
“Non c’è alcuna affermazione che il signor Combs sia stato coinvolto in queste azioni o abbia diretto qualcun altro. È evidente che il governo non ha chiarezza su chi ha appiccato il fuoco al veicolo o su come ciò sia collegato al signor Combs, che nega qualsiasi ruolo”.
4) L’accusa di Eminem contro Diddy
Verso la fine degli anni ’90, Sean Combs, conosciuto anche come Puff Daddy, emerse come un personaggio importante nel mondo dell’hip-hop, in particolare grazie ai legami con The Notorious BIG e alla guida della Bad Boy Records, un’etichetta rivale della Death Row Records.
In quel periodo, Eminem era un artista emergente che stava facendo passi da gigante nell’industria, il che lo portò a prendere ripetutamente in giro Diddy. Molte delle barre di Eminem alludevano a scandali e accuse che sono parallele alle attuali accuse contro Combs.
Nel suo diss track del 2018 ‘Killshot’ diretto a Machine Gun Kelly, Eminem insinuò il coinvolgimento di Diddy nell’omicidio di Tupac Shakur.
“Killshot, non fallirò, sono ancora con il Doc / Ma il capo di questo idiota ingoia pillole e gli dice che ha talento / Ma, Kells, il giorno in cui sfornerai un colpo è il giorno in cui Diddy ammetterà / Che è stato lui a sfornare il colpo che ha fatto uccidere Pac, ah”, rappava Eminem in “Killshot”.
Sebbene la loro rivalità fosse ampiamente minimizzata rispetto ad altre, le accuse di Eminem secondo cui Diddy avrebbe orchestrato un successo su Tupac hanno suscitato dibattiti più ampi sulla ricerca del controllo da parte di Sean sulla scena musicale.
Nel 2023, Duane “Keefe D” Davis è stato arrestato, sospettato di aver avuto un ruolo nell’omicidio di Tupac. Quando interrogato sul presunto coinvolgimento di Diddy, Keefe D ha dichiarato di credere che Combs abbia avuto un ruolo nella sparatoria.
5) 50 Cent realizzerà un documentario sui presunti crimini di Diddy
Curtis “50 Cent” Jackson e Sean Combs collaborarono per la prima volta alla fine degli anni ’90, quando 50 aiutò Diddy con la sua strofa per il brano del 2001 “Let’s Get It”.
I due mantennero un rapporto strettamente professionale, con 50 che osservava che lui “non socializzava né faceva feste” con Combs, considerandolo solo un socio in affari.
Anni dopo, nel 2006, 50 pubblicò “The Bomb”, che conteneva insinuazioni sul legame di Diddy con l’omicidio di The Notorious BIG nel 1997. La loro rivalità si intensificò quando 50 rappresentò Effen Vodka, contrapponendola al marchio Ciroc di Sean, che Diddy ha sponsorizzato dal 2007. La loro faida si riaccese quest’anno quando le autorità federali condussero un raid nelle residenze di Diddy, spingendo 50 a esprimere la sua convinzione che le accuse contro Diddy fossero fondate.
Dopo la diffusione del filmato di sicurezza che mostra Sean mentre aggredisce Cassie Ventura all’InterContinental Hotel di Los Angeles, 50 Cent ha annunciato la sua collaborazione con Netflix per produrre un documentario intitolato “Diddy Do It?”.
Si prevede che questo documentario includa testimonianze di varie presunte vittime e accusatori, approfondendo le inquietanti accuse che circondano Sean Combs. Se dichiarato colpevole di tutte le accuse, Diddy potrebbe affrontare un minimo di 15 anni fino alla possibilità dell’ergastolo. Il suo processo dovrebbe iniziare il 5 maggio 2025.
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