Esplora Fellowship: esperienza pratica e domande e risposte per avventure di dungeon in stile MMO

Esplora Fellowship: esperienza pratica e domande e risposte per avventure di dungeon in stile MMO

Scopri Fellowship: un gioco di avventura multigiocatore online in arrivo

Lo sviluppatore indipendente Chief Rebel, con sede a Stoccolma, in collaborazione con l’editore Arc Games, ha svelato il suo prossimo titolo, Fellowship. Questo entusiasmante “Multiplayer Online Adventure Game” (MODA) aprirà le sue porte ai giocatori tramite un Public Playtest durante lo Steam Next Fest, che si svolgerà dal 24 febbraio al 3 marzo. Per partecipare, visita la pagina Steam di Fellowship.

Caratteristiche del gameplay e elenco degli eroi

Il playtest fornirà l’accesso ai server in Nord America, Europa e Asia. I giocatori potranno scegliere tra sei eroi, che includono due Tank, due DPS (uno dei quali è il nuovo Tariq) e due Healer. I partecipanti possono intraprendere dungeon run sia in modalità Ranked che Quick Play, affrontando nemici formidabili per assicurarsi bottini epici.

Le meccaniche di dungeon di Fellowship traggono ispirazione dai tradizionali MMORPG, aderendo alla ben nota Holy Trinity di ruoli di Tank, DPS e Healer. Tuttavia, il gioco restringe la sua attenzione principalmente sulle esperienze di dungeon, evitando elementi open-world e narrativi a favore del potenziamento del gameplay cooperativo. Inoltre, le “maledizioni”, che sono modificatori di gameplay rotanti, aggiungono un ulteriore livello di sfida e rigiocabilità attraverso diverse difficoltà e dungeon.

Meccaniche di combattimento e grafica

Come appassionato giocatore di MMORPG, riconosco la base del concetto di Fellowship, ma ritengo che la sua esecuzione potrebbe trarre vantaggio dall’innovazione. Il sistema di combattimento tab-target del gioco, che ricorda i sistemi utilizzati nei MMORPG per decenni, manca di dinamismo e può essere paragonato sfavorevolmente a titoli come World of Warcraft. Sebbene le meccaniche dei dungeon siano coinvolgenti, il combattimento ha bisogno di essere rivitalizzato; uno spostamento verso l’azione o un sistema ibrido simile a quelli di Guild Wars 2 o The Elder Scrolls Online potrebbe migliorare l’esperienza complessiva.

Inoltre, nonostante sia stato sviluppato utilizzando Unreal Engine 5, la grafica non ha lasciato un’impressione significativa. Le scelte estetiche sembrano aderire strettamente allo stile Blizzard, dando priorità alla compatibilità rispetto a immagini rivoluzionarie. I giocatori potrebbero ritrovarsi più attratti dal gameplay che dalla grafica in Fellowship.

Approfondimenti dal capo ribelle

Durante una recente sessione di gioco, ho avuto l’opportunità di interagire con Chief Rebel, fondata nel 2018 da veterani del settore provenienti da titoli come World of Warcraft, Diablo e Just Cause.

Qual è la premessa fondamentale del tuo gioco?

In molti MMO, i complessi contenuti PvE sono nascosti dietro estesi processi di livellamento. Vogliamo che Fellowship sia accessibile ai nuovi arrivati, offrendo al contempo un gameplay veloce ai veterani.

Vedo che c’è un conteggio dei kill score. Puoi spiegare cosa fa?

Il punteggio di uccisione indica il totale dei nemici che è necessario sconfiggere durante una corsa nel dungeon. I giocatori devono impegnarsi con vari nemici per raggiungere il 100% di completamento di questo punteggio, assicurando che la sfida sia sia strategica che completa.

Elementi competitivi e sistemi di progressione

Il gioco integra un timer al raggiungimento di difficoltà dungeon più elevate, aggiungendo natura competitiva ai piazzamenti in classifica. Il tempo impiegato per completare un dungeon può determinare le classifiche, in particolare nelle fasi successive in cui i millisecondi possono fare la differenza.

Ogni eroe avrà 15 abilità, che i giocatori sbloccheranno progressivamente man mano che affronteranno sfide più impegnative. Le meccaniche attuali promuovono sia il gioco cooperativo che l’ottimizzazione delle abilità individuali, con metriche integrate per confrontare efficacemente le prestazioni dei giocatori.

Varietà di dungeon e sistemi di bottino

Fellowship offre diverse esperienze di dungeon, dagli incontri standard multi-boss alle avventure più veloci con un singolo boss. I giocatori possono cimentarsi in run da 10 a 30 minuti, rendendo il contenuto adatto a vari stili di gioco e impegni di tempo. Il sistema di bottino enfatizza anche la trasmutazione, consentendo ai giocatori di trasformare oggetti indesiderati in equipaggiamento più desiderabile man mano che procedono.

Puoi parlarci dei vari dungeon e dei combattimenti contro i boss?

Man mano che la difficoltà del dungeon aumenta, i boss sviluppano le loro abilità, aumentando la sfida. I giocatori possono designare percorsi e strategie, ottimizzando l’approccio del loro gruppo per sconfiggere nemici formidabili.

Impegno della comunità e piani futuri

Gli sviluppatori sono ricettivi al feedback della community, puntando a perfezionare le funzionalità dopo il lancio. I piani per la monetizzazione includono un modello di prezzo premium con potenziale per microtransazioni cosmetiche, come skin e animali domestici, senza compromettere i contenuti di gioco principali.

E che dire dei contenuti per gruppi più grandi, come i raid?

Sebbene non disponibile al lancio, sono in corso discussioni sull’introduzione di contenuti raid. Garantire esperienze di dungeon bilanciate per quattro giocatori sarà prioritario prima di espandersi a dinamiche di gruppo più ampie.

Guardando al futuro: la visione della Fellowship

Fellowship intende mantenere una forte attenzione al gameplay cooperativo PvE, esplorando al contempo potenziali modalità di competizione future. Qualsiasi espansione narrativa dipenderà dall’interesse dei giocatori, con l’impegno di alimentare lo sviluppo guidato dalla comunità.

Per ulteriori approfondimenti su questo titolo innovativo e per conoscere le ultime novità, visita la pagina sorgente.

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