
L’avvincente finale di Legendary Weapons of China funge da vetrina essenziale delle armi di spicco centrali nel genere kung fu. Mentre il tradizionale combattimento corpo a corpo rimane un elemento fondamentale, i film di arti marziali, in particolare quelli ambientati in contesti storici, spesso pongono una forte enfasi sul combattimento basato sulle armi. In tutto il cinema classico di kung fu, armi come spade cinesi, lance, nunchaku e bastoni bo hanno fatto frequenti apparizioni, arricchendo le narrazioni dei combattimenti.
Il combattimento con le armi è stato un aspetto fondamentale di questi film, in particolare quelli prodotti da Shaw Brothers negli anni ’70 e ’80. Ogni sequenza di combattimento è stata meticolosamente coreografata, evidenziando una gamma di armi intervallate da vari stili di kung fu.Legendary Weapons of China esemplifica questo ethos, ma eleva il genere presentando una dimostrazione completa di tutte le armi associate al kung fu tradizionale.
Armi leggendarie della Cina e le 18 armi tradizionali delle arti marziali cinesi
Ogni arma gioca un ruolo fondamentale nell’azione

Le arti marziali cinesi tradizionalmente riconoscono un set di 18 armi distinte, ciascuna delle quali svolge una funzione specifica negli scenari di combattimento. Spesso definite “Le 18 armi del Wushu”, queste armi compaiono selettivamente nei film tradizionali di kung fu; tuttavia, Legendary Weapons of China si distingue integrando tutte le 18 armi in una sequenza d’azione costantemente coinvolgente. Questa ambiziosa impresa è abilmente intrecciata nella narrazione presentando Lau Kar-Leung nel ruolo di Lei Kung, un maestro di arti marziali esperto in tutte queste armi.
- Doppi martelli
- Personale di Bo
- Dardo di corda
- Guan Dao (arma ad asta cinese)
- Personale a tre sezioni
- Doppi pugnali
- Tridente
- Lancia
- Tonfa (arma a forma di bastone)
- Ascia
- Spada a farfalla (spada a lama corta)
- Jian (Spada a doppio taglio a lama lunga)
- Doppie spade larghe
- Spade ad uncino (per catturare le armi nemiche)
- Alabarda
- Scudo
- Vanga del monaco (arma asta dei monaci Shaolin)
- Frusta a catena
Il film mette in mostra l’arsenale diversificato di Lei Kung per tutta la sua durata, con ogni arma che riceve un’attenzione significativa. Gli attori principali, tra cui Lau Kar-Leung, Lau Kar-Wing e Gordon Liu, si impegnano con queste armi, integrandole in duelli coreografati piuttosto che relegarle a oggetti di scena di sfondo. In questo modo, ogni arma è al centro della scena negli scontri cruciali.
Lo scontro finale: utilizzo di 13 delle 18 armi
Mostrare i punti di forza e di debolezza unici di ogni arma

La coreografia del film spicca, in particolare durante il climax, che integra una notevole gamma di 13 delle 18 armi in un’unica sequenza d’azione. Nel duello finale tra i personaggi interpretati da Lau Kar-Leung e Lau Kar-Wing, ogni combattente sceglie una delle armi. Quando un concorrente inizia a dominare, viene introdotta un’altra arma, creando un flusso dinamico. Questo scambio continuo consente un’impressionante esibizione di arti marziali, evidenziando i punti di forza e di debolezza unici di ogni arma nel combattimento in tempo reale.
Lascia un commento