Panoramica
- Dialoghi coinvolgenti abbinati a immagini straordinarie arricchiscono l’avvincente narrazione di Suzume’s Locking Up .
- La convergenza emotiva tra il sé passato e quello futuro fornisce a Suzume sia una conclusione che un ottimismo.
Sommario
Suzume’s Locking Up di Makoto Shinkai segue il toccante viaggio di Suzume attraverso il Giappone, affrontando temi di dolore e ricerca di accettazione mentre si sforza di correggere il suo errore passato e contenere uno spirito malevolo. Questo film visivamente sbalorditivo dura oltre 120 minuti, pieno di azione emozionante, suspense e momenti strazianti.
Anche se il film eccelle nella narrazione attraverso i suoi dialoghi impressionanti e le immagini vivide, molti spettatori potrebbero rimanere perplessi dalla conclusione della narrazione. Per far luce su queste scene finali, questo articolo descriverà in dettaglio cinque momenti critici del terzo atto del film che chiariscono il finale di Suzume’s Locking Up . Siate avvisati, spoiler in arrivo!
Daijin e Sadaijin
Keystone occidentale contro orientale
Mentre Suzume intraprende il suo viaggio verso un luogo legato al suo incontro con Ever-After, incontra un misterioso gatto nero di nome Sadaijin. Come Daijin, Sadaijin funge da chiave di volta, essenziale per sigillare il verme. Mentre Daijin sorveglia la porta a Kyushu, Sadaijin controlla quella a Tokyo. Quando Suzume fa squadra con Souta, ora trasformato in una nuova chiave di volta, per sigillare parzialmente il verme, Sadaijin viene liberato dalla sua precedente prigionia.
Tuttavia, a differenza del giocoso Daijin, che spesso si distrae dal suo dovere, Sadaijin desidera ardentemente un ritorno alla normalità. Conoscendo le intenzioni di Suzume, decide di unirsi a lei e ai suoi compagni nella loro ricerca. Mentre individuano la porta che conduce all’Ever-After, Sadaijin rivela la sua vera natura di enorme creatura simile a una volpe, aiutandoli a trattenere il verme mentre Daijin aiuta Suzume a trovare Souta.
“Restituire tutto com’era, con mani umane.”
—Sadaijin
Souta, Risorto
Riconquistare l’umanità
- Nome del personaggio: Souta Munakata
- Doppiatore: Hokuto Matsumura (JP) / Josh Keaton (EN)
Il nonno di Souta insiste sul fatto che una volta che qualcuno viene trasformato in una pietra angolare, perde la sua umanità per sempre. Ciò significa che Souta è condannato a fungere da sigillo permanente contro il caos del verme. Tuttavia, Suzume rifiuta di accettare questo destino. Disperata per reclamare Souta, lo cerca.
Alla fine, Suzume scopre Souta intrappolato nella coda del verme, ancora nella forma della sua sedia congelata. Nonostante i suoi tentativi di liberarlo, lotta. In un momento di angoscia, chiama il suo nome, cercando disperatamente di connettersi con il suo cuore immobilizzato. Proprio quando Souta è pronto ad arrendersi, la sua voce irrompe, liberandolo dalla presa del verme.
Sigillare il verme
Sforzo collaborativo
Con la liberazione di Souta, il verme minaccia di sfuggire all’Ever-After. Riconoscendo l’urgenza e per un nuovo affetto per Suzume, Daijin decide di risigillare il verme. Ritornando alle loro forme chiave, sia Daijin che Sadaijin si preparano per un ultimo sforzo insieme a Suzume e Souta per contenere la creatura.
Mentre le due pietre miliari li elevano verso il cielo, Suzume immerge Daijin nel verme da ovest, mentre Souta lo trafigge da est con Sadaijin. In un istante, il verme svanisce, non distrutto, ma sigillato in modo sicuro ancora una volta.
Io sono il tuo domani
Quando il passato incontra il futuro
Quando Suzume si risveglia dopo la sigillatura, intravede una bambina in lontananza, che chiama a gran voce la madre. Con suo grande stupore, questa bambina è una versione più giovane di se stessa.
Molto tempo fa, durante un disastro che ha portato via sua madre, la giovane Suzume ha scoperto una porta che conduceva all’Ever-After, entrando inconsapevolmente in un regno in cui il tempo non è lineare. La giovane incarnazione di Suzume rappresenta un momento cruciale di convergenza, esponendo l’interconnessione del tempo e dell’esistenza all’interno dell’Ever-After.
“Vedi, Suzume… Non importa quanto tu sia triste ora, crescerai. Quindi, non preoccuparti. Il futuro non è così spaventoso. Incontrerai molte persone a cui tieni, e molte persone che si prenderanno cura anche di te. La notte potrebbe sembrare infinita in questo momento, ma un giorno, arriverà il mattino. Ti crogiolerai in quella luce. Ne sono certa. È scritto nelle stelle.”
—Suzume parla alla se stessa più giovane.
Questa rivelazione lega insieme il suo viaggio. La donna misteriosa dei suoi sogni si rivela essere il suo sé più vecchio. Con una nuova comprensione, Suzume interagisce con il suo sé più giovane, offrendo conforto e sicurezza sul futuro, passando l’amata sedia a tre gambe. Una volta che guida in sicurezza il suo sé più giovane indietro al suo periodo di tempo originale, Suzume e Souta si preparano a partire attraverso la loro porta.
Ci Incontriamo Di Nuovo
Stesso posto, stessa ora
- Nome del personaggio: Suzume Iwato
- Doppiatore: Nanoka Hara (JP) / Nichole Sakura (EN)
Dopo aver concluso la loro battaglia con il verme del disastro, Suzume e Souta si separano. Le stagioni cambiano e, con il passare del tempo, si incontrano di nuovo verso l’inverno, nello stesso luogo del loro primo incontro, condividendo un caldo sorriso.
Questa scena finale racchiude in modo splendido i temi centrali del film, ovvero connessione e guarigione. Offre una conclusione soddisfacente alla storia, illustrando la crescita e il significato delle relazioni significative. Quindi, tiriamo il sipario su Locking Up di Suzume .
Per chi desidera vivere il viaggio di Suzume, Suzume’s Locking Up è disponibile per lo streaming su Crunchyroll .
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